La vita si allunga. Assicuriamoci meglio

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Protezione contro eventi gravi, investimento a basso rischio: insieme alla previdenza integrativa, sono due esigenze che possono essere soddisfatte attraverso le polizze vita, che hanno negli sportelli bancari il canale distributivo più importante. Questi prodotti presentano alcuni importanti vantaggi: il capitale versato in caso di decesso dell’assicurato è esente dall’imposta di successione, e le somme liquidate dalla compagnia non possono essere sequestrate o pignorate. In tutti casi, è opportuno verificare nel contratto le prestazioni offerte e i costi, che possono essere rilevanti.

Valore autonomia di AXA MPS vita è una copertura Long term care (Assistenza di lunga durata) che assicura una rendita vitalizia se l’assicurato da solo non è più in grado di badare a se stesso nella vita di tutti i giorni: un rischio, questo, contro cui il sistema di protezione sociale offre una protezione molto ridotta. La non autosufficienza viene riconosciuta quando la persona ha bisogno di un aiuto per compiere almeno tre fra quattro funzioni elementari: andare al bagno e mantenere un livello ragionevole di igiene personale, vestirsi e svestirsi, bere e mangiare (anche con cibo preparato da altri), spostarsi dal letto alla sedia e viceversa. La condizione esiste anche se viene diagnosticata una patologia (come morbo di Alzheimer o di Parkinson), che abbia causato la perdita delle capacità mentali. In caso di decesso dell’assicurato prima del compimento dell’ottantesimo anno, invece, viene liquidato un capitale di 10.000 euro. Il contratto è a vita intera, i premi sono mensili e possono essere detratti dall’Irpef sino al 19%, con un massimo di 1.291 euro. Il caricamento è pari al 25% del premio. Si applica una carenza di un anno dalla decorrenza del contratto se la perdita dell’autosufficienza deriva da malattia, e di tre per patologie nervose o mentali: in pratica, se l’evento si verifica in questo periodo non si ha diritto alla prestazione prevista. Valore autonomia offre un’efficace protezione contro un rischio estremamente grave: sull’altro fronte, però, bisogna considerare che i costi sono molto rilevanti. La polizza è distribuita agli sportelli del Monte dei Paschi di Siena, Antonveneta e Biverbanca.

Base sicura di Intesa Sanpaolo vita consente di costituire un capitale che si rivaluta ogni anno e sarà liquidato in caso di decesso dell’assicurato o di riscatto totale o parziale. Il premio è unico, con un minimo di 5.000 euro: se è superiore a 20.000 euro, dopo un anno dalla decorrenza si può disinvestire il capitale in tutto o in parte, oppure programmare prelievi periodici pari all’1%, 2%, 3% dei versamenti effettuati. Il prodotto è agganciato alla gestione Base sicura, che assicura un rendimento minimo annuo dell’1% nei primi otto anni: nel periodo successivo, invece, si ha la sola certezza che il capitale non potrà diminuire. Il fondo è di nuova costituzione e quindi non esistono dati storici sulle performance, che sono calcolate ogni mese e non una sola volta all’anno, come accade per la stragrande maggioranza dei prodotti simili: questa caratteristica permette al sottoscrittore di seguire l’andamento del proprio investimento. Il costo percentuale medio annuo è pari all’1,51% per un versamento di 15.000 euro, con una durata di quindici anni e ipotizzando un rendimento annuo del 4%. Base sicura offre un impiego a basso rischio, anche se bisogna tener presente che in caso di estinzione anticipata si può ricevere un importo inferiore ai premi versati. La polizza viene venduta agli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo.

---- Unigarantito free di Creditras Vita (joint venture paritetica fra Unicredit e Allianz) garantisce la rivalutazione annua ottenuta dalla gestione separata Unifin, diminuita da una percentuale, pari all’1,2%, che viene trattenuta dalla compagnia: per i primi dieci anni viene garantito un rendimento annuo minimo dell’1,5%. Anche prima di questa scadenza il minimo potrà essere modificato dalla compagnia, ma la revisione avrà effetto solo per i futuri versamenti. In aggiunta, in caso di decesso dell’assicurato, ai beneficiari da lui designati viene liquidato un capitale. Nel 2010 il fondo Unifin ha ottenuto un rendimento del 3,23%: ai clienti viene riconosciuta quindi una rivalutazione pari al 2,03%. Il premio è unico, con un minimo di 2.500 euro, la durata coincide con la vita dell’assicurato: dopo un anno si può comunque richiedere la risoluzione del contratto con la liquidazione di una somma pari alla rivalutazione ottenuta sino a quel momento. A fronte di un versamento pari a 5.000 euro, è pari all’1,65% il costo percentuale medio annuo per una persona di venticinque anni, con una durata di quindici e un rendimento minimo annuo del 4% (superiore, quindi, a quello realizzato l’anno scorso). La polizza soddisfa la duplice esigenza di risparmio e protezione contro il rischio di morte dell’assicurato: sulla sua redditività, però, pesa la quota piuttosto elevata di rendimento che non viene riconosciuta al cliente. Unigarantito free può essere sottoscritto agli sportelli del gruppo Unicredit.

Avvenire protetto di Bnl Vita è rivolta a chi vuole garantire il benessere dei propri cari in caso di premorienza. Garantisce la liquidazione di un capitale d’importo scelto dal contraente in caso di decesso nel periodo di tempo coperto dal contratto: se questo non avviene, la compagnia non versa alcuna prestazione. La durata va da cinque a venti anni, e alla scadenza l’età non deve essere superiore a settantacinque: il premio è costante e varia in funzione di età, sesso e capitale assicurato. Se quest’ultimo è pari a 50mila euro e la durata è di venti anni, un quarantenne paga un premio annuo di 242 euro, una donna della stessa età 162 (in relazione alla più lunga aspettativa di vita). I versamenti possono essere detratti dall’Irpef sino al 19%, con un massimo di 1.291 euro l’anno. Se il decesso avviene nei primi sei mesi dalla sottoscrizione del contratto, però, i beneficiari non hanno diritto alla liquidazione del capitale ma alla sola restituzione dei premi versati. Avvenire protetto è collocato agli sportelli della Banca nazionale del lavoro (gruppo Bnp Paribas).

Posta previdenza valore è il Piano pensionistico individuale di Poste vita e offre un vitalizio aggiuntivo rispetto a quello liquidato dalla previdenza obbligatoria: viene liquidato al compimento dell’età pensionabile e dopo almeno cinque anni di partecipazione. I contributi versati sono investiti nella gestione separata Posta pensione che garantisce un rendimento minimo annuo dell’1,5% composto. E’ prevista una commissione del 2,5% su ogni versamento: il prelievo non si applica sui flussi che derivano dal Tfr (il 6,91% della retribuzione lorda) e sugli eventuali contributi versati dal datore di lavoro. E’ pari all’1,3% il costo medio annuo espresso in percentuale sulla posizione individuale maturata, calcolato in riferimento a un aderente che versa un contributo annuo di 2.500 euro, con un rendimento del 4%, anch’esso all’anno, e per una permanenza di dieci anni nel programma previdenziale. Il prodotto, collocato negli ultimi postali, offre una gestione d’investimento senza però la possibilità di formule alternative.

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