logo-mini
Tutto sulla nuova Rc Auto OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Molti dubbi stanno nascendo intorno alla manovra del governo Monti riguardo al caro polizza. Una prima analisi del provvedimento non lascia individuare i tagli promessi. Ma il mercato offre una serie di novità, tra prodotti e promozioni, che possono servire almeno a limitare i danni. Ecco qualche comparazione. I confronti tra le compagnie online. E cosa succede con la discesa in campo delle banche

Tutto sulla nuova Rc Auto

Leggi anche:
L’Assicurazione è su misura/1 Rc Auto
Rc Auto. Irrompe Intesa Sanpaolo
L’Rc Auto si fa in banca. Ma conviene?

Colpisce tutti, da Nord a Sud. Seppure con differenze non trascurabili. Il caro Rc Auto pesa sulle tasche degli italiani. E il decreto Monti promette di farsene carico. Con una serie di interventi che tuttavia, a una prima lettura, sembrano più venire incontro alle richieste delle compagnie, tagliando una serie di oneri a loro carico, che a quelle degli utenti, per i quali il taglio delle tariffe resta per il momento una ipotesi puramente teorica. In particolare per quanto riguarda il “risarcimento in forma specifica”. La compagnia di assicurazioni può procedere alla riparazione del veicolo danneggiato in un incidente in una sua officina convenzionata fornendo all’assicurato una garanzia sulle riparazioni “di validità non inferiore a due anni”. Se il cliente preferirà il risarcimento "per equivalente", ossia in cash, si vedrà decurtare del 30% la somma che gli spetterebbe. Altri aspetti riguardano una serie di norme a protezione delle compagnie contro le frodi. Ricompare inoltre la scatola nera, un dispositivo elettronico che registra l'attività del veicolo da installare in cambio di una riduzione (teorica!) del premio. Non è chiaro, comunque, a chi competerà il costo dell’apparecchio e dell’istallazione.

Nell’attesa, tuttavia, che il provvedimento si traduca davvero in un risparmio per gli automobilisti, come combattere il caro polizza? Alcune novità, aumentando la concorrenza, dovrebbero favorire, la ricerca di una rata più bassa. Ad esempio, Intesa Sanpaolo si prepara al lancio ufficiale, nel mese di febbraio, della nuova polizza “Viaggia con me” riservata ai titolari di un conto corrente presso una delle banche del Gruppo.
Nata dalla collaborazione tra Banca dei Territori e la Compagnia danni del Gruppo, Intesa Sanpaolo Assicura, “Viaggia con me” , testata nel corso dello scorso anno in 100 filiali pilota (leggi qui), sarà infatti disponibile dal mese prossimo in tutti i 5.600 punti operativi che fanno capo alle Banche del Gruppo.
In pratica, se il signor Mario Rossi , fosse un cliente del gruppo potrebbe sottoscrivere la polizza, che comprende un massimale di 6 milioni di euro, direttamente allo sportello pagando 450 euro. Importo che scende ulteriormente fino ad arrivare a 398 euro in caso di franchigia pari a 500 euro. A Napoli invece si ritroverebbe a pagare 1230 euro oppure 1.080 con franchigia.
Tutti i titolari della polizza, indipendentemente dal premio pagato e dalle coperture attivate, potranno usufruire dei servizi previsti dalla “Viaggia con me box” . Si tratta di un dispositivo elettronico, obbligatorio e gratuito, dalle dimensioni estremamente contenute (paragonabili a quelle di un contrassegno di assicurazione) collegato via satellite ad una centrale operativa. Attiva 24 ore su 24, la “scatola” è dotata di un vivavoce, per dialogare con la Centrale operativa, e di un pulsante di emergenza per chiedere aiuto immediato in caso di sinistro, malessere o in situazioni di pericolo. Ma il vantaggio immediato offerto dalla polizza è dato dalla possibilità di rateizzare il premio annuale in dodici rate mensili a tasso zero. ---- In realtà per difendersi dal salasso, occorre vincere la pigrizia. Perché molte compagnie fanno affidamento sulla passiva fedeltà dei clienti, un fenomeno rafforzato dall’esistenza del cosiddetto "tacito rinnovo".
Con questa formula infatti le compagnie rinnovano automaticamente i contratti salvo un’azione da parte del cliente. Ma raramente ci si ricorda di inviare una raccomandata 15 giorni prima della naturale scadenza della polizza. Se invece si è tra coloro che hanno deciso di dare disdetta ma non si sa a che santo votarsi per limitare la spesa, vi suggeriamo di partire consultando i siti delle compagnie che offrono una simulazione dei costi.

Per effettuare la simulazione Of ha preso come riferimento il profilo del signor Mario Rossi: uomo, 45 anni, coniugato ma senza figli, residente a Milano, Classe CU di assegnazione 1 ( la più bassa) che possiede una Ford Focus 4° serie 1.6 105CV 5 porte, immatricolata a novembre del 2011.
Con pochi click abbiamo scoperto che il preventivo più conveniente per assicurare l’auto a partire dal 31 gennaio è quello offerto da Direct Line con 260 euro contro invece una tariffa media di 510 euro. Abbiamo utilizzato lo stesso metodo per capire che cosa accade cambiando ad esempio la città di residenza. E abbiamo verificato, come segnalato ripetutamente anche dall’ISVAP ( l’autorità che vigila sull’operato delle Compagnie assicurative), che le cifre salgono più si scende lungo lo stivale della Penisola. Nel caso in cui il signor Mario Rossi dovesse trasferirsi per lavoro a Napoli si ritroverebbe a dover affrontare una brutta sorpresa: il preventivo più conveniente ottenuto tramite cercassicurazioni.it è quello fornito dalla compagnia Quixa, pari a 769 euro contro una tariffa media di 1150 euro.

Oltre a confrontare i preventivi, i siti delle compagnie on line sono interessanti perché prevedono costi più contenuti rispetto alle compagnie tradizionali, e periodicamente offrono ulteriori tariffe promozionali per clienti vecchi e nuovi. E’ il caso ad esempio di Genialloyd che per inaugurare il suo profilo su Facebook ha scelto di premiare i nuovi clienti con uno sconto del 4% sul costo della polizza. Promozioni a parte, le compagnie dirette negli ultimi anni si sono rivelate sempre più spesso in grado di combinare protezione e risparmio.
La Formula Multiprotezione di Genertel, ad esempio, prevede diversi livelli di sconto a seconda del numero delle garanzie che il cliente intende acquistare, comprese tra Incendio e Furto, Atti Vandalici/Eventi Atmosferici/Cristalli, Minikasko o Kasko. Grazie alla Formula Multiprotezione, infatti, è possibile ottenere uno sconto del 5% sull’Rc Auto e del 10% sul costo di due garanzie accessorie. Lo sconto sale al 15% nel caso in cui le garanzie aggiuntive acquistate siano tre. Sempre Genertel, inoltre, ha deciso di premiare con uno sconto interessante chi nel corso degli ultimi anni ha dimostrato di essere un bravo guidatore. In pratica, chi non ha causato incidenti negli ultimi tre anni e ha una classe di merito compresa tra la 1 e la 14 può sottoscrivere Genertel Slow Cost che consente di usufruire di un ulteriore sconto del 25% sull’assicurazione con una franchigia di 500 euro, del 15% con una franchigia di 300 euro o del 10% con una franchigia di soli 150 euro. In aggiunta Genertel Slow Cost offre sempre la garanzia del bonus protetto, esteso fino alla classe 12, che permette al cliente di evitare il malus e proteggere la propria classe di merito anche in caso di sinistro con colpa.

---- Un’altra strada da percorrere alla ricerca del risparmio è quella che porta direttamente allo sportello di molte banche italiane. Molti istituti di credito hanno infatti deciso di distribuire, tramite le proprie filiali, oltre ai tradizionali servizi anche polizze Rc auto.
Se il nostro signor Rossi fosse un correntista del Gruppo Carige e scegliesse una copertura con un livello di massimale minimo e una franchigia di 500 euro, il costo della sua polizza sarebbe pari a 263,75 euro mentre con l’opzione Guida Esperta, inserita con la tariffa di quest’anno, il premio sarebbe pari a 255,95 euro.

Anche i correntisti del gruppo Banca Popolare di Milano possono sottoscrivere la polizza Rc Auto direttamente in banca. Il prodotto a loro dedicato, modulato in cinque livelli di copertura ( dal pacchetto Base a quello Personale), si chiama “Mp5 In Viaggio”, ed è realizzato da Systema Compagnia di Assicurazione del Gruppo Fondiaria-Sai.
La polizza viene venduta presso le agenzie del gruppo esclusivamente a clienti correntisti tramite l’uso di due convenzioni di prezzo per Banca Popolare di Milano, “correntista” e “socio”. Per le altre Banche del Gruppo è disponibile invece solo la convenzione correntista.
Nel caso di Bpm la sottoscrizione della polizza allo sportello può comportare benefici economici diversi: il gruppo ad oggi offre infatti la possibilità di avere un conto corrente con remunerazione maggiorata oppure un conto corrente con costi più bassi se vengono acquistati anche prodotti assicurativi danni, tra i quali la polizza Mp5 In Viaggio.
La nota dolente è che anche la polizza Mp5 In Viaggio, come del resto tutto il mercato assicurativo Rc auto, nello scorso mese di settembre ha subito un aumento medio di prezzo nell’ordine del 9%, differenziato per regione. Attualmente il signor Mario Rossi, residente a Milano, per la sola Rc Auto pagherebbe con la convenzione correntista 470 euro mentre con la convezione socio 430 euro.

Se dopo aver chiesto un preventivo in banca, aver confronto le proposte delle compagnie dirette, ed essere andati a caccia di promozioni sul web, non avete ancora trovato la polizza che fa per voi, vi invitiamo ad accantonare, ma solo per un momento, la questione “prezzo”.
Dietro alla tariffa, infatti, si nascondono ( soprattutto agli occhi poco avvezzi di chi sta per sottoscrivere la sua prima Rc Auto) molteplici voci. Per questo è opportuno confrontare anche altri elementi della polizza tra cui massimali ed eventuali condizioni di favore: ad esempio, per chi è l’unico guidatore del veicolo assicurato e non intende far guidare ad altri la propria auto è possibile scegliere una polizza con guida esclusiva, risparmiando significativamente sul premio assicurativo.

Che fare poi se nel corso della ricerca della polizza giusta, ovvero non solo la più conveniente, ma quella su misura per voi, vi imbattete in una tariffa a dir poco stracciata? Ignoratela, senza pensarci troppo. Nella maggior parte dei casi la proposta vi verrà rivolta da un operatore dal nome sconosciuto, straniero oppure molto simile ( tranne magari per una lettera o due) a quello di una compagnia “famosa”, nel senso di già nota e operativa in Italia. Il rischio infatti è quello di sottoscrivere una polizza con una compagnia fantasma. Il fenomeno, già finito del mirino dell’Isvap, l’autorità di vigilanza per il settore assicurativo, non accenna a scomparire. Solo nel 2011, sono state individuate in Italia ben 35 compagnie “fantasma” ( nel senso di non abilitate ad esercitare il ramo Rc auto) contro le 52 dell’intero periodo 2002-2010. E se proprio non ve la sentite di buttare alle ortiche quella che sembra essere una buona opportunità per risparmiare, il consiglio è quello di consultare prima gli elenchi delle imprese, italiane ed estere, autorizzate ad operare nel ramo Rc auto in Italia disponibili sul sito dell’Isvap.

Of-Osservatorio finanziario - Riproduzione riservata

Leggi Anche:


Contatti

OF Osservatorio Finanziario

OfNews è una realizzazione di OF Osservatorio Finanziario. Leggi Privacy Policy (formato PDF)

Visita il sito