logo-mini
Assicurare prestiti e mutui. Conviene davvero? E quanto cost... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Non sono obbligatorie, per legge. Ma le banche ci credono. Tanto che Intesa Sanpaolo ne ha appena lanciata una a tre livelli. E spesso, se sottoscritte, consentono anche di ottenere uno sconto sul tan del finanziamento. Sono le polizze assicurative a protezione del credito. Che tutelano in caso di morte, invalidità o malattia dell’assicurato. Come funzionano? E, soprattutto, quanto costano? Of-Osservatorio finanziario ha messo a confronto costi e condizioni di 9 prodotti dei principali istituti di credito. Ma attenzione alle limitazioni: ottenere il rimborso può essere molto difficile

Assicurare prestiti e mutui. Conviene davvero? E quanto costa?

In gergo tecnico si chiamano polizze Cpi. Vale a dire Credit Protection Insurance. Che, tradotto, significa assicurazione a protezione del credito. E hanno lo scopo di tutelare il sottoscrittore di un finanziamento, in caso di morte, malattia o invalidità permanente. In alcuni casi, poi, tutelano anche per la perdita dell’impiego. Vuol dire, che qualora l’intestatario di un mutuo, o di un prestito personale, venisse a mancare, o dovesse trovarsi, per via delle condizioni di salute, o per la perdita del lavoro, impossibilitato a proseguire con il pagamento delle rate del mutuo, il debito rimasto verrebbe completamente cancellato. In poche parole: le rate residue non ricadrebbero sugli eredi, ma sarebbero estinte automaticamente dall’assicurazione.
Si può scegliere di assicurare tutto o parte del debito. E il premio della polizza può essere corrisposto in un’unica soluzione o frazionato in rate mensili. Con una spesa che quindi si aggiunge al costo della rata. Andando a gravare sul Taeg, cioè sul tasso finito del finanziamento.

Tutti gli istituti di credito hanno questi prodotti a catalogo. L’ultima novità, presentata il 15 aprile 2013, è ProteggiConMe di Intesa Sanpaolo Assicura, che tutela da determinati eventi che possono compromettere la capacità di far fronte alle spese mensili abitualmente sostenute nell’ambito della vita quotidiana e addebitate sul conto corrente. Così, in caso di invalidità totale permanente e, a seconda dell’attività lavorativa svolta, disoccupazione, inabilità temporanea totale e ricovero ospedaliero, è possibile continuare a far fronte con regolarità agli impegni ricorrenti di pagamento e investimento addebitati su un conto corrente di una banca del Gruppo. Ottenendo una copertura per le spese pagate tramite Rid o mav, carta di credito o bancomat, per l’affitto pagato tramite bonifico, per la rata del mutuo erogato da una banca del Gruppo, così come per i versamenti periodici programmati su prodotti di investimento, previdenziali o assicurativi di società del Gruppo.
ProteggiConMe può essere richiesto da tutti i clienti di età compresa tra i 18 e i 69 anni. E prevede tre moduli, acquistabili anche singolarmente: Modulo Mutuo, Modulo Spese e Modulo Investimenti-Assicurazioni. Si può assicurare da un minimo di 300 a un massimo di 3.000 euro mensili. E a ogni scadenza annuale è possibile rivedere gli importi assicurati, aggiungendo o togliendo moduli dalla polizza in base alle nuove esigenze.


Non si tratta, però, di prodotti obbligatori. Cioè non è necessario sottoscriverli per poter ottenere il finanziamento. Anche se la maggior parte degli istituti di credito li promuove in fase di sottoscrizione del contratto. Ma in alcuni casi, se sottoscritti, consentono di ottenere uno sconto sul tasso annuo nominale applicato al finanziamento.

Quanto costano? Quali limitazioni hanno? E quanto incidono, alla fine del piano di ammortamento di un mutuo? Dipende. Prima di tutto dalla durata del finanziamento e dall’importo richiesto a prestito. Poi, bisogna anche considerare l’età dell’assicurato. Of-Osservatorio finanziario ha calcolato il prezzo di una polizza a protezione del credito nel caso ipotetico di un mutuo di 100.000 euro da rimborsare in 20 anni. E ha messo a confronto costi e condizioni per 7 istituti di credito. Scegliendo, per l’analisi, banche di grandi e medie dimensioni, comprese le territoriali. A cui si aggiungono, poi, due simulazioni di polizze a protezione di prestiti personali. Calcolate partendo dal caso ipotetico di un prestito di 10.000 euro da restituire in 5 anni.

---- Sconti sul tan
BNL Gruppo BNP Paribas, per esempio, per quasi tutti i suoi prodotti a catalogo (Mutuo BNL Spensierato, Futuro Sereno, Variabile, Eurovariabile, Su Misura Elite, Opzione Due e 2 in 1), ha due polizze tra cui scegliere. La prima, Serenity, tutela in caso di decesso, perdita d’impiego, inabilità temporanea e totale al lavoro a seguito di infortunio o malattia, e malattia grave. E prevede un costo dello 0,028% calcolato in funzione del capitale assicurato e della durata della copertura. Utilizzando la simulazione di Of, quindi, per un finanziamento di 100.000 euro da restituire in 240 mesi si avrà un premio totale di 7.204,12. La seconda, Polizza Serenity Premium, invece, oltre a includere tutte le garanzie della Serenity classica, prevede in più un rimborso extra in caso di ricovero ospedaliero. Ad un costo maggiorato dello 0,0376%.

In più, se sottoscritta, la polizza offre anche uno sconto sullo spread del mutuo dello 0,30%. Mentre se si acquistano anche le obbligazioni della banca, si arriva ad una riduzione massima dello 0,90%. Così, se si attiva la polizza Cpi su un mutuo a tasso fisso BNL Spensierato, di 100.000 euro e durata 20 anni, con rate a cadenza mensile, si avrà una rata mensile che si riduce da 728 euro a 703 euro. Mentre si può arrivare a un massimo di 653 euro qualora si optasse anche per la sottoscrizione delle obbligazioni bancarie.

Stessa cosa accadrebbe anche per l’acquisto di Mutuo BNL Variabile. L’importo della prima rata, infatti, passerebbe da 610 euro, nel caso in cui non siano stati attivati altri prodotti aggiuntivi, a 584 euro per chi sottoscrive l’assicurazione a protezione del finanziamento. Mentre basterebbero 533 euro al mese acquistando anche le obbligazioni della banca.

La stessa strategia è seguita anche da Cariparma, Gruppo Crédit Agricole. La Polizza Multirischi, emessa da CACI, Crédit Agricole Creditor Insurance, infatti, può essere agganciata a qualsiasi mutuo a catalogo emesso dall’istituto di credito. E permette di ottenere uno sconto sullo spread dello 0,50%.
Così, supponendo di voler assicurare GranMutuo Casa Semplice, nell’ipotesi di partire con un tasso variabile mantenendo l’opzione, successivamente, di passare al fisso, si avrebbe uno spread pari al 3,50% anziché al 4%, per importi richiesti di 100.000 euro da rimborsare in 20 anni. Aggiungendo poi il valore assunto dal parametro Euribor 360 a 3 mesi, si avrebbe un tan del 3,726%. Mentre, senza polizza, il tasso annuo nominale risulterebbe pari al 4,226%.

Costi a confronto
Intesa Sanpaolo mantiene Tan e spread sempre uguali per tutti i mutui a catalogo, indipendentemente dalla sottoscrizione della polizza. Mentre cambia il Taeg applicato. Così, il Taeg finito di un Mutuo Domus a tasso fisso senza assicurazione è pari a 6,489%, che diventa 6,832% in caso di sottoscrizione della polizza ProteggiMutuo Vita. Questa assicurazione, emessa da Intesa Sanpaolo Vita S.p.A., liquida un importo pari al capitale assicurato al momento del sinistro. E permette di sottoporre a copertura un importo pari o inferiore all’importo del mutuo, con un minimo del 50%. Partendo però da un minimo di 10.000 euro e fino a un massimo di 500.000 euro. Si possono assicurare fino a 3 soggetti di un mutuo cointestato. E il pagamento varia in funzione dell’età del richiedente, della durata della polizza, degli anni di eventuale anticipo della scadenza dell’assicurazione rispetto a quella del mutuo, e dell’importo del capitale richiesto.

---- Così, utilizzando l’esempio di Of, per un mutuo di 100.000 euro di durata 20 anni, il premio unico anticipato, si calcola applicando un tasso dell’1,467% sull’importo del capitale richiesto. Mentre, per un mutuo di 30 anni, prevede un tasso di premio maggiorato e pari all’1,501%, per un costo totale di 3.266 euro.

Anche BancoPosta, con l’assicurazione facoltativa Postaprotezione Mutuo, applica solo un tasso di premio da moltiplicare poi per il capitale sottoposto a tutela. Senza includere nel calcolo, il numero complessivo dei mesi di durata del piano di ammortamento. Anche se, il tasso di premio, varia in funzione delle durate. Così, per durate superiori a 180 e fino a un massimo di 240 mesi, si avrà un tasso del 4,918%. Che moltiplicato al totale richiesto a prestito, 100.000 euro nell’esempio analizzato da Of, comporterà una spesa complessiva di 4.918,11 euro.

Unicredit Banca con Creditor Protection, sottoscrivibile per qualsiasi finanziamento, invece, prevede un premio unico anticipato con tariffa dello 0,025%, calcolato sul capitale iniziale finanziato. Da moltiplicare, poi, per il numero dei mesi di durata del piano di ammortamento. Mentre per chi sceglie di finanziare il premio in rate mensili, deve mettere in conto un incremento del tasso premio fino allo 0,045%. Quindi, per assicurare un finanziamento di 100.000 euro da rimborsare in 20 anni, si dovranno spendere 6.000 euro. Mentre se si opta per il pagamento rateizzato il premio complessivo, nel caso ipotetico analizzato, sale a circa 10.800 euro. Che, al mese, vogliono dire una spesa aggiuntiva di 45 euro.

Lo stesso calcolo è utilizzato anche da Banco Popolare. La polizza Cpi prevede il pagamento di un premio unico finanziato alla tariffa dello 0,033%. Per un costo complessivo, utilizzando il caso ipotetico previsto da Of, di 7.920 euro, per un finanziamento di 100.000 euro da rimborsare in 240 mesi. Mentre Banca Sella, che offre le polizze di InChiaro, prevede un costo complessivo di 10.045,30 euro. Nel caso in cui il richiedente abbia un’età approssimativa di 40 anni.

Cpi sui prestiti
Seguono lo stesso principio, ma hanno prezzi diversi, invece, le polizze a protezione dei prestiti personali. Of ha calcolato quanto costa sottoscrivere un’assicurazione di questo tipo nel caso ipotetico di un finanziamento di 10.000 da restituire in 5 anni.

CNP UniCredit Vita S.p.A. , la società facente parte del gruppo CNP Assurances S.A. , calcola il premio unico sulla base della durata della copertura assicurativa, espressa in mesi, e dell’ammontare del capitale assicurato. Che vanno, poi, moltiplicati per un coefficiente di premio pari allo 0,03137%. Così, utilizzando l’esempio di Of, per un finanziamento di 10.000 euro da rimborsare in 5 anni si dovrà corrispondere un premio complessivo di 188,22 euro. Il premio va pagato in via anticipata e in un'unica soluzione, direttamente al momento dell’erogazione del prestito. Mentre, qualora l’assicurato decidesse di modificare la propria copertura assicurativa a seguito dell’adesione a una delle opzioni di flessibilità previste, come Cambio Rata o Ricarica del Prestito, sarà tenuto al versamento di un premio integrativo determinato in relazione al nuovo capitale residuo e alla durata residua.

---- Costa un po’ di più, e arriva a una spesa massima di 200 euro tondi per un finanziamento di 10.000 euro con durata di 5 anni, invece, BancoPosta con Postaprotezione Prestito. La polizza è riservata a tutti i titolari di un Prestito BancoPosta, siano essi lavoratori dipendenti, indipendenti o non lavoratori.

I limiti
Per ottenere queste polizze, però, bisogna fare i conti con le limitazioni. Nei fascicoli informativi ce ne sono tantissime. A volte anche molto fantasiose.
Innanzitutto dipende tutto dall’età del richiedente. È necessario essere maggiorenni, ma non bisogna aver compiuto più di 70 anni al momento della stipula. Anche se va tenuto presente che, spesso, è richiesta anche una soglia di età massima alla scadenza della polizza, di norma fissata intorno ai 75 anni.

Poi, bisogna dichiarare di essere in buono stato di salute. I fascicoli informativi che si trovano anche online, per esempio, includono un questionario medico da compilare a cura del cliente. Dove è necessario riportare tutti i problemi di salute, presenti e passati, indicando anche eventuali patologie croniche. Così, per esempio, bisogna informare la compagnia assicuratrice di eventuali problemi della pelle, cardiocircolatori, o respiratori. Mentre alcuni richiedono anche che si riporti una sorta di genealogia delle malattie che hanno colpito famigliari e parenti.

Anche il lavoro svolto è una discriminante che può pesare sull’ottenimento o meno dell’assicurazione. Alcune professioni, infatti, ritenute particolarmente a rischio, non consentono di ottenere la stipula. E non conta solo che l’impiego considerato pericoloso non venga svolto al momento della sottoscrizione dell’assicurazione. Ma è necessario astenersi dall’accettare certi lavori per tutta la durata della polizza.

Così, per esempio, c’è chi proibisce la sottoscrizione ad acrobati trapezisti, artisti che lavorano come controfigure, aviatori, collaudatori di automobili o chimici che lavorano nel campo dell’energia nucleare o della fabbricazione di esplosivi. Altri, poi, ritengono non assicurabili le guide alpine e gli addetti delle forze armate. Per alcuni, vanno esclusi paracadutisti, piloti d’aereo o di sottomarini, sommozzatori e speleologhi. Mentre c’è anche chi ritiene particolarmente predisposti a incidenti e sinistri, i titolari o i dipendenti che svolgono lavori manuali in cave o miniere dove si utilizzino materiali esplodenti.

Anche una volta sottoscritta la polizza, ottenere il rimborso, ovvero l’estinzione del debito, qualora si verificasse morte o infortunio grave, non è cosa facile. Per esempio, sono esclusi coloro che incorrono in incidenti aerei se passeggeri di voli diversi dal trasporto pubblico. O qualora il conducente del velivolo non fosse in possesso della regolare licenza di volo.
Non sono rimborsabili le vittime di epidemie e pandemie. O coloro che restano feriti durante guerre internazionali o civili e insurrezioni. A meno che le guerre in questione non scoppino all’improvviso in Paesi esteri fino a quel momento considerati in pace.
Mentre anche contaminazioni biologiche o chimiche connesse direttamente o indirettamente ad atti terroristici restano fuori dalla portata della polizza.

© Of-Osservatorio finanziario – riproduzione riservata

Leggi Anche:


Contatti

OF Osservatorio Finanziario

OfNews è una realizzazione di OF Osservatorio Finanziario. Leggi Privacy Policy (formato PDF)

Visita il sito