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SOMMARIO

Microsoft pensa a tablet e smartphone. Google ci prova con il suo primo vero cellulare, gli occhialini smart, i pagamenti via email e le mappe per interni. Apple rilancia con l'orologio intelligente, un altro iPhone e (forse) uno smartphone low cost. Mentre Samsung fa sapere che il suo orologio da polso è pronto. Ecco cosa i big della tecnologia hanno in serbo per i prossimi mesi. Chi ci avvincerà per davvero?

In anteprima: tutte le novità dell’hi tech d’autunno. Tra rumors e verità

L’estate è tempo di grandi annunci. Soprattutto per i colossi della tecnologia. Alcuni sono ufficiali, con proclami in pompa magna che informano di prossime nuove uscite per l’autunno o i mesi a venire. Altri, quelli ufficiosi, sono più che altro indiscrezioni che circolano liberamente sul web. La fonte è sconosciuta, ma è difficile non pensare che dietro a notizie a volte così dettagliate non ci sia, in fondo, una base di verità. O forse (ma questo è difficile da stabilire) una oculata gestione marketing delle informazioni. Un po’ per tenere alta l’attenzione sulle novità in arrivo.

La concorrenza, in materia di innovazioni tecnologiche, non è mai stata così feroce. E i big del settore, da Google a Microsoft, da Apple a Samsung, fanno tutti parlare di sé.
Microsoft, per esempio, diventata famosa grazie ai suoi software per pc, Windows e Office, ha recentemente annunciato, per il prossimo autunno, una riorganizzazione sostanziosa del core business aziendale. Con meno pc e più device, in pratica. Perlomeno, è quanto si auspica il ceo Steve Ballmer, già padre della versione numero 8 del celebre programma Windows. Con l’obiettivo, non dichiarato ma ampiamente sottinteso, di far concorrenza a Apple, Google e Samsung. A partire proprio dai tablet, i Surface, che verranno rivisitati entro il prossimo autunno dal punto di vista del software installato, e con un deciso (pare) taglio dei prezzi di vendita. Fino ad approdare agli smartphone, i Windows Phone, che per ora occupano ancora uno spazio marginale sul mercato.

Apple, dal canto suo, sembra decisa a forzare le tappe, pur di assicurarsi il primato anche nel mercato dei nuovi gadget tecnologici. E ha avviato un’ingente campagna di nuove assunzioni volta a risolvere, il più velocemente possibile, i problemi che ancora ostacolano la realizzazione del tanto discusso iWatch, l’orologino simil-smartphone, intelligente e con le app. La società di Cupertino, infatti, pare abbia coinvolto ben 100 nuovi designer nella realizzazione del progetto. Assicurandosi anche le prestazioni di Paul Deneve, ex ceo della casa di moda Yves Saint Laurent. Assunto, assicurano voci di mercato, per lavorare ad alcuni non meglio identificati "progetti speciali".

Intanto, sempre Apple, già al lavoro sul nuovo modello di iPhone, sembra essere pronta a erodere quote di mercato al colosso Android. Attraverso la produzione di nuovi smartphone low cost, che avrebbero il compito di conquistare nuovi segmenti di mercato. Anche in questo caso si tratta solo di voci. Ma negli ultimi tempi sono diventate talmente insistenti, da lasciar presagire un fondo di realtà. Tanto che, persino il Wall Street Journal, ha annunciato un probabile avvio della produzione in Cina. Scelta strategica, quella di Tim Cook, volta non solo a ridurre i costi, ma anche a destinare la commercializzazione del nuovo prodotto prevalentemente verso i mercati emergenti.

---- Anche Google è scatenata. Da Mountain View le novità si susseguono velocissime. Prima è stata la volta degli occhialini intelligenti, i Google Glass. Una sorta di pc indossabile integrato con quasi tutti i servizi di Google, che consente di effettuare ricerche, navigare, controllare le email, effettuare chiamate e inviare sms. Dopo, magari aver condiviso foto o video sulla pagina personale del social network. Per il momento non sono ancora in commercio. Ma alcuni (selezionati) Glass Explorers li stanno testando per sperimentarne il funzionamento.

Poi, sono arrivate le mappe in versione rinnovata 2.0. Già realtà anche in Italia a partire da metà luglio. Che consentono di esplorare i locali interni di alcuni edifici pubblici, come aeroporti (tipo Orio al Serio, Venezia Marco Polo), stazioni ferroviarie (come quella di Torino Porta Nuova), hotel (soprattutto della catena Best Western), centri commerciali. In più, sono disponibili informazioni sui luoghi nelle vicinanze. E si possono anche leggere i commenti delle guide Zagat, con recensioni postate direttamente dagli utenti.

Ma la sperimentazione tecnologica del colosso di Mountain View, spazia su più fronti. Fino a inglobare i pagamenti, via mail, in tempo reale. E il primo vero smartphone completamente made in Usa (compreso l'assemblaggio), come recita la pubblicità in America, in arrivo per il momento solo oltreoceano. Il telefonino, Moto X, della controllata Motorola con tutti i servizi Android di Google integrati, dovrebbe approdare entro fino estate sul suolo americano, dopo la presentazione ufficiale in programma il 1° agosto. Ma per ora, anche in questo caso, si tratta solo di rumors.

Anche la coreana Samsung, sull'onda del successo derivato dalle vendite dei suoi smartphone e tablet della gamma Galaxy, parrebbe decisa a riorganizzare il suo business. Trasferendo parte delle sue competenze nella progettazione di gadget tecnologici. Almeno, è quanto si intuisce dalle parole di Lee Young Hee, vice presidente esecutivo di Samsung mobile, che in un'intervista a Bloomberg ha dichiarato, "è parecchio tempo che stiamo preparando un dispositivo da polso". Lasciando intuire, abbastanza chiaramente, di volersi tenere al passo con Apple. "Lavoriamo sempre preparando nuovi prodotti per il futuro", ha spiegato, infatti, Young Hee, "e l'orologio è sicuramente uno di questi". Anche se nessuna indiscrezione è trapelata, finora, sulle caratteristiche tecniche e le funzionalità del nuovo gadget.

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