Diario di un giovane analista alla ricerca di un conto corrente

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ISC poco comprensibili che non spiegano chiaramente quanto costa un conto corrente. Fogli informativi non sempre chiari. E troppe voci di costo da tenere in considerazione. Per questo, Of-Osservatorio finanziario ha deciso di mettere in campo uno dei suoi analisti. Per provare a chiedere direttamente in filiale quali sono i vantaggi dei vari conti correnti proposti. La prova è stata effettuata confrontando il conto già in possesso dall’analista, di Monte dei Paschi di Siena, con quelli di 3 banche tradizionali e 3 banche online. Ecco, quali sono stati gli esiti della prova sul campo.

Davide è un libero professionista milanese di 30 anni. La sua banca è il Monte dei Paschi di Siena. Il suo conto è Conto Italiano Per Noi, con un canone mensile di 8 euro, che include operatività illimitata sia allo sportello sia online. La gestione, infatti, avviene prevalentemente in filiale, per questo l’analista non ha approfittato della tipologia di conto con canone a 6 euro al mese con operazioni illimitate solo online.

Il set di base del conto include una carta bancomat, l’internet banking, 3 estratti conto gratuiti allo sportello a trimestre, 10 assegni annuali gratuiti e 5 bonifici a zero spese dalla filiale. I prelievi dalle altre banche costano 2,10 euro, i bonifici verso la stessa banca allo sportello 3,75 euro e online 0,65 euro. Mentre verso altre banche costano rispettivamente 4,50 euro e 1,00 euro.

L’analista deve provare se conviene di più restare fedele alla sua banca o passare a una nuova, e magari anche riuscire ad approfittare delle tante promozioni pubblicizzate con spot e immagini sui siti, nelle filiali, e sui social network.

La banca sotto casa
L’idea è quella di scegliere 3 banche che hanno filiali vicino a casa. Così, se Davide decidesse di preferire un’altra banca a quella “storica”, in caso di necessità potrebbe recarsi allo sportello in poco tempo. La scelta, quindi, ricade su Intesa Sanpaolo, BNL – Gruppo BNP Paribas e UBI Banca. Davide vuole raccogliere il maggior numero di informazioni, chiedere quali sono le promozioni in atto e capire quali sono i costi per gestire un nuovo conto corrente. Solo alla fine, comparando tutte le informazioni ottenute, sceglierà la banca più vantaggiosa.

Intesa Sanpaolo propone solo una tipologia di prodotto, Conto Facile. Il canone mensile di 4 euro prevede operazioni illimitate sia in filiale sia allo sportello. Gratis anche la carta di debito, il servizio di internet banking, la domiciliazione delle utenze e il carnet assegni. La carta di credito costa 30 euro l’anno. Prelevare dagli sportelli automatici di altre banche costa 2 euro. I bonifici disposti verso la stessa banca costano 2,50 euro allo sportello e 0,50 euro online. Mentre verso altre banche rispettivamente 3,50 e 1,00 euro. La proposta sembra, quindi, più vantaggiosa.

Inoltre, a Davide viene spiegato che se sceglie di cambiare banca prima del 30 settembre, il Conto Facile è in promozione, con uno sconto del 50% che porta il canone a 2 euro. Ottenere lo sconto non è così facile. Davide, infatti, dovrebbe attivare altri due prodotti o servizi da scegliere tra: accredito dello stipendio o della pensione, carta NextCard, carta di credito, un PAC o Piano di Accumulo, prodotti di previdenza complementare o prodotti di tutela.

---- Ottenere un canone mensile di 2 euro vorrebbe dire per Davide un bel risparmio sul canone annuale: dagli attuali 96 euro a 24 euro (-75%!). E visto che raggiungere lo sconto del 50% non sembra così difficile, perché accredita mensilmente dello stipendio e avrebbe bisogno di una carta di credito, decide di tenere in considerazione un passaggio in Intesa Sanpaolo.

Anche UBI Banca propone alla clientela un solo conto corrente, Qubì. Ma in questo caso si tratta di un conto corrente modulabile in base alle esigenze del cliente. Il conto non è proprio facile da comprendere, con la presenza di 3 moduli e di prodotti e servizi che possono essere attivati solo aumentando il costo del conto, Davide ha qualche difficoltà nel capire quanto veramente può costare gestire questo prodotto. Ma il funzionario è paziente e spiega che per aprile Qubì è necessario sottoscrivere il primo modulo, Semplicità, che include oltre al conto corrente anche una carta bancomat e il servizio di Internet banking. A un costo di 3,5 euro al mese. I bonifici allo sportello costano 2 euro e quelli online 1 euro.

Ma a Davide i servizi inclusi in questo modulo non bastano. Quindi, in caso di cambio di banca, dovrebbe sottoscrivere anche il modulo Comodità, che include una carta di credito, con un canone annuo di 4 euro al mese che si aggiungono ai precedenti 3,5 euro per un totale annuo di 90 euro. Il canone mensile si può azzerare, ma solo se nel mese precedente sono stati spesi 800 euro in acquisti con la carta. Ma non finisce qui. Per avere, inoltre, anche operazioni illimitate online e 4 disposizioni gratuite allo sportello è necessario sottoscrivere anche il modulo, Libertà On Line e in Filiale 4, con un canone annuo di 42 euro, che si aggiungo ai 90 per un totale definitivo di 132 euro cioè 11 euro al mese.

BNL – Gruppo BNP Paribas propone a Davide e promuove in filiale e sul sito, il conto In Novo Pratico Web che, se aperto online entro il 30 settembre 2013, permetteva di ottenere un buono sconto Amazon di 100 euro. Il conto è a canone zero e il pacchetto include anche una carta bancomat e l’internet banking, mentre la carta di credito è da sottoscrivere con un contratto a parte e per la versione BNL Classic è previsto un canone annuo di 29 euro.

Ogni operazione allo sportello, che potrebbe interessare a Davide visto che cerca un conto da gestire anche in una filiale vicino a casa, costa 1 euro. I prelievi sono gratuiti in Italia e all’estero, mentre i bonifici sono a zero online mentre costano 4,50 euro allo sportello. Visto che Davide non vuole rinunciare all’operatività allo sportello e soprattutto pagare ogni volta che si reca in filiale, chiede informazioni su altri conti correnti.

L’alternativa è Conto In Novo Pratico. Il canone, in questo caso, è di 46,80 euro l’anno (3,9 euro al mese), a cui si devono aggiungere 10 euro di spese di apertura del conto in filiale. Ma il canone è scontato da 3,90 a 1,90 euro al mese in caso di accredito dello stipendio e della domiciliazione di un’utenza. In alternativa all’accredito dello stipendio, lo sconto è comunque assicurato se si apporta mensilmente una giacenza di almeno 2.500 euro. In ogni caso, il primo mese dalla sottoscrizione è sempre a canone scontato a 1,90 euro. Prelevare in Italia è sempre gratuito, così come i bonifici online mentre quelli allo sportello costano 4,50 euro.

---- Un’alternativa valida per la scelta di un nuovo conto corrente, potrebbe anche essere quella di lasciare la banca tradizionale per affidarsi a una online. La prima scelta di Davide ricade su ING Direct, perché, pur avendo un conto corrente da richiedere e gestire online, ha anche una filiale a Milano dove potrebbe rivolgersi per chiedere informazioni. Conto Corrente Arancio non ha costi di gestione e anche l’imposta di bollo è a carico della banca. Sono gratuite tutte le carte di pagamento, bancomat, carta di credito, e carta prepagata. I prelievi sono gratuiti da tutti gli sportelli in Italia e in Europa, in quelli Bancomat e V Pay. Sono gratuiti anche i bonifici, ma è possibile effettuarli solo online. Mentre Davide è ancora restio dal separarsi definitivamente dalla filiale, e dall’aiuto di una persona in carne e ossa. Quindi è tutto a zero, ma i bonifici in filiale non si possono fare.

Un amico di Davide, gli consiglia poi di rivolgersi a IWBank. Si trova bene a gestire tutto online, e se un amico decide di aprire un nuovo conto online, anche lui che lo ha presentato ci guadagna. Fino al 30 settembre 2013, infatti, il presentatore riceveva 10.000 punti del programma a premi della banca, mentre il presentato ne riceve 20.000 se apre il conto usando la procedura rapida online. Con la possibilità di ottenere vari premi, come al supermercato. Conto IW non prevede costi di apertura e di gestione. Sono a zero anche la carta di debito, quella di credito, l’Internet banking, i prelievi e i bonifici online. Mentre servono 5 euro per effettuare bonifici allo sportello o via call center.

Davide vuole provare con un’ultima banca, e questa volta decide di fare affidamento su una banca territoriale, una BCC, da sempre più attente agli interessi di famiglie e imprese. Ma decide di non recarsi in filiale bensì di guardare online la proposta di BCC For Web, il canale online di BCC Fornacette. Il conto proposto è Conto Corrente Completo. Non adatto all’operatività allo sportello, il conto da gestire online prevede canone zero e carta di debito, prelievi in Italia e in Europa e bonifici online a zero. Mentre costano da 2 euro i prelievi con la carta prepagata in Italia e 4 in Europa. Inoltre, la carta di credito non è attivabile. A parte IWBank e ING Direct, che permettono di ottenere un rendimento agganciando al conto corrente un conto di deposito, Conto Corrente Completo è l’unico che prevede un tasso creditore dell’1,50% per somme lasciate sul conto corrente fino a 25.000 euro.

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