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Miglior conto 2013. L’intervista. Macchitella spiega “Occhio... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

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...nonostante gli indici di Patti Chiari. Massimo Macchitella, responsabile prodotti retail di UniCredit spiega a Of perchè lo si può trasformare in un conto a zero, o ridurre il costo della metà. E perché, comunque, conti online e tradizionali non possono essere confrontati. Poi rivela in che direzione sta andando il mercato. E anticipa che la sua banca ha in mente di...

Miglior conto 2013. L’intervista. Macchitella spiega “Occhio: Super Genius costa poco...”

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Super Genius di UniCredit è il Miglior Conto Completo del 2013. Presente ormai da anni nel mercato dei conti correnti, è un prodotto che può essere gestito sia allo sportello sia online e viene premiato da Of-Osservatorio finanziario per i numerosi prodotti e servizi, sia bancari sia extra bancari, che sono offerti al cliente per migliorare in base alle proprie esigenze il pacchetto del conto.

Ma non si tratta di un conto economico. O almeno non lo è stando agli ISC e alle condizioni di partenza. Ma si può trasformare in un conto a zero, o ridurne della metà il costo.
Massimo Macchitella, responsabile prodotti retail di UniCredit spiega a Of quali sono le caratteristiche di Super Genius e in che direzione sta andando il mercato dei conti correnti. Ma si sofferma anche sulla sempre più forte competizione tra conti online e conti tradizionali. E spiega ai lettori di Of-Osservatorio finanziario perché, a differenza di quello che dice l’Antritrust, non si possono confrontare a pieno questi due prodotti.

Of: Innanzitutto complimenti: gli analisti di Of Osservatorio finanziario hanno accertato che Super Genius, il conto corrente di Unicredit, è il migliore per completezza di servizi.
Macchitella: Grazie. Per noi è il riconoscimento dell’ottimo lavoro fatto per soddisfare le richieste della clientela.

Of: Però, proprio per i conti correnti, voi, come tutte le banche italiane, siete sotto attacco. Prima Bankitalia, ora l’Antitrust dicono che i conti costano troppo, e passare a un conto online potrebbe far risparmiare fino a 180 euro...
Macchitella: 180 euro di differenza tra un conto tradizionale e un conto online è l’estremo, il caso limite. Possono esserci differenze di costo tra queste due tipologie di conti. Ma attenzione. I confronti si basano su profili tipo e nella realtà, a fronte di certi comportamenti, potrebbero emergere situazioni diverse.

Of: E cioè?
Macchitella: A fronte di utilizzo intensivo dello sportello, ad esempio, si tratta di conti che non possono essere confrontati.
Of: In che senso?
Macchitella: I conti correnti tradizionali, ad esempio, propongono un’operatività illimitata in filiale, mentre i conti online consentono un’operatività limitata, esclusivamente online.

Of: E questo non emerge dall’indagine?
Macchitella: Beh, inevitabilmente, nel momento in cui si fa riferimento a profili predefiniti. Inoltre, servizi come la domiciliazione delle utenze e l’accredito dello stipendio e della pensione possono concorrere a diminuire il canone mensile di un conto corrente, se attivati. E anche questo non viene riportato negli ISC...

Of: Gli ISC, per chiarire ai lettori, sono gli Indicatori Sintetici di Costo con cui Patti Chiari e l’Abi, l’associazione delle banche italiane, rilevano il costo medio di un conto corrente.
Macchitella: Quindi nel caso di Super Genius viene segnalato che il canone è di 72 euro, mentre in media i clienti UniCredit spendono al mese mediamente poco meno di 3 euro quindi all’anno meno di 35 euro.

Of: Come si spiega?
Macchitella: Operando online si ottengono significativi risparmi. Ma c’è da dire che molti clienti privilegiano ancora il rapporto diretto con la banca, e dell’online non ne vogliono sentir parlare. Ci sono persone che ancora si recano in filiale non solo per effettuare operazioni, ma anche per poter direttamente parlare con un funzionario. UniCredit punta comunque sui canali diretti, da Internet ai cellulari, ma non può non tenere in considerazione che il rapporto diretto banca-cliente ha ancora un valore troppo importante.

---- Of: I conti correnti sono comunque, sempre, il prodotto di punta per le banche?
Macchitella: Ovviamente è il primo prodotto che un nuovo cliente richiede quando si reca in filiale.

Of: E questo cosa vuol dire per voi?
Macchitella: La banca deve muoversi su più livelli, anche di prezzo. Partendo da un livello di base, per poi aumentare l’offerta dei servizi e anche il prezzo, in base alla reale necessità del cliente.

Of: Concretamente, di cosa stiamo parlando?
Macchitella: Parlando di UniCredit: noi proponiamo un’offerta completa ma semplice, anche nel prezzo. Le voci di costo devono essere poche, altrimenti il cliente rischia di non capire quanto realmente va a spendere. Poche e che tutti possono comprendere e controllare.

Of: Ma che idea avete delle esigenze che hanno oggi i clienti?
Macchitella: Per la maggior parte dei clienti, il conto corrente non deve costare nulla. Si spende molto per il cellulare, si attivano offerte settimanali magari di 3-4 euro per avere altri servizi sullo smartphone ma si è restii nel spendere la stessa cifra per gestire il conto corrente.

Of: Come mai?
Macchitella: È un fatto di percezione. L’idea è quindi di proporre un conto semplice e con costi contenuti con l’obiettivo di sviluppare la relazione attraverso l’offerta di altri prodotti e servizi che soddisfano altri bisogni del cliente.

Of: Ma le banche tradizionali risentono della competizione con le banche online?
Macchitella: Sicuramente. Tenga conto che quelle online hanno visto aumentare la loro operatività del 130% - 140%.

Of: E voi come reagite?
Macchitella: UniCredit si considera una Banca che intende proporsi ai clienti in maniera multicanale: dall’online alla filiale. L’idea di UniCredit per affrontare la concorrenza è quindi quella di proporre un conto, Super Genius, a costo zero “condizionato”. Con operatività illimitata e senza spese se si accredita lo stipendio o la pensione e se la liquidità sul conto è almeno di 2.500 euro.

Of: Tuttavia, Super Genius ha costi più elevati...
Macchitella: ...ma azzerabili e ricompensati da una serie di servizi aggiuntivi. Peraltro il conto è la porta d’ingresso di una serie di servizi anche non tradizionalmente presenti nell’offerta bancaria. Ricordo, ad esempio, che in estate è stata lanciata un’iniziativa con Samsung per acquistare smartphone e tablet con un finanziamento a tasso zero. Ed è stata UniCredit a controllare tutto il processo, fino alla consegna dei prodotti ai clienti. E le posso anticipare che questa collaborazione con Samsung, anche se con un’iniziativa diversa, verrà riproposta ai nostri clienti.

Of: Però, secondo i dati raccolti da Of la clientela più giovane, è interessata più a spendere meno che ad avere un conto corrente che include più servizi di quelli base, quelli strettamente necessari, cosa ne pensa?
Macchitella: È proprio così. Il giovane vuol spendere il meno possibile. Ed è per questo che noi di UniCredit proponiamo Super Genius con canone a zero fino ai 30 anni. Questo vuol dire che per 12 anni, dal momento della maggiore età, un giovane ha a disposizione un conto corrente che non costa nulla. E poi si spera che resti affezionato al conto che già ha, passando però a pagare un canone mensile, azzerabile in base alle regole del conto, che potrà permettersi di pagare grazie al lavoro che ha intanto trovato.

---- Of: Questa è la vostra strategia per non perdere clienti?
Macchitella: Piuttosto che proporre un conto corrente che può essere sottoscritto da un giovane fino a una determinata età, per poi dover affrontare il problema del passaggio a un altro conto, e quindi magari di cambiare banca, speriamo che il cliente resti fedele a quello che già ha, anche dopo aver passato il limite di età per avere un conto a zero.

Of: Qual è il servizio, tra quelli non direttamente inclusi nel package o in promozione, ad essere il più richiesto?
Macchitella: La carta prepagata è certamente il prodotto più richiesto. Sia nella versione standard che nella versione con Iban che va, invece, a sostituire il conto. La prepagata sostituisci conto è stata per molto tempo in concorrenza con il conto corrente, perché non c’erano bolli da pagare. Ora che anche i titolari di conti correnti con somme inferiori ai 5.000 euro sono esenti dal pagamento del bollo, l’appeal del conto nei confronti delle prepagate è aumentato. E al giovane è proposto più spesso il conto corrente.

Of: Per quanto riguarda i social network, invece, che ruolo hanno nella offerta dei vostri conti correnti?
Macchitella: Siamo molto attivi su facebook. Ma il nostro approccio è più in termini di servizio che di promozione. Il nostro obiettivo è quello di dare supporto ai clienti e di raccogliere informazioni. Sui social network non ci sono filtri e quindi è più facile per noi recepire feedback. Alcuni prodotti, pur pensati per essere “perfetti”, ma non passare la prova dei clienti o dei potenziali clienti. È per questo che abbiamo bisogno di raccogliere da loro il maggior numero di informazioni e di pareri. I social network sono un’esperienza recente ma sono canali che non possono non essere considerati.

Of: E per il futuro: sono in arrivo delle novità?
Macchitella: Al momento non posso anticipare nulla. Ma delle novità sono in arrivo, non a brevissimo termine. Posso solo dire che saranno sempre proposte basate sulla semplicità, sulla coerenza dei prodotti e che porteranno benefici ai clienti che assumono determinati comportamenti bancari.

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