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Of-MigliorCartaConto 2014. I vincitori OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Tra le 50 prepagate standard e conto analizzate da Of nell’XI Rapporto Prepagate 2014 la migliore carta con Iban è risultata YouCard di Banco Popolare. Soprattutto grazie ai servizi aggiuntivi, come quello di trasformare la ricaricabile in una carta bancomat o di credito. Seguono Superflash di Intesa Sanpaolo, che permette di trasferire soldi con lo smartphone e TascaConto delle Banche del Credito Cooperativo che condivide il plafond con le carte di altre persone

Of-MigliorCartaConto 2014. I vincitori

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Per eleggere la Of-MigliorPrepagata e la Of-MigliorCartaConto Of –Osservatorio finanziario ha analizzato nel corso di tutto il 2013 50 carte di pagamento.
La classifica per eleggere le migliori si basa sia sulle simulazioni effettuate dagli analisti, sia su oltre 30 punti di osservazione. Che hanno tenuto conto di punteggi quantitativi come quello relativo al costo per effettuare le principali operazioni di base ma anche di quelli qualitativi, come ad esempio i servizi extra inclusi, la capacità di reperire facilmente operazioni sulla carta online, le ultime tecnologie incluse e il giudizio della community di Of.

Ed è soprattutto sui servizi, come nel caso delle ricaricabili standard, che si concentra principalmente la valutazione degli analisti di Of-Osservatorio finanziario per eleggere la Of-MigliorCartaConto 2014. Senza dimenticare, però, anche i costi medi di gestione di una sostituisci conto.
Ecco le sostituisci conto che occupano le prime 10 posizioni della classifica.

Le prime 5 carte conto 2014
Vince il premio come Of-MigliorCartaConto 2014 YouCard di Banco Popolare, dotata di tecnologia contactless e richiedibile direttamente online. Lanciata a fine 2012, la conto lite, con un plafond massimo di 10.000 euro prevede un costo medio di gestione per il primo anno di 35,32 euro che comprende 10 euro di quota di emissione, 1,41 euro di ricarica media e 1,50 euro allo sportello, 2,10 euro per il prelievo in tutto il mondo,
I costi non sono particolarmente bassi, ma YouCard di posiziona davanti a tutte le altre concorrenti per la particolarità dei servizi offerti. La carta si ricarica, infatti, come una prepagata (con canone a zero) ma, se abbinata a un conto corrente, consente l’addebito diretto degli acquisti in conto trasformandola in una carta bancomat, pagando un canone di 1,50 euro al mese. Ma si può anche scegliere l’addebito delle spese a fine mese, come se fosse una carta di credito, pagando un canone mensile di 2 euro.

Youcard, inoltre, è l’unica carta che consente di scegliere il codice segreto (Pin) e di modificarlo ogni volta che si desidera direttamente dall’home banking.
La sicurezza della carta è anche garantita da tre funzioni attivabili a scelta del cliente. Web Safe permette di abilitare o disabilitare gli acquisti su Internet, di deciderne l’importo massimo o il periodo temporale limite in cui effettuarli.
Con Geo Safe, il titolare decide se utilizzare la carta solo in Italia, in Europa o in tutto il mondo, in tutti gli esercizi commerciali e gli sportelli automatici ATM aderenti al circuito MasterCard e con il Parental Control, infine, può limitare il funzionamento della carta su alcune categorie di esercenti, come ad esempio giochi e scommesse o alcolici e tabacchi.

Sale la classifica, dal settimo posto dello scorso anno all’attuale secondo Superflash di Intesa Sanpaolo. Anche in questo caso si tratta di una carta che permette di effettuare pagamenti senza contatto con un plafond di 10.000 euro e un costo medio di 37,92 euro. Il canone è di 9,90 euro al mese, ma resta gratuito per i ragazzi fino ai 28 anni di età e non sono previste spese di rilascio. Ricaricarla costa in media 1,21 euro e allo sportello 2,50 euro. Prelevare costa 2 euro nella zona Euro e 5 euro al di fuori. La domiciliazione delle utenze è gratuita mentre ogni bonifico disposto online e inviato ad un altro istituto costa 0,50 euro.

Aumentano il punteggio finale di Superflash la possibilità di usufruire gratuitamente del servizio Move and Pay, che tramite cellulare permette di effettuare trasferimenti di denaro e ricevere accrediti, la presenza della firma elettronica e di una forte community che sostiene i titolari della carta conto mettendo a disposizione offerte a prezzi scontati di numerose aziende convenzionate. Inoltre, al momento della sottoscrizione della carta è possibile richiedere gratuitamente le coperture assicurative Safe On Line, che rimborsa in caso di disputa non risolta con il venditore per gli acquisti effettuati online con la carta; Protezione Acquisti che rimborsa il valore del bene acquistato in tutto o in parte con la carta in caso di furto del bene e Scippo/aggressione agli sportelli automatici (ATM) che rimborsa in caso di rapina di denaro contante prelevato presso un ATM.

Il terzo gradino del podio è invece occupato da TascaConto, messa a disposizione dalle Banche del Credito Cooperativo. Dotata di tecnologia contactless, con un plafond di 14.000 euro e un costo medio di 71,16 euro, la carta può essere ricaricata spendendo in media 3,33 euro in cui sono inclusi 4 euro di ricarica effettuata allo sportello. Prelevare da altri istituti in Italia e in Europa costa 0,90 euro mentre al di fuori 1,50 euro. I bonifici online sono gratuiti così come la domiciliazione delle utenze.

---- I costi di TascaConto sono tra i più elevati, ma compensati dalla presenza di numerosi servizi extra inclusi gratuitamente. È inclusa gratuitamente la polizza Acquisto Facile, che in caso di insoddisfazione rimborsa il 100% del valore del bene acquistato con la prepagata e quella ReFile, che permette di rimborsare le spese per il recupero dei dati da un pc acquistato con la carta.
Inoltre, la TascaConto può essere collegare ad altre carte aggiuntive, TascaInPiù, con cui è possibile condividere il plafond di spesa, assegnando a ciascuna un tetto massimo di utilizzo. Ogni carta aggiuntiva può essere usata per pagare o prelevare contanti mentre solo quella principale può ricaricare il saldo disponibile.

Resta fuori dal podio Conto Tascabile di CheBanca! , con plafond massimo di 50.000 euro e personalizzabile scegliendo la veste grafica preferita, a scelta tra 7 differenti colori. Il costo medio è il secondo più basso tra tutto il campione 2014 di prepagate analizzate, e si ferma a 15 euro, come nella rilevazione del 2012. Il rilascio è gratuito mentre il canone è di 12 euro a cui si devono sommare 3 euro per i prelievi all’estero. Gratuite tutte le altre operazioni come quelle di ricarica, di prelievo in Italia e in Europa, la disposizione di bonifici online e la domiciliazione delle utenze.
La carta è richiedibile direttamente online sia dai nuovi clienti sia dai già clienti, che per sottoscriverla possono accedere all’home banking e utilizzare la nuova firma digitale avanzata per la compilazione online dei documenti senza il bisogno di stamparli e portarli in filiale.

La quinta posizione è invece occupata da SellaMoney Ricarica No Cost che occupava la prima posizione nel 2013. Poche, infatti, le novità apportate rispetto alla precedente edizione del Rapporto Prepagate. Il plafond massimo resta invariato a 12.000 euro così come il costo medio pari a 19 euro, il terzo meno costoso sulle 29 carte analizzate. Le ricariche continuano ad essere gratuite usando qualsiasi modalità a disposizione mentre prelevare costa ancora 2 euro in tutto il mondo. E sono gratuiti anche i bonifici online, la domiciliazione delle utenze e il rimborso del saldo.

La carta può essere richiesta dai nuovi clienti direttamente dal sito di Banca Sella e dai già clienti accedendo all’area clienti, sempre utilizzando la firma digitale.

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Le altre 5 posizioni
Occupa la sesta posizione db contocarta di Deutsche Bank Easy, nuova società del gruppo Deutsche Bank nata nel 2013 dalla fusione delle società Prestitempo e Deutsche Credit Card. Si tratta della carta conto con il costo medio più basso, pari a 12 euro. Questo perché fino al 31 dicembre 2014 prevede condizioni vantaggiose per i nuovi clienti che la sottoscrivono. Sono offerti, infatti, a zero: canone mensile, imposta di bollo, prelievi in euro, bonifici, operazioni online e al telefono, operazioni ovunque nel mondo, rifornimento carburante e invio di sms per notifiche.
La carta deve essere necessariamente sottoscritta da chi vuole aprire un conto di deposito di Deutsche Bank Easy, con un rendimento libero dell’1,50% in promozione fino al 31 marzo.

Al settimo posto invece entra la nuova conto lite Hello! Free lanciata da Hello bank! , la nuova banca online del gruppo BNL-BNP Paribas. Basata sulla tecnologia contactless, la carta è abbinata a un codice Iban ma solo per ricevere ricariche o bonifici o per accreditare gli stipendi. Il costo medio, che non tiene conto di bonifici e domiciliazione delle utenze, è di 33 euro e il plafond di 5.000 euro. La quota di emissione è di 10 euro mentre il canone è gratuito. In media ricaricare la carta costa 1,25 euro ma l’operazione deve essere effettuata online perché non è prevista la modalità di ricarica allo sportello. Prelevare dagli sportelli automatici di tutto il mondo costa 2 euro.

---- UBI Banca, con la sua Enjoy, occupa l’ottavo posto. La carta, che permette di effettuare pagamenti senza contatto, mantiene le stesse condizioni economiche dell’anno precedente: costo medio di 19,46 euro, plafond massimo di 50.000 euro, rilascio due euro, canone gratuito, ricarica media 0,83 euro, ricarica allo sportello 3 euro, prelievo gratuito in Europa e pari a 5 euro nel resto del mondo, bonifico online 0,50 euro e domiciliazione delle utenze 0,60 euro.

BG Go! di Banca Generali occupa la nova posizione, con plafond da 50.000 euro e un costo medio di 30,20 euro che include: 24 euro di canone e 1,55 euro di prelievo in tutto il mondo. Gratuite invece tutte le modalità di ricarica, i bonifici e la domiciliazione delle utenze.
L’ultima posizione della classifica è invece occupata da CompassPay di Compass, che prevede un costo medio elevato, di 77,50 euro ma possiede numerosi servizi particolari in aggiunta a quelli standard offerti da tutte le carte del campione. Include, infatti, una copertura assicurativa gratuita che garantisce il rimborso dei beni acquistati con la carta a seguito di un furto, un Mini Credito da 1.500 euro attivabile al momento della sottoscrizione della carta da restituire in rate da 50 euro addebitate direttamente sulle carta e l’E Wallet per effettuare acquisti online senza dover inserire sempre i dati della carta ma accedendo direttamente all’area clienti per procedere all’acquisto.

Cosa è cambiato nel corso del 2013
Rispetto al X Rapporto Prepagate 2013, il numero di carte conto è aumentato del 20,83% passando da 24 a 29. Le new entry lanciate nel corso del 2013 sono 3: Hello! Free di Hello bank!, BG Go! di Banca Generali e CompassPay di Compass a cui si aggiungono MicroCard di Mobilmat, R-Card di Reiffeisen e SottoSopra Plus di Unipol Banca che rientrano per la prima volta nel campione analizzato. Rispetto alla precedente rilevazione, inoltre, la CabelPay di BCC Fornacette è stata sostituita da un’altra carta delle BCC, TascaConto, mentre K2 di Banco Popolare lascia il posto a YouCard, lanciata alla fine del 2012. E Banca Mediolanum ha rinominato la sua sostituisci conto Mediolanum è così in InMediolanum Conto Carta.

La costante analisi delle carte nel corso del 2013 ha evidenziato che rispetto al 2012, i costi di gestione annuali sono aumentati dell’6,56% passando da 37,48 euro a 39,94 euro. Ad aumentare sono stati i costi di rilascio del 10,02% (attualmente a 4,72 euro in media), il canone dell’11,21% (8,43 euro), la ricarica media, cioè tutte le modalità di ricarica disponibili, del 10% (1,32 euro) e quella allo sportello del 2,74% (1,87 euro). Costa il 23,52% in più domiciliare le utenze (0,21 euro) e del 35,84% il costo medio (0,72 euro) per disporre bonifici online verso altri istituti di credito. L’aumento maggiore, superiore al 202%, si registra per le spese di rimborso del saldo presente sulla carta al momento della chiusura, che passano da una media di 0,42 euro a 1,27 euro. Ed è più basso, del 3,54%, anche il plafond medio che si ferma a 21.178,57 euro.

Diminuiscono dell’1,21%, invece, i costi per effettuare prelievi all’interno della zona euro (1,62 euro in media) e dell’11,02% quelli disposti in tutto il resto del mondo (3,31 euro).

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