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Of-MigliorMutuo Europeo 2014 OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

I mutui Europei, quelli con tasso fissato dalla Bce, sono più stabili degli altri variabili Euribor, perchè non subiscono oscillazioni giornaliere. Ma prevedono anche spread più elevati. Of-Osservatorio finanziario ha deciso di dedicare a questi finanziamenti una classifica a parte. Vince la medaglia d’oro Mutuo Domus di Intesa Sanpaolo, seguito da Mutuo Valore Italia di UniCredit e da Mutuo Webank. Al quarto posto Banca Mediolanum e al quinto Banca Popolare Pugliese con ProntoMutuo, anche in promozione

Of-MigliorMutuo Europeo 2014

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19 mutui a tasso variabile parametrati sul tasso BCE. Sono questi i mutui analizzati per stilare la classifica 2014 dell’Of-Miglior Mutuo Europeo.
Il tasso di riferimenti della Banca Centrale Europea da un lato, è più stabile dell’altro tasso variabile, quello Euribor, perché non subisce oscillazioni giornaliere ma il valore è determinato durante le riunioni fissate in date precise dalla BCE. Dall’altro, però prevede spread superiori. E mentre una volta il tasso BCE era anche molto più basso ora è fermo allo 0,25%, poco inferiore all’Euribor 3 mesi che al momento delle simulazioni effettuate da Of-Osservatorio finanziario era pari allo 0,29%.

Rispetto al 2013, il Tan medio calcolato sul campione 2014 passa dal 4,91% al 4,19% (-14,66%), lo spread dal 4,16% al 3,94% (-5,20%), il montante da 143.749,07 euro a 136.765,71 euro e la rata mensile da 798,61 a 759,81 euro (-1,47%).

Ecco la top five dei finanziamenti a tasso BCE.

Mutuo Domus Variabile BCE di Intesa Sanpaolo vince il premio Of-MigliorMutuo Europeo del 2014. Con un importo massimo che arriva fino al 95% e una durata massima di 30 anni, il finanziamento prevede uno spread del 3,10% che porta a un Tan del 3,35%. La rata, quindi, è di 715,84 euro mentre il montante arriva a 128.852,10 euro. Bisogna, inoltre, mettere in conto 900 euro per le spese di istruttoria e 350 euro per quelle di perizia.
Proprio la quota massima finanziabile che arriva fino al 95% è uno dei motivi che hanno fatto salire al primo posto della classifica il mutuo di Intesa Sanpaolo, in confronto agli altri finanziamenti che non superano l’80%.

Medaglia d’argento per Mutuo Valore Italia di UniCredit parametrato sul tasso BCE con uno spread del 3,95% (Tan 4,20%). Il totale da restituire è di 136.805,10 euro con rate da 760,03 euro. La durata massima arriva fino a 30 anni e l’importo finanziabile all’80% del valore dell’immobile. Le spese di istruttoria sono tra le più elevate, 1.000 euro, mentre sono contenute quelle di perizia, 230 euro.
UniCredit si guadagna un punteggio elevato grazie alle opzioni aggiuntive collegate al suo finanziamento ipotecario, come ad esempio il tagliando inviato al cliente per monitorare lo stato dei pagamenti.

La terza posizione è invece occupata dal finanziamento di Webank che, con uno spread del 3,00%, prevede un montante di 127.932,90 euro da restituire in rate da 719,74 euro. La durata è di 30 anni e l’importo massimo finanziabile dell’80%, con spread scontato dello 0,10% in caso di richieste che non superano il 60%. Webank propone a zero spese: istruttoria, perizia, polizza casa e servizio di consulenza. Inoltre, chi apre un conto corrente Webank non paga l’imposta di bollo per i primi 6 mesi dall’erogazione del finanziamento. Questi sono i plus che hanno fatto salire al terzo posto Webank, e che permettono al mutuo di avere un montante più basso rispetto agli altri del campione. Dall’altra parte però le segnalazioni ricevute dalla rete dimostrano che è molto difficile riuscire ad avere un esito positivo dalla richiesta di finanziamento della banca online di BPM.

Resta fuori dal podio Mutuo Mediolanum BCE di Banca Mediolanum. Lo spread applicato è del 3,95% e porta a un Tan del 4,20% nel caso ipotetico indagato da Of. La rata, quindi, ammonta a 760,03 euro. Mentre il montante arriva a 136.805,10 euro. In questo caso il finanziamento, che concede sempre a credito fino all’80% del valore dell’immobile, consente un piano rateale non superiore ai 20 anni, bassa rispetto agli altri istituti di credito che arrivano fino ai 30 anni. L’istruttoria richiede una spesa di 500 euro. Per la perizia vanno messi in conto 540 euro, il costo più elevato tra tutto il campione di mutui BCE.

---- Quinta posizione, infine, per ProntoMutuo di Banca Popolare Pugliese. Il finanziamento massimo erogabile può arrivare fino a un valore pari all’80% dell’immobile. Mentre il piano di rimborso prevede rate mensili per non più di 30 anni. Lo spread applicato del 3,70% si somma al parametro di riferimento (Bce) per un Tan, calcolato il caso ipotetico indagato da Of di un finanziamento di 100.000 euro da restituire in 15 anni, del 3,95%. La rata, di 746,89 euro al mese, comporta un costo totale di 134.440,30 euro. Ma restano esclusi i costi di istruttoria, di 900 euro, e le spese per eventuali ritardi nei pagamenti. Mentre dal foglio informativo non si può capire a quanto ammontano le spese di perizia.

Oltre alla versione standard di ProntoMutuo, poi, è sottoscrivile anche la nuova promozione (partita a inizio febbraio), riservata solo a chi acquista la prima casa, purché non si tratti di un’abitazione di lusso. In questo caso lo spread non supera il 3,20% per durate a 15 anni. Mentre il capitale massimo concesso a prestito arriva fino all’80% del valore dell’immobile, purché non superiore a 200.000 euro.

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