I migliori mutui al 50%/Aggiornato

Il mutuo costa meno per chi ha più soldi da parte. È questo l’ultimo trend del mercato, che permette di ottenere uno sconto sul tasso applicato a patto però che si accetti di ottenere un finanziamento che copra una percentuale inferiore del valore dell’immobile. In genere non superiore al 50%. In altre parole: la banca si preoccupa solo di metà mutuo, visto che il restante 50% ce lo mette il cliente in contanti. E lo fa scontando la sua stessa percentuale di guadagno, cioè lo spread. Le offerte sul mercato non mancano, anche se sono tutte in scadenza entro fine luglio (ma di solito vengono prolungate). E consentono di ottenere una riduzione che arriva anche al 44% rispetto ai finanziamenti non promozionali (fonte DB dei Prodotti Bancari). Anche se lo sconto applicato diminuisce all’aumentare dell’importo richiesto. Mentre alcuni istituti di credito puntano sui servizi accessori. E offrono ai sottoscrittori coupon per l’acquisto di prodotti tecnologici e televisori in omaggio.

L’ultima novità in ordine di tempo, lanciata il 13 maggio, è la nuova offerta di Banca Sella (in scadenza a fine settembre) che permette di ottenere un mutuo a tasso variabile con durata fino a 20 anni e capitale massimo finanziato non superiore al 60% del valore dell’immobile. Lo spread del 2,10%, implica un Tan del 2,45%. A conti fatti, quindi, su un finanziamento di 100.000 euro e piano di ammortamento di 15 anni, si avrà una rata mensile di 664,44 euro, per un montante complessivo di capitale più interessi da restituire alla banca al termine dei 15 anni di rimborso, pari a 119.599,20 euro.

Intanto, sempre lo stesso giorno, Banca Marche, ha presentato un’offerta riservata in esclusiva solo ai nuovi clienti. Fino al 30 giugno, infatti, è disponibile un pacchetto di benvenuto Welcome Family, che consente di beneficiare di condizioni agevolate sul conto corrente, sui prodotti d'investimento e di finanziamento. In particolare, il nuovo mutuo in promozione, a scelta tra varabile pure e variabile con rata costante, consente di usufruire di uno spread al 2,45%, ma solo a patto che non si richieda a prestito più del 55% del valore della casa. Il tasso annuo nominale, applicato nel caso di un finanziamento di 100.000 da restituire in 15 anni, è pari al 2,89%. Per una rata mensile di 685,30 euro e un montante complessivo di 123.354 euro.

Anche Intesa Sanpaolo, da febbraio, ha iniziato a differenziare le offerte. Applicando, a tutti i mutui della linea Domus, uno spread decrescente, che diminuisce al ridursi dell’importo richiesto. Così, per esempio, chi richiede un finanziamento a tasso variabile, di durata 15 anni, potrà ottenere uno spread massimo del 2,80% se decide di coprire fino al 50% del valore della casa. Il costo aumenta al 2,90% per importi compresi tra il 50 e il 70%. E arriva al 3,05% per chi sceglie di finanziare tra il 70 e l’80%. Mentre per importi superiori all’80%, ma entro il limite massimo del 95%, è applicata una commissione del 3,55%. Anche se, per chi richiede il finanziamento entro la fine del mese di maggio, è previsto uno sconto aggiuntivo dello 0,40%. Così, utilizzando la simulazione di Of, in caso di sottoscrizione di un finanziamento a tasso variabile di 100.000 euro e durata 15 anni, si avrà un tan del 2,66%. Per una rata mensile di 674,35 euro, e un montante complessivo di 121.383 euro.

---- Anche Mutuo Domus a tasso fisso prevede sconti per chi richiede una quota capitale inferiore. Il Tasso annuo nominale, infatti, è del 4,85%. Ma scende al 4,45% per richieste di stipula inoltrate a maggio. Mentre per chi finanzia tra il 70 e l’80% è prevista una spesa del 5,10%, anch’essa da scontare di 0,40%.

Di poco più alto, e fisso al 2,25%, lo spread previsto da UniCredit per Mutuo Valore Italia, a tasso variabile, in offerta fino a fine maggio. Il finanziamento, in edizione speciale, è stato lanciato a febbraio e consente di ottenere a prestito i soldi necessari all’acquisto della casa, purché non si superi il tetto massimo del 50% del valore dell’immobile. Con uno sconto sostanzioso rispetto allo standard del 3,50% previsto normalmente per chi finanzia fino all’80% del valore di perizia della casa. Il Tan promozionale risultante è quindi pari al 2,60%, calcolato su un prestito di 100.000 euro da rimborsare in 15 anni E implica una spesa mensile di 671,51 euro, per un totale, comprensivo di capitale più interessi da restituire alla banca al termine dei 15 anni di 120.871,80 euro.

Tra le altre offerte, è di pochi giorni fa Mutuo 2,10+ di Banca Popolare di Milano, solo promozionale, è richiedibile per finalità di acquisto o ristrutturazione della casa, ha una formula a tasso variabile, e consente di ottenere uno sconto sullo spread applicato dalla banca se si accetta di farsi finanziare non più di metà del valore della casa. Versando il 50% in contanti, infatti, si può ottenere un prestito ipotecario che copra il restante 50% ad uno spread del 2,10%. A cui, poi, va sommato il parametro di riferimento utilizzato per calcolare il tasso dei mutui variabili, cioè l’Euribor. Se si richiede fino al 60% del valore della casa, la banca applicherà uno spread del 2,25%. Mentre in caso di richieste superiori, fino a un massimo dell’80%, è previsto uno spread del 2,50%.

Così, per esempio, nel caso di un mutuo di 100.000 euro da restituire in 15 anni, si avrà un tasso annuo nominale del 2,45%. Pari a una rata mensile di 664,44 euro e a un montante, comprensivo di capitale più interessi, di 119.599,20 euro.

Il mutuo può durare al massimo 20 anni. Mentre l’importo concesso della banca non può essere più del triplo del reddito lordo annuo dei richiedenti. Non sono previste penali per l’estinzione totale o parziale del debito. Si può decidere di sospendere per 3 volte il rimborso della rata mensile senza spese ulteriori. Ma vanno messi in conto 2 euro per l’incasso della rata.
---- Inoltre, per tutti i nuovi clienti che richiedono il mutuo entro fine ottobre, è previsto in regalo un coupon da 500 euro da utilizzare sul portale di e-commerce Monclick per acquistare un prodottoLg a scelta, tra Smart Tv, lavatrici, asciugatrici e robot aspirapolvere.

È in promozione fino a fine giugno il mutuo a tasso variabile (Euribor e Bce) di Credem, per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa. Con uno spread, anche in questo caso, pari al 2,10% per importi richiesti che non superino il limite massimo del 50% del valore dell’immobile. E patto che non si superi una durata massima di 20 anni. L’indice di riferimento utilizzato, l’Euribor a 3 mesi, comporta un tan finito del 2,45%. Per una rata di 664,44 euro e un montante di 119.599,20 euro, calcolati nel caso ipotetico di un finanziamento di 100.000 da rimborsare in 15 anni.

È al 2,10% anche lo spread garantito da Bper fino a fine luglio. La nuova promozione, avviata a fine aprile sui mutui casa a tasso fisso o variabile, prevede in più, a costo zero, l’opportunità di cambiare più volte nel corso del piano di ammortamento. La rata, calcolata utilizzando l’esempio di Of, è pari a 666,79 euro per un finanziamento a tasso variabile. E arriva a 759,89 euro per chi opta per il fisso.

Mentre qualora si volesse ottenere a prestito un capitale maggiore, si può usufruire di spread crescenti. Che vanno dal 2,40% per mutui che coprono tra il 50 e il 70% del costo di acquisto della casa, al 2,80% applicato a chi finanzia tra il 70 e l’80%. Purché ci si impegni a rimborsare il prestito in non più di 25 anni. In più, per i primi 1.000 clienti che aderiscono alla promozione, è in omaggio un televisore Samsung da 32 pollici.

Un po’ diverso, infine, il caso di Banca Mediolanum, che consente di ottenere spread ridotti fino a fine giugno solo sul nuovo finanziamento a tasso variabile per ristrutturazione, Mutuo Mediolanum Riparti Italia. Lo spread, infatti, è pari al 2,25% (a patto che il parametro di riferimento non superi la soglia limite del 2,50%). Ed è concesso solo a chi richiede al massimo la metà delle spese da sostenere, partendo da un importo minimo di 25.000 euro. Il rimborso, che non può durare meno di 10 e più di 20 anni, prevede un Tan del 2,60% nel caso ipotetico indagato da Of di un mutuo di 100.000 da restituire in 15 anni.

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