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Assicurare il mutuo. Non è obbligatorio, ma se non lo fai… OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

La legge è chiara. I fogli informativi anche: non si può imporle. Ma spesso se non si acquista la polizza non si ottiene il finanziamento. Soprattutto se si è giovani e precari. Le assicurazioni a protezione del credito coprono in caso di decesso, invalidità e anche per inabilità al lavoro o perdita dell’impiego. Ma comportano costi significativi (anche di 10.000 euro su un mutuo di 100.000). Ecco come funzionano. Quanto costano. E i vantaggi e gli svantaggi di 6 prodotti a confronto

Assicurare il mutuo. Non è obbligatorio, ma se non lo fai…

In teoria non sono obbligatorie. E soprattutto non è obbligatorio sottoscriverle con l’istituto di credito che eroga il mutuo. Lo dice la legge, prima di tutto. E lo dicono anche i fogli informativi delle banche non propriamente a caratteri cubitali, ma c’è comunque scritto. Eppure, soprattutto per i giovani, magari precari o con contratti di lavoro atipico (vale a dire tutto ciò che non è a tempo indeterminato) a volte vengono spacciate come tali. Sono le cosiddette Cpi (Credit Protecion Insurance) o Tcm. Cioè polizze assicurative a protezione del credito le prime, e temporanee caso morte quelle della seconda categoria. Che hanno la caratteristica di estinguere il debito qualora il mutuatario dovesse morire prima di esaurire il pagamento delle rate. Senza quindi gravare sugli eredi. Anche se, alcune, permettono anche di ottenere una copertura in caso di perdita del lavoro, per malattia, ricovero ospedaliero prolungato, o per inabilità temporanea a svolgere una attività lavorativa a seguito di un infortunio.

Così può capitare che se si ha meno di 35 anni e ci si reca in banca a richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa, ci si possa trovare nella condizione di sentirsi dire: “saremmo più sicuri se facesse l’assicurazione con noi” . Che, tradotto in parole povere, può anche essere letto come: senza assicurazione potremmo riconsiderare l’idea di concedere il prestito. Non capita sempre, ovviamente. Anche se, a volte, la sottoscrizione è caldeggiata con sconti sullo spread. Come fa Cariparma, Gruppo Crédit Agricole, per esempio, che per i sottoscrittori di un mutuo a tasso variabile consente di ottenere uno spread del 3,50% (invece che del 4%) a patto che si sottoscriva appunto la polizza multirischi Cpi a protezione del credito.

Ecco perché il costo delle eventuali assicurazioni a protezione del credito diventa una variabile non trascurabile quando si tratta di scegliere con chi sottoscriverle. Per prima cosa perché richiedono un esborso sostanzioso, che può variare dai 2.000 arrivando anche a superare i 10.000 euro (dipende da quale importo si decide di assicurare).

Secondo, perché il costo può incidere in misura maggiore a seconda delle modalità di pagamento prescelte. Si può infatti accettare di pagare tutto subito al momento dell’erogazione. Oppure si può decidere di dilazionare il pagamento spalmandolo sulle rate mensili del mutuo. Solo che, in questo caso, bisogna considerare che il costo della polizza andrà a impattare anche sul capitale erogato dalla banca inizialmente.

---- Per fare un esempio: se si richiede alla banca un mutuo di 100.000 euro e si decide contemporaneamente di finanziare la polizza facoltativa da 7.000 euro insieme al piano di ammortamento, si dovrà considerare che la banca avrà erogato non più 100.000 euro, bensì 107.000 euro. Con tutti gli eventuali cambiamenti che ne possono conseguire visto che, sommando tutto, cambia anche la percentuale sul valore dell’immobile finanziata.

Limitazioni
Per ottenere l’erogazione della copertura assicurativa, però, è necessario sottostare a tutta una serie di limitazioni. Innanzitutto la situazione cambia a seconda di quanti intestatari sono presenti. Di norma non ne sono ammessi più di 3. E per ognuno di questi la polizza, così come il mutuo, può venire frazionata in parti uguali. Significa, quindi, che se si è in presenza di due intestatari che hanno intenzione di coprire per intero il capitale finanziato (volendo si può anche assicurare anche un numero inferiori di anni) basterà dividere a metà l’importo del finanziamento da assicurare. Questo vuol dire che ciascuno dei due intestatari sarà titolare di una polizza che copre il 50% del mutuo. Mentre, qualora dovessero sussistere, per uno dei due assicurati, le condizioni che impediscono il rimborso delle rate così come definite dal contratto di assicurazione, è da intendersi liquidata solo la sua metà.

Poi, è necessario soddisfare determinati requisiti. A partire dall’età (generalmente non si può avere più di 70 anni) fino ad arrivare alla professione svolta. Per riuscire ad ottenere l’assicurazione, infatti, non bisogna svolgere attività considerate a rischio. Come, per esempio, l’acrobata trapezista o l’artista che svolge l’attività di stuntman. Non sono assicurabili i membri dell’aviazione civile, le guide alpine, i sommozzatori. E restano esclusi anche gli speleologi e i chimici che lavorano nel campo dell’energia nucleare fabbricando esplosivi.

Per ottenere la liquidazione delle rate ancora da pagare, poi, è necessario che l’assicurato non perda la vita nel corso di tumulti, guerre o manifestazioni popolari. A meno che la sua presenza non derivi da obblighi verso lo Stato Italiano. Sono escluse le lesioni e gli infortuni occorsi durante calamità naturali (come terremoti o eruzioni vulcaniche). E non è previsto alcun rimborso se l’invalidità è diretta conseguenza di malattie o condizioni patologiche di cui il mutuatario era già a conoscenza al momento della sottoscrizione del contratto.

---- Assicurazioni a confronto
Quanto incide, quindi, il costo della polizza a protezione del mutuo? Quanto bisogna mettere in conto, in totale, per proteggere la propria capacità di rimborsare il capitale? Of-Osservatorio finanziario ha messo a confronto sei polizze emesse dalle compagnie assicuratrici dei principali istituti bancari nazionali, più alcune banche pluriregionali. E ha calcolato il premio complessivo (e le eventuali rate) da versare nel caso ipotetico in cui si decidesse di assicurare per intero un mutuo di 100.000 euro da rimborsare in rate mensili spalmate su 20 anni.

Intesa Sanpaolo permette a tutti i mutuatari di richiedere la polizza facoltativa ProteggiMutuo Vita che offre una copertura in caso di prematura scomparsa del mutuatario. Per richiederla è necessario avere un'età compresa tra i 18 e i 69 anni. Godere di buona salute. E, soprattutto, non bisogna svolgere professioni considerate a rischio. Si può assicurare fino a un massimo pari all’importo del mutuo erogato, purché non si superi il limite di 500.000 euro per intestatario. Mentre l’importo della polizza può essere finanziato allo stesso tasso di interesse applicato al finanziamento, purché sia appena stato stipulato.

Così, per esempio, nel caso ipotetico indagato da Of di un mutuo di 100.000 euro e durata 20 anni, supponendo di voler assicurare per intero tutto il capitale finanziato, bisognerà mettere in conto un tasso premio dell’1,467% da calcolare sull’importo del capitale richiesto.
Nel caso in cui il mutuatario sia un lavoratore atipico, poi, è possibile richiedere la polizza ad hoc proprio per lavoratori atipici emessa da Intesa Sanpaolo Assicura, che offre il pagamento di un indennizzo aggiuntivo in caso di perdita del posto di lavoro. E non comporta oneri extra per il cliente.

Include, infine, anche coperture aggiuntive per disoccupazione, inabilità temporanea al lavoro e ricovero ospedaliero (solo se si tratta di non lavoratori, pensionati e dipendenti pubblici), invece, la polizza ProteggiConMe Modulo Mutui sempre emessa da Intesa Sanpaolo Assicura. In questo caso, la durata iniziale è triennale, ma è previsto il tacito rinnovo alla scadenza alle stesse condizioni. Il premo iniziale è unico e anticipato e vale per i primi 3 anni, mentre successivamente è calcolato annualmente e pagato attraverso rate mensili. Così, per esempio, supponendo di avere rate mensili fisse a 750 euro e di voler assicurare per intero l’importo della rata, si dovrà sborsare un premio anticipato di 788,40 euro per i primi tre anni. Successivamente la spesa scenderà a un massimo di 270 euro all’anno, frazionati però in rate mensili di 22,50 euro ciascuna.

Chi ha sottoscritto un mutuo casa con UniCredit ha la possibilità di assicurarsi la polizza Creditor Protection Mutui che offre un premio indifferenziato in base a età e professione svolta. La polizza offre la liquidazione del debito residuo in caso di decesso o per invalidità totale permanente dovuta a infortunio o malattia. Ma è prevista anche una copertura in caso di perdita d’impiego per un lavoratore dipendente privato, inabilità temporanea totale per un lavoratore autonomo o un dipendente pubblico, e in caso di ricovero ospedaliero per un non lavoratore.

---- Le garanzie, però, a parte quella che tutela in caso di decesso o invalidità permanente del mutuatario, non durano per tutta la durata della polizza (e quindi del mutuo). Per esempio, quella che prevede la liquidazione delle rate in caso di perdita del lavoro resta attiva solo per i primi 10 anni del mutuo. Così come quella che offre una garanzia in caso di ricovero ospedaliero.

Il costo di questa copertura, per un mutuo di 100.000 e durata 20 anni, supponendo di voler coprire tutta la durata del piano di ammortamento, ammontano a 6.000 euro se il premio viene pagato tutto subito, in un’unica soluzione. Ma può anche essere finanziato insieme alle rate del finanziamento appena sottoscritto, andando quindi a incrementare il Taeg applicato.

Per i mutuatari di BNL Gruppo BNP Paribas è prevista la polizza BNL Serenity, realizzata in collaborazione con Cardif Vita S.p.A. e Cardif Assurances Risques Divers S.A. L’assicurazione copre contro una serie di imprevisti che possono compromettere la capacità di rimborsare il finanziamento. Come, per esempio, il decesso, l’invalidità permanente derivante da infortunio, malattia grave, perdita di impiego o inabilità temporanea derivante da infortunio o malattia. Si possono assicurare i mutuatari di età compresa tra i 18 e i 65 anni, purché, alla scadenza della polizza, non abbiamo già compiuto i 75 anni. Per un totale massimo per persona che comunque non può superare i 520.000 euro.

Il premio, determinato in funzione del capitale assicurato e della durata della copertura, è unico e anticipato, ma può essere finanziato insieme alle rate del piano di ammortamento. Per calcolarlo, in base a durate e importo del mutuo concesso, è utilizzato un coefficiente pari a 0,0376%. Per un costo complessivo calcolato nel caso ipotetico di un mutuo di 100.000 euro e durata 20 anni, pari a 9.919 euro qualora si scegliesse di sottoscrivere il Mutuo BNL Spensierato a tasso fisso e rata costante.

Blue Credit One di UBI Banca, abbinabile a tutti i mutui dell’istituti di credito purché non si superi l’importo massimo di 500.000 euro e la durata di 40 anni, ha un premio unico comprensivo dei costi delle garanzie vita e danni, che ammonta a 6.631,44 euro utilizzando per il calcolo il caso ipotetico indagato da Of (mutuo di 100.000 euro e piano di rimborso spalmato sui 20 anni).

Inclusa nel prezzo una polizza Temporanea Caso Morte (Tcm) e per invalidità totale permanente da malattia o infortunio, che resta attiva per tutta la durata dell’ammortamento. Mentre hanno una durata che non supera i primi 10 anni di vita del finanziamento le garanzie accessorie che tutelano qualora sopraggiungesse una inabilità temporanea e totale a svolgere l’attività lavorativa, in caso di perdita di impiego o per ricovero ospedaliero.

Richiede una spesa di 10.045,30 euro invece Banca Sella sempre per assicurare un piano di rimborso ventennale su un capitale massimo di 100.000 euro. La polizza, Hdi-Cba Vita InChiaro consente di ottenere la sospensione del pagamento delle rate in caso di decesso, invalidità totale e permanente derivante da infortunio o malattia, inabilità totale temporanea a svolgere l’attività lavorativa, disoccupazione e malattia grave.

La Credit Protection Insurance di Banca Popolare di Milano abbinata ai mutui emessi dall’istituto di credito prevede un tasso premio del 2,50%, da calcolare sull’importo assicurato. Oltre alla classica copertura in caso di decesso o invalidità totale permanente, l’assicurazione emessa da BPM Assicurazioni offre anche la liquidazione delle rate residue per malattia grave dei dipendenti pubblici o dei non lavoratori, in caso di disoccupazione o perdita involontaria del lavoro, per ricovero ospedaliero, o in caso di inabilità temporanea per i lavoratori autonomi.
Supponendo quindi di voler assicurare per intero un mutuo da 100.000 euro (con durata di 20 anni), si avrà quindi un costo massimo complessivo di 2.500 euro.

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