Crowdfunding: ultima speranza per salvare il Convento di Monterosso
SOMMARIO
Il vincitore della classifica del Fai (I Luoghi del Cuore), rischia di scomparire per sempre. Troppo gravi i danni subiti dalle ultime alluvioni. E troppo alti i costi per affrontare i lavori di ristrutturazione. L’ultima parola spetta però al web, partito in una campagna di solidarietà per salvare il sito, il cui valore inestimabile è testimoniato da uno spettacolare filmato girato da un drone
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Crowdfunding: ultima speranza per salvare il Convento di Monterosso
È uno dei luoghi più suggestivi della Liguria, in posizione panoramica sulla baia di Monterosso, perla Unesco, e visibile da tutte le Cinque Terre. Lo scorso anno, grazie agli oltre 110.000 voti ottenuti, ha conquistato la medaglia d’oro all’interno del censimento redatto dal Fai sui “Luoghi del Cuore” degli italiani, ed è considerato un forte elemento di attrazione turistica, grazie all’importante valore storico ed artistico che racchiude. Oltre alla chiesa seicentesca con altare e coro in legno, al suo interno si trovano infatti alcune opere di Van Dyck, Luca Cambiaso e Bernardo Strozzi.
Ma adesso rischia di scomparire.
È il Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare, custode di una bellezza senza tempo e di un gioiello architettonico del ‘600, tanto splendido quanto fragile. Risalgono infatti ad appena due anni fa i terribili crolli, seguiti alle violente alluvioni, di un'ampia sezione della cinta muraria seicentesca, con l’orto di vigneti e la storica limonaia. Le ricostruzioni sono partite, costose più che mai anche a causa dell’utilizzo dell’elicottero per il trasporto dei materiali. E recentemente si è fatto più incalzante il bisogno di nuovi interventi, a causa della scarsa manutenzione e dei delicati caratteri geomorfologici del sito. La necessità di un piano di intervento per evitarne il deterioramento e preservare la struttura dal crollo è quindi ora più che mai incombente.
Enormi però le spese da sostenere. Dalla vittoria del Fai proviene un contributo di 50.000 euro a cui bisogna aggiungerne altri 450.000. Soldi che il convento adesso non ha, specialmente dopo aver messo mano alle casse per accogliere sfollati e bisognosi in seguito alle alluvioni del 2011 e 2013.
Ma i frati non si sono certo persi d’animo e, in attesa che si faccia vivo qualche sponsor, hanno deciso di rivolgersi al web, con una campagna di crowdfunding lanciata attraverso la piattaforma buonacausa.org ed il sito
conventomonterosso.it, sotto lo slogan "Ripariamo il paradiso di Monterosso". La campagna è supportata da un filmato ( “In volo sul cuore” , realizzato da Dronesense, start up toscana e dalla Società di produzioni televisive English Time. Per visualizzarlo, cliccare sulla photogallery in fondo all’articolo), girato con un drone che dall'alto ha ripreso la bellezza del luogo, chiamato anche “il paradiso di Monterosso”.
Attraverso la piattaforma buonacausa.org è possibile donare dai 10 ai 10.000 euro. Ad oggi sono stati raccolti 535 euro, lo 0,5% dell’obiettivo prefissato (100.000) e da raggiungere entro i due mesi.
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