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Gite d'estate. Cinque borghi tra storia e mare OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Hanno origini antichissime, sono immersi nella natura e si trovano a due passi da attrazioni note in tutto il mondo. Per una visita di passaggio o un soggiorno prolungato, Framura, Sperlonga, Castellabate, Cisternino ed Erice sono 5 mete imperdibili che uniscono relax e cultura. Da nord a sud, per riscoprire gli angoli più caratteristici del Bel Paese durante questa estate

Gite d'estate. Cinque borghi tra storia e mare

Tra un tuffo e l’altro si fa un visita al centro storico, si ammirano antichi edifici e si gusta il panorama sulla costa. In queste cinque destinazioni di certo non ci annoia: per una visita di passaggio ma anche una vacanza più prolungata.

Framura (La Spezia, Liguria)

Tra le Cinque Terre e Portofino, in una tipica insenatura della costa ligure di Levante, il comune di Framura è costituito da un insieme di 5 piccoli borghi immersi nella natura con una storia secolare alle spalle. Dal più alto, Castagnola, si possono raggiungere a piedi gli altri quattro: Costa, Setta, Ravecca e Anzo, il più vicino al mare. Costa è la frazione più rilevante dal punto di vista storico e architettonico: da visitare la pieve di San Martino che al suo interno conserva un’opera di Bernardo Strozzi, tra i principali esponenti del Barocco pittorico italiano. Setta e Ravecca mostrano una pianta urbana medievale, mentre Anzo fu in antichità il luogo di villeggiatura dei nobili genovesi.
Dove dormire. A Framura, il B&B Il Giardino degli Angeli si trova immerso nella natura a 10 minuti dal mare, con giardino e piscina esterna. In alta stagione, la camera Bergamotto (doppia con bagno privato) costa 95 euro a notte.

Sperlonga (Latina, Lazio)

A metà strada tra Roma e Napoli, Sperlonga presenta una struttura urbanistica tipicamente medievale, sviluppata attorno a uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, dove le case sono diventate un tutt’uno con la roccia. Tra mare e storia, è un’apprezzata meta turistica: anche quest’anno alle sue acque è stato assegnato il riconoscimento della FEE “Bandiera Blu”, mentre all’interno del Museo Archeologico Nazionale si possono visitare i reperti archeologici della Villa di Tiberio. La bellezza di questo luogo non sfuggì infatti all’imperatore romano che qui decise di erigere in una cavità a livello del mare conosciuta come “Grotta di Tiberio”, la sua residenza di vacanza. Dalla Torre Truglia, sullo sperone roccioso, si può invece ammirare il panorama sul paese e il mare.
Dove dormire. Nel mese di luglio partono dai 160 euro a notte a coppia i soggiorni al 3 stelle Hotel Aurora, 180 ad agosto. L’hotel si trova nel centro di Sperlonga, con giardino, parcheggio e spiaggia privata.

Castellabate (Salerno, Campania)

A 11 km da Agropoli, 22 da Paestum e 47 da Salerno, il territorio di Castellabate (che prende il nome dal Castello dell’Abate datato 1123), si trova nel Parco Nazionale del Cilento, sito Unesco dal 1998. Il borgo conserva la struttura urbana medievale, con stradine, vicoletti, archi e palazzi gentilizi settecenteschi dove domina la pietra viva. ---- La città si è sviluppata attorno al castello, solido e imponente, che si trova in cima a un percorso in lieve salita e dal quale si ammira il panorama sulla costa sottostante. E per un po’ di relax c’è tempo per un bagno: anche le sue acque rientrano tra le spiagge campane “Bandiere Blu”.
Dove dormire. Parte dai 180 euro a notte trascorrere il weekend del 10 luglio al 4 stelle Hotel Villa Sirio, situato nel centro storico di Castellabate e immerso nel paesaggio di baia di Punta Licosa. A disposizione degli ospiti spiaggia privata, terrazza e ristorante affacciato sul mare.

Cisternino (Brindisi, Puglia)

Non si affaccia direttamente sul mare, da cui dista meno di una ventina di chilometri, ma la sua posizione è davvero invidiabile. Immerso nella Valle d’Itria (la terra dei trulli) a 393 metri di altitudine (e 18 km da Alberobello, 14 da Ostuni), il borgo vanta origini messapiche e il suo centro storico ha mantenuto in 4 quartieri l’antico aspetto originario, con casette bianche, balconcini e scale esterne. Per rilassarsi è perfetta la Piazza Vittorio Emanuele, dominata dalla Torre dell’Orologio, mentre il cuore del centro storico è il quartiere L’Isule dove si trova l’imponente Torre quadrangolare del periodo normanno-svevo.
Dove dormire. Villa Cenci, Relais Masseria a 4 stelle circondato da un rigoglioso giardino con piscina privata, costa dai 200 euro a notte fino al 12 luglio, 240 fino al 31 luglio e 270 per tutto il mese di agosto. All’interno del parco che si estende per 13 ettari, antichi trulli originali ospitano le camere dotate di ogni comfort.

Erice (Trapani, Sicilia)

Anche Erice non si trova direttamente sul mare, ma per chi quest’estate bazzicherà tra le calette del trapanese, una visita al borgo è d’obbligo. La si raggiunge in macchina, dopo un percorso di tornanti in salita (si trova a circa 750 metri di altitudine), oppure da Trapani, prendendo la funivia (molto romantico se fatto verso il tramonto). A Erice si trova l’antico Castello di Venere normanno con torri, oggi circondate da un bellissimo giardino all’inglese, dal quale si scorge un panorama splendido che si estende fino alla punta di San Vito lo Capo da un lato e le Isole Egadi con le saline di Trapani dall’altro. Il pomeriggio trascorre poi tra le antiche chiese e monasteri, fermandosi di tanto in tanto in una delle tante pasticcerie presenti: Erice è infatti famosa per alcuni dolci tipici golosissimi, tra cui le genovesi.
Dove dormire. Fino al 31 luglio le camere dell’Hotel San Domenico (3 stelle) partono dai 75 euro, 95 dal 1° agosto. A colazione viene anche servita la pasticceria locale. Nel centro di Erice, l’hotel include 7 camere, mentre è offerto un servizio navetta da/per gli aeroporti di Trapani e Palermo.

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