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Rendimenti. Guadagnare di più sul conto corrente: depositi v... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Come ottenere una remunerazione dai soldi in giacenza sul conto corrente, senza correre rischi? Con le linee vincolate, per 12 mesi, in media si porta a casa l’1,21%. Con i conti di deposito invece si guadagna l’1,13%. Ma se si prolunga l’investimento fino a 60 mesi si può portare a casa anche di più. Quale strumento scegliere? Ecco vantaggi e svantaggi di ognuno. Chi rende di più. E quali condizioni bisogna soddisfare per ottenere l’extra tasso

Rendimenti. Guadagnare di più sul conto corrente: depositi vs vincolati

Se il conto corrente ad alto rendimento e a costo zero (un tempo prerogativa delle banche online e oggi nemmeno più di quelle) non esiste quasi più, come fare per far rendere i propri risparmi senza doverli perdere di vista? Cioè, come ottenere un’extra remunerazione lasciando le somme al sicuro sul conto corrente, e senza sottoscrivere più o meno rischiosi strumenti di investimento? Le soluzioni sono due: o si punta sui classici conti di deposito, o si scelgono le sempre più numerose linee vincolate in conto, che in gergo tecnico vengono anche chiamate Time Deposit.

I primi sono prodotti a sé, e permettono di ottenere un rendimento variabile a seconda della durata del vincolo prescelto. Le seconde, invece, sono vincoli a tempo determinato in conto corrente. Funzionano così: in entrambi i casi bisogna accettare il fatto che si perderà la disponibilità di utilizzo di una certa somma a scelta per un periodo di tempo più o meno lungo, in cambio di un tasso di interesse lordo variabile. Si può optare per durate a breve o brevissimo termine (c’è chi permette di vincolare le giacenze anche per un solo mese), e per scadenze a lunga durata, fino a un massimo di 6 anni. Ma per poter sottoscrivere le linee vincolate è necessario essere clienti e avere attivo un conto corrente presso l’istituto di credito. Mentre non è indispensabile (generalmente) qualora si scelga un conto di deposito.

Tuttavia, le linee vincolate presentano un vantaggio non trascurabile rispetto ai conti di deposito: essendo prodotti complementari al conto corrente tradizionale nella maggior parte dei casi non prevedono il pagamento dell’imposta di bollo (proporzionale dello 0,20%) che invece viene sottratta ai depositi vincolati. Questo implica, quindi, in linea generale un rendimento netto maggiore.

Ma anche sul confronto delle remunerazioni lorde le linee vincolate, in media, sembrano offrire i rendimenti maggiori. Ecco allora che chi sceglie di mantenere attivo un vincolo sulle giacenze libere di conto corrente di 12 mesi (la durata più diffusa) potrà mettere in conto un ricavo medio che si aggira intorno all’1,21% lordo, stando ai dati raccolti dal DB dei Prodotti Bancari di Of, contro l’1,13% medio garantito invece dai Conti di Deposito standard.

---- Mentre i picchi di rendimento si ottengono qualora si accettasse di perdere la liquidità delle somme per periodi molto più lunghi. Il rendimento più alto in assoluto lo offre per esempio BCCForWeb con il Time Deposit Moltiplica il Tasso che, nella sua versione con interesse crescente, arriva a garantire un massimo del 2,20% per durate di 5 anni. Chi si ferma a 4 anni, invece, raggiunge un massimo dell’1,90%. Mentre a 18 mesi è il 3,50% di Banca Popolare di Bari il rendimento maggiore.

I più gettonati, però, sono i vincoli a breve termine. Stando ai dati forniti da OfPowerView di Of-Osservatorio finanziario, infatti, al 31 dicembre 2014 l'ammontare de i depositi vincolati da 1 a 3 mesi è pari a 56,5 miliardi di euro. Per i vincolati tra 3 e 6 mesi è di 14,04 miliardi di euro e raggiunge i 17,5 miliardi per quelli a 6-12 mesi. Mentre su periodi oltre i 5 anni l’aggregato è di 1,9 miliardi di euro.

Of-Osservatorio finanziario ha quindi messo a confronto le 19 linee vincolate oggi sul mercato offerte da 10 istituti di credito, scelti tra le grandi banche nazionali, i gruppi regionali e pluriregionali, alcune banche territoriali e gli istituti di credito solo online. E ha scoperto che sono proprio le banche di grandi dimensioni, quelle con il maggior numero di clienti in Italia, le grandi assenti in questo mercato. UniCredit, infatti, continua a puntare sul conto di deposito, con Conto Risparmio Flessibile. Mentre Intesa Sanpaolo, privilegia gli strumenti finanziari.

Linee vincolate: i 5 rendimenti più elevati
Analizzando quindi il vincolo a 12 mesi e confrontando i rendimenti lordi garantiti, emerge che il rendimento più elevato è offerto ai suoi clienti da Credem con il deposito vincolato Listino Plus Step Up, in offerta fino a fine novembre con un tasso del 2%. La linea vincolata prevede un investimento minimo di 5.000 euro per un massimo vincolabile di 500.000. E per ottenere la remunerazione massima è necessario non svincolare le somme depositate per tutto il periodo di durata del contratto. L’interesse, infatti, è crescente nel tempo, secondo scaglioni predefiniti. E prevede un tasso nominale dello 0,70% per i primi 3 mesi, dell’1% per i 3 mesi successivi, dell’1,50% per il terzo trimestre e del 2% per l’ultimo quarto dell’anno.

In seconda posizione, con un tasso dell’1,50% si colloca Widiba, la banca online del Gruppo MPS. Che permette di gestire interamente online l’attivazione delle linee vincolate trasferendo il denaro in tempo reale.

---- Seguono poi, con un tasso creditore dell’1,35% Banca IFIS e Carife. La prima, per i titolari del conto corrente Contomax offre la linea vincolata Up, con liquidazione posticipata degli interesse al termine della scadenza del vincolo. La seconda, invece, prevede il riconoscimento dello stesso tasso a tutti i correntisti che dispongono vincoli di importi inferiori a 50.000 euro. Mentre, per chi può permettersi di perdere la disponibilità di somme più consistenti, tra i 50.000 e i 500.000 euro, è riconosciuta una remunerazione che arriva fino all’1,60%.

Banca IFIS occupa anche la quarta posizione, con la linea vincolata da associare a scelta al conto corrente Contomax, Now, che prevede l’estinzione anticipata degli interessi. In questo caso, infatti, il rendimento per chi sceglie di avere la liquidazione della remunerazione al momento della sottoscrizione del vincolo è pari all’1,30%.

Chiude la top five, infine, BCCForWeb, della banca online della BCC di Pisa e Fornacette, che offre un tasso dello 0,90% a tutti i sottoscrittori di un Conto Corrente Completo che vincolino almeno 5.000 euro.

Conti di deposito: i primi 5 per rendimento
Sebbene in media offrano un rendimento inferiore rispetto alle linee vincolate, tuttavia, analizzando i singoli prodotti si possono trovare rendimenti molto più elevati, che superano anche la soglia del 3%. I conti di deposito standard, nella loro versione vincolata, inoltre, sono sottoscrivibili da chiunque sia titolare di un conto corrente d’appoggio anche se non necessariamente della banca che emette il deposito).

Il rendimento più elevato sui 12 mesi è garantito da Banca Marche con Deposito Sicuro che, per la linea Rendimento, arriva fino a un massimo del 2,15% per giacenze depositate che vanno da un minimo di 5.000 a un massimo di 1.000.000 euro. Non supera il 2% lordo, invece, Banca Popolare di Vicenza con la nuovissima promozione associata a Deposito SemprePiù, in offerta fino a fine anno. L’extra rendimento, concesso per importi da 5.000 a 1.000.000 euro, però, è riconosciuto solo sulle nuove somme depositate, non presenti sui conti correnti in essere presso la banca.

Segue in terza posizione l’1,80% di Banca Monte dei Paschi di Siena con Conto Italiano di Deposito linea benvenuto, riservata ai nuovi clienti che dispongono versamenti minimi di almeno 5.000 euro. Mentre si colloca a un passo dal podio ContoSuIBL di IBL Banca, con un tasso lordo dell’1,75%.
Infine, chiude la classifica l’1,70% garantito da Bancadinamica, filiale virtuale di Carismi, a tutti i sottoscrittori del deposito online.

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