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Quando la finanza è social. Le ultime novità OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

UBI Banca lancia due nuovi social bond per sostenere il FAI e l’Università di Brescia. I fondi di BNP Paribas Investment Partners investono in società alimentari che preservano l’ambiente. Deutsche Bank invita a sottoscrivere in filiale gli investimenti socialmente responsabili della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. La finanza è sempre più green. Ecco le ultime novità per chi vuole investire in modo etico

Quando la finanza è social. Le ultime novità

Fondi che rispettano criteri ambientali e sociali. Obbligazioni per sostenere le iniziative degli enti non profit o per favorire i paesi in via di sviluppo. Accordi per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Sono diverse le iniziative avviate da banche, SGR e fondi di investimento che rendono la finanza sempre più sostenibile e green.

I social bond


UBI Banca, ad esempio, è molto attiva nel settore del non profit con UBI Comunità, una gamma di prodotti e servizi a sostegno del terzo settore che include i social bond, obbligazioni che destinano parte delle quote raccolte a favore di iniziative solidali. Si tratta, infatti, di prestiti obbligazionari che permettono al sottoscrittore di sostenere iniziative sociali e allo stesso tempo di ottenere un rendimento mentre la banca utilizza quanto raccolto per erogare somme all’ente o associazione a titolo di liberalità o tramite finanziamenti.

Le ultime emissioni di febbraio 2017 sono destinate a supportare il FAI – Fondo Ambiente Italiano e l’Università di Brescia e possono essere sottoscritte in filiale fino al 6 marzo.

Nel primo caso di tratta di un’obbligazione solidale per il restauro del Salone Impero di Villa e Collezione Panza a Varese (in particolare l’apparato decorativo, gli infissi in legno e gli arredi storici). La banca devolve al FAI lo 0,50% del valore delle obbligazioni sottoscritte, per un contributo complessivo del Gruppo che può arrivare fino 50.000 euro.

Il social bond, sottoscrivibile solo da chi apporta nuova liquidità con un taglio minimo di almeno 1.000 euro, ha una durata di 3 anni e prevede una cedola semestrale con tasso fisso lordo annuo dello 0,60%.

È destinato al Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali dell’Università di Brescia, invece, il secondo social bond di Banca di Valle Camonica e Banco di Brescia sempre emesso dalla capogruppo UBI Banca. In questo caso l’ammontare complessivo può arrivare fino a 5 milioni di euro e consentirà di finanziare una ricerca sperimentale intitolata “Associating tumor cells with ICG for intraoperative detection of peritoneal occult cancer seeding”, che ha l’obiettivo di legare le cellule di tumori gastrici a un colorante rilevabile durante l’intervento chirurgico grazie a una telecamera a fluorescenza.

Anche in questo caso la durata è di 3 anni e l’investimento minimo di 1.000 euro ma la cedola semestrale prevede tassi lordi crescenti nel tempo: il primo anno dello 0,55%, il secondo dello 0,60% e il terzo dello 0,65%.

Attualmente sono più di 80 le emissioni sociali presentate dal Gruppo UBI Banca da aprile 2012 e anche il Credito Valtellinese ha più volte scelto di sostenere associazioni ed enti con queste obbligazioni, anche se al momento non ve ne sono in collocamento.

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Gli investimenti socialmente responsabili


Anche Deutsche Bank ha in precedenza proposto ai suoi clienti la sottoscrizione di social bond e ora invita a recarsi in filiale fino al 27 febbraio per sottoscrivere l’investimento socialmente responsabile che Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo propone per la prima volta in 15 anni per la vendita al dettaglio.

Si tratta di un’obbligazione a tasso fisso denominata in dollaro, della durata di 8 anni e con rendimenti crescenti nel tempo che verrà emessa il 3 marzo 2017. L’obiettivo dell’emittente è quello di supportare e finanziare paesi in via di sviluppo fornendo servizi di consulenza per sviluppare economie di mercato aperte e sostenibili.

Altre obbligazioni destinate a uno sviluppo sostenibile sono state quotate sul mercato MOT di Borsa Italiana. Sono quelle emesse dalla Banca Mondiale con durata 10 anni e denominate rispettivamente in dollari australiani e neozelandesi, per la riduzione della povertà e della diseguaglianza.
Con una soglia minima di 2.000 dollari, le obbligazioni in valuta australiana corrispondono una cedola trimestrale del 3,00% mentre quelle in valuta neozelandese del 3,60%.

E anche Sella Gestioni SGR (società del Gruppo Banca Sella) è entrata nel comparto degli investimenti responsabili con la quotazione in Borsa a novembre 2016, insieme a LifeGate, del primo fondo comune d'investimento a impatto, denominato Investimenti Sostenibili LifeGate.

Sottoscrivibile sul sito ad hoc, sulla piattaforma di Borsa Italiana o nelle filiali di Banca Sella, il fondo investe fino al 100% principalmente in strumenti di natura obbligazionaria e fino al 30% in strumenti finanziari azionari in qualsiasi divisa.
Sono esclusi, però, gli strumenti emessi da società coinvolte in settori poco etici o da stati che non rispettano le libertà individuali mentre vi è una predilezione per investimenti nelle aree del supporto ambientale, dell’accesso alla finanza, dell’assistenza sanitaria, dell’agricoltura e dell’edilizia sostenibile e dell’educazione.

BNP Paribas Investment Partners, società del gruppo BNP Paribas specializzata nei servizi di gestione patrimoniale, invece, gestisce un’ampia gamma di fondi SRI dedicati agli investimenti sostenibili e responsabili.
Tra questi c’è, ad esempio, BNP Paribas L1 SMaRT Food, fondo che investe in società del settore alimentare dislocate in tutto il mondo che attraverso le loro azioni contribuiscono alla preservazione dell’ambiente.
Il fondo a inizio 2017 ha anche ottenuto l’etichetta ESG di LuxFlag, organismo indipendente che garantisce che i prodotti di investimento rispettino i criteri ambientali, sociali e di governance.

---- Rispettare l’ambiente e i diritti umani e premiare gli stati e le imprese più virtuose sono tra gli obiettivi di Etica SGR che da sempre di occupa di temi legati alla sostenibilità e che è attualmente l’unica società di gestione del risparmio italiana a gestire esclusivamente fondi socialmente responsabili.

Gli investitori attenti alle questioni di carattere etico possono scegliere tra i fondi comuni aperti del Sistema Valori Responsabili: Etica Azionario, Etica Bilanciato, Etica Rendita-Bilanciata, Etica Obbligazionario Misto ed Etica Obbligazionario Breve Termine con profili di rischio differenti (da 2 a 6 su un massimo di 7 per il rischio più elevato).

Anche la società di gestione degli investimenti Pimco ha lanciato a gennaio un fondo, denominato, PIMCO GIS Global Bond ESG Fund, che investe in una gamma di obbligazioni di società caratterizzate da pratiche sostenibili.
Il lancio del nuovo prodotto di investimento è collegato alla presentazione avvenuta sempre a inizio 2017 di una piattaforma d’investimento globale, chiamata ESG 2.0, dedicata ai fattori ambientali, sociali e di governance, che offre un ventaglio di soluzioni obbligazionarie agli investitori che vogliono allo stesso tempo ottenere rendimenti interessanti e generare un impatto sociale positivo.

Infine, è una notizia di inizio mese il lancio da parte di Azimut di un nuovo comparto azionario globale, Sustainable Equity Trend, che investe (con un minimo di 1.000 euro) esclusivamente in azioni di società che rispettano gli standard ESG (Environmental, Social and Governance) internazionali.
Il sottoscrittore ha anche la possibilità di donare il 50% o il 100% della cedola trimestrale a una delle onlus selezionate dalla società.

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