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Prestiti. Meglio universali o flessibili? OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Da un lato i prestiti standard, universali con piani di ammortamento flessibili e personalizzabili. Dall’altro i finanziamenti che consolidano in una sola rata tutte le posizioni aperte precedentemente. Gli esperti del settore giurano che sono questi i prodotti di punta in un periodo di incertezze. Ecco le banche che li offrono

Prestiti. Meglio universali o flessibili?

“C’è una cosa che la crisi finanziaria degli ultimi due anni ha insegnato ai piccoli risparmiatori”, svela Andrea Gnetti, Responsabile Mass Market Customers della Divisione Retail Italia di UniCredit, “la necessità di tutelarsi”. Come? Scegliendo prodotti flessibili, rinegoziabili ogni tot, che permettano di saltare una o più rate senza incorrere in penali troppo gravose, o che consentano di allungare in qualsiasi momento la durata del piano di rimborso riducendo contemporaneamente la rata mensile. Un po’ come avviene anche per i mutui.
“Non c’è da stupirsi che i prestiti personali in questo momento hanno maggior appeal sono proprio i prodotti dinamici”, osserva infattiDavide Vivaldi, Responsabile impieghi del Gruppo Montepaschi, “e sono in particolare gradite le soluzioni che accorpano in un’unica rata mensile i corrispettivi di vari finanziamenti attivati”.
In pratica, i primi sono finanziamenti tradizionali non finalizzati, caratterizzati da modalità di rimborso flessibili e talvolta personalizzabili, modificabili in itinere anche durante l’ammortamento. I secondi, invece, sono prestiti di consolidamento che accorpano tutte le rate dei vari finanziamenti attivi in un’unica mensilità. Questo significa una sola scadenza al mese, un solo interlocutore e un solo esborso. In genere più basso rispetto alla somma delle singole rate accorpate.
Of ha analizzato le varie offerte sul mercato, mettendone a confronto condizioni e peculiarità. Ecco cos’ha scoperto, partendo dai finanziamenti dinamici.

I prestiti flessibili
Tra i finanziamenti che permettono una gestione flessibile e personalizzata del piano di ammortamento c’è Prestito Multiplo di Intesa Sanpaolo. Il prestito non finalizzato, permette di ottenere a debito fino ad un massimo di 30.000 euro, rimborsabili in non più di 72 rate mensili. Mentre il Tan applicato è promozionale e fisso a quota 6,95% fino a fine maggio. Si inizia a rimborsare il finanziamento dopo 6 mesi dalla data di erogazione. Oppure si può richiedere il posticipo di una rata all’anno che verrà corrisposta al termine del piano di ammortamento, dopo le prime 12 rimborsate regolarmente. A scelta del cliente anche una polizza assicurativa a protezione del credito.
Tuttofare Ordinario è uno dei prodotti che va per la maggiore”, racconta Vivaldi (MPS) , “si tratta di un prestito standard con finalità universali, che offre da un minimo di 1.500 a un massimo di 30.000 euro e dura dai 12 ai 72 mesi. E in più permette di personalizzare l’importo della rata mensile o la durata del piano di ammortamento. Questo prodotto inoltre consente di iniziare a rimborsare il prestito due dopo mesi dall’erogazione, saltare una mensilità a scelta, nell’arco di tutta la durata del finanziamento, e pagarla senza costi aggiuntivi alla scadenza”.
Il tasso di interesse nominale annuo applicato al finanziamento (Tan) è pari a 11,56%, ma vanno messe in conto anche le spese per l’istruttoria della pratica, pari all’1,50% dell’importo finanziato, e per l’estinzione anticipata del rapporto, pari all’1% del capitale residuo. Mentre per la polizza assicurativa (facoltativa) a protezione del credito serve, in più, una commissione pari all’8% del capitale finanziato.

CreditExpress Dynamic è riservato a tutta quella fascia di clienti che ricerca degli elementi di tutela nel prestito ed in particolar modo quelli che si accostano per la prima volta al mondo del credito”, chiarisce Gnetti (Unicredit) , “perché è dotato di una serie di garanzie che permettono ad esempio di saltare o cambiare l’importo della rata mensile, richiedendo anche nuova liquidità extra. Senza dover seguire ulteriori procedure burocratiche”.
Funziona così: si può saltare fino a una rata per anno solare dopo le prime 9 consecutive corrisposte regolarmente, e posticiparne il pagamento al termine del piano di ammortamento. Oppure, si può optare per una modifica dell’importo della mensilità, modificando di conseguenza anche la durata del piano di rimborso. O ancora, si può ottenere liquidità extra fino all’importo dell’erogato iniziale che verrà accreditata direttamente sul conto corrente. Il finanziamento va da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 84, per un importo richiedibile che non supera la soglia di 30.000 euro, e applica un Tan pari all’8,50%, mentre il tasso finito massimo è del 10,91%. Ma si tratta di un tasso solo promozionale a tempo determinato, attivo solo fino al 30 giugno 2010, riservato a tutti coloro che inoltrano la richiesta di apertura del prestito, direttamente online dalle pagine del sito.


Consulta la tabella completa dei prestiti
Vai alla classifica dei prestiti meno cari ---- Anche UBI Banca opta per il prestito dinamico. Con Creditopplà Flessibile, infatti, si inizia a rimborsare il debito a 6 mesi dall’erogazione, mentre ogni 12 mesi si può saltare una rata e posticiparne il pagamento al termine del piano di rimborso. Si parte da un minimo di 6.000 euro, rimborsabili in massimo 120 rate mensili, per un tasso nominale annuo pari a 8,99%. Mentre il tasso finito (Taeg) arriva ad un massimo di 17,90%. Vanno inoltre considerate le spese di istruttoria, da un mino di 90 a un massimo di 250 euro, mentre per l’estinzione anticipata del debito è prevista una commissione aggiuntiva pari allo 0,90% del capitale residuo.

I finanziamenti di consolidamento
Non ci sono solo prestiti personali universali, adatti a qualsiasi tipo di utente e per qualsiasi finalità. Ma anche i finanziamenti di consolidamento, che accorpano in un’unica rata mensile tutte le rate dei diversi finanziamenti attivati dal cliente.

UBI Banca, ad esempio, ha un prestito dedicato al consolidamento dei debiti: Creditopplà Unico. L’importo erogabile varia da un minimo di 5.000 fino a un massimo di 60.000 euro, mentre il piano rimborso è suddiviso in rate che vanno dai 36 ai 120 mesi. Il tasso applicato, invece, è a scelta del cliente. Si può partire dal fisso con Tan all’8,90%. Oppure si può optare per il variabile agganciato all’andamento dell’Euribor a 3 mesi, a cui va sommato uno spread del 6,50%. Per l’istruttoria, infine, va messa in conto una commissione extra pari all’1,50% del capitale chiesto a prestito, mentre se si decide di estinguere il debito anticipatamente, bisognerà corrispondere una penale pari allo 0,90% del capitale residuo. Non sono previste spese ulteriori di incasso rata.

Offre il servizio di consolidamento prestiti anche Fineco Bank, la banca online del Gruppo UniCredit. l’importo erogabile varia da un minimo di 11.000 euro ad un massimo di 30.000, mentre il piano di rimborso va dalle 12 alle 72 rate mensili. Il Tasso di interesse nominale annuo applicato al nuovo finanziamento è pari all’8,95%, per un Taeg del 9,33%. Mentre non sono previste maggiorazioni extra legate alle pratiche di istruttoria.

TuttoFare Una di MPS, invece, è dedicato a tutti i clienti dell’istituto di credito che hanno attivi più finanziamenti con il Gruppo. “ In pratica si tratta di avere un’unica rata mensile che accorpa in una sola esposizione debitoria tutte le rate in essere”, chiarisce Vivaldi (MPS) , “il vantaggio è che la rata finale di Tuttofare Una risulta inferiore alla somma dei finanziamenti precedenti. In più, è possibile in alcuni casi richiedere anche liquidità aggiuntiva”.
Il finanziamento permette di ottenere dai 1.500 ai 30.000 euro, mentre il piano di rimborso previsto va da un minimo di 12 a un massimo di 120 mesi. Inoltre, il Tasso nominale annuo applicato, nell’ipotesti di un finanziamento di 10.000 euro rimborsato in 60 rate mensili, è pari al 9,949%, per una rata mensile di 225,66 euro, mentre bisogna mettere in conto una commissione ulteriore pari all’1,50% del capitale finanziato per le spese legate all’istruttoria della pratica.

CreditExpress Compact è rivolto a quella fascia di clienti che ha già sperimentato l’indebitamento”, osserva Gnetti (UniCredit) che spiega, “tutti i prestiti attivati presso altri istituti di credito o presso finanziarie, vengono presi in carico dalla banca a fronte della sottoscrizione di un nuovo prodotto, con rata mensile unica. Inoltre, si può anche richiedere liquidità aggiuntiva”. Il prestito dura da un minimo di 12 fino a un massimo di 120 mesi, per importi superiori ai 31.000 euro. Mentre la soglia massima di capitale concesso a prestito non supera quota 50.000 euro. In più, è prevista anche una speciale formula assicurativa Vita/Danni per il rimborso del credito in caso di imprevisti, trattenuta al momento dell’erogazione in unica soluzione anticipata. Il tasso di interesse nominale annuo, infine, è fisso a quota 10,50%, mentre per le spese legate all’istruttoria va messa in conto una commissioni aggiuntiva pari all’1% dell’importo richiesto.

Infine, con l’opzione Monorata di Intesa Sanpaolo, è possibile accorpare in una unica rata mensile le rate di prestiti personali attivati presso altre banche o società finanziarie. In pratica si rimpiazzano i finanziamenti attivi con un nuovo prodotto aperto presso l’istituto di credito, a scelta tra Prestito Multiplo o Prestito Giovani. Mentre, la gestione di tutte le pratiche legate all’estinzione dei finanziamenti precedenti è a carico della banca, a patto che il cliente dimostri di essere in regola con i pagamenti. (Consulta l'intervista completa).


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