logo-mini
Toh! Sono scomparsi i prestiti finalizzati. E quelli persona... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

I prestiti sono in calo del 3%. Il Taeg aumenta del 4,68%, la durata massima del piano di ammortamento dell’8,09%, mentre il capitale finanziabile perde l’1,08% rispetto al 2009. E intanto scompaiono quelli finalizzati (ad esempio: per le vacanze). E quelli personali si dividono in universali e flessibili. Così iniziano a farsi vedere i primi segnali di ripresa. Of ha stilato una classifica dei finanziamenti migliori. Ecco i meno cari del 2010.

Toh! Sono scomparsi i prestiti finalizzati. E quelli personali… Ecco i migliori

Il mercato dei prestiti fa registrare ancora numeri negativi, ma dopo un anno di crisi, arrivano i primi lenti segnali di ripresa. “C’è sicuramente una flessione,” svela Davide Vivaldi, responsabile impieghi Gruppo Montepaschi, “ma noi abbiamo registrato un incremento in volumi e quote di mercato, trimestre su trimestre”. “Stiamo registrando anche noi numeri positivi”, conferma Andrea Gnetti, Responsabile Mass Market Customers della Divisione Retail Italia di UniCredit, “e rispetto allo stesso periodo del 2009 siamo in crescita”.
Stessa conferma arriva anche dai dati Crif. Nel mese di aprile, infatti, la domanda di prestiti da parte delle famiglie ha fatto registrare un calo del 3% rispetto allo stesso mese del 2009, molto più contenuto rispetto al -8% registrato lo scorso gennaio. Mentre dall’analisi complessiva del primo quadrimestre 2010, risulta una riduzione totale dei volumi erogati pari al 5%, rispetto al primo quadrimestre di un anno fa. In percentuale, la stessa registrata un anno fa.
Ma a cosa è dovuta questa (lieve) inversione di tendenza? Come mai i prestiti piacciono di più, nonostante la crisi? Le ragioni sono essenzialmente due.
In primo luogo la scomparsa (o quasi) dei prestiti finalizzati. Quelli studiati ad hoc per rispondere a bisogni specifici, come comprare un’auto o pagare le vacanze estive, e caratterizzati da montanti erogati più contenuti dei tradizionali prestiti generici. “La domanda di prestiti personali sta denotando dinamiche meno negative della domanda di prestiti finalizzati sia in termini di volumi che di importi”, svela infatti Enrico Lodi, Direttore Generale Credit Bureau Services di CRIF.
Secondo quanto emerge dai dati Crif di aprile 2010, i prestiti finalizzati hanno subito in un solo mese un’ulteriore diminuzione, passando dal -13%, registrato a marzo 2010, all’attuale -4%. Mentre l’andamento dei prestiti personali rimane pressoché stabile, e fa registrare una riduzione percentuale non superiore al 2%.“Il fatto è che l’offerta delle banche non rende più necessari i prestiti finalizzati”, chiarisce Andrea Veltri, responsabile finanziamenti BNL-Gruppo BNP PARIBAS, “rimpiazzati invece da prestiti ‘contenitore’, standard, disponibili per tutte le finalità, caratterizzati da tassi agevolati e con capitali erogati molto più elevati”. “Inoltre, i prestiti personali hanno spesso condizioni economiche più convenienti del credito finalizzato”, continua Luciano Ambrosone, responsabile Prodotti di Impiego della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo (leggi l'intervista completa) che conferma, “si sta assistendo ad un progressivo spostamento delle preferenze dai prestiti finalizzati ai prestiti personali”. Meglio se flessibili, caratterizzati da piani di rimborso personalizzati (leggi qui), o a tasso fisso con rata sempre costante, come i prestiti di Cessione del Quinto dello stipendio (leggi qui).
La seconda regione è la crisi delle carte di credito revolving. Quelle cioè che permettono il rimborso rateale delle somme spese per gli acquisti quotidiani, che applicano tassi di interesse troppo elevati, e nettamente maggiori di quelli richiesti da un prestito personale (il Taeg medio infatti è pari al 17,81%, contro il 12,06% medio applicato ai prestiti personali) . Finite di recente, anche nel mirino di Bankitalia che le accusa di scarsa trasparenza sia per quanto riguarda i tassi applicati, sia in merito alla non corretta imputazione degli interessi di mora.


Consulta la tabella completa dei prestiti
Vai alla classifica dei prestiti meno cari ---- I Tassi
Nonostante i prestiti personali siano in ripresa, rimane il problema dei tassi di interesse applicati ai finanziamenti personali, in continua ascesa. Nell’analisi condotta da Of-Osservatorio finanziario su un campione di 20 prestiti emessi da altrettanti istituti di credito, infatti, emerge che nel 2010 il tasso finito di un prestito personale non finalizzato, il Taeg, aumenta del 4,68% rispetto al 2009, passando dall’11,52% di un anno fa, all’attuale 12,06%. In controtendenza con l’andamento degli indici di riferimento, Euribor e Bce, ai minimi storici da oltre un anno, ulteriormente ribassati rispetto all’ultima rilevazione datata maggio 2009. Il valore dell’Euribor a 3 mesi, infatti, si è ridotto in un solo anno del 52,73%, passando da una media dell’1,354% rilevata il 4 maggio 2009, all’attuale 0,67% (media del 6 maggio 2010). Questo significa che, a conti fatti, è aumentato (ancora) lo spread applicato al finanziamento, vale a dire la percentuale di guadagno della banca, al netto dell’indice di riferimento. Attualmente, infatti, lo spread medio calcolato dagli analisti di Of è pari all’11,39%, con un incremento del 12,10% rispetto alla rilevazione di un anno fa. Mentre il 2009 segnava un incremento del 75,77% rispetto alla rilevazione datata marzo 2007.
Non mancano però offerte promozionali con tassi sotto la media di mercato, anche se, spesso, con scadenza a breve termine.
Tra le novità del 2010, l’ultima in ordine di tempo è l’offerta firmata Intesa Sanpaolo: il Tan per tutti i finanziamenti a catalogo, resta fisso a quota 6,95%, mentre il Taeg arriva ad un massimo di 7,64%. Ma solo per chi richiede il finanziamento tra il 12 aprile e il 31 maggio 2010.
Segue, con un Tan all’8,50% e un Taeg massimo all’8,85%, Poste Italiane che riserva la promozione a tutti i titolari del conto corrente BancoPosta Online che richiedono un finanziamento del valore massimo di 20.000 euro. A patto che inoltrino la richiesta di apertura del prestito personale online, direttamente dalla propria sezione di internet banking.
Anche Santander Consumer Bank attiva una promozione a tempo determinato, con Tan all’8,90% per tutti coloro che sottoscrivono il finanziamento dal 1° marzo al 30 maggio 2010. mentre Mediolanum mantiene valido il suo interesse nominale annuo al 6,15% solo per il trimestre aprile – giugno 2010.
Non restano a guardare nemmeno le finanziarie che, in linea con le offerte delle banche, iniziano a ridimensionare i tassi applicati ai loro prodotti. Findomestic ad esempio, offre un tasso finito (Taeg) promozionale al 5,98% fino a fine giugno 2010, a patto che si inoltri la richiesta direttamente online dalle pagine del sito istituzionale. Si possono richiedere a prestito da un minimo di 6.000 e fino ad un massimo 30.000 euro, da restituire in un non più di 24 rate. Così, ad esempio, per un finanziamento di 10.000 euro rimborsato in 24 mesi, il Tan sarebbe pari al 5,82%, per una rata mensile di 442,40 euro.

La durata
Con i tassi di interesse che salgono, però, anche la durata massima del prestito si allunga. Nel 2010, infatti, rileva l’analisi svolta da Of, un finanziamento a privati si allunga in media di circa 6 mesi e mezzo, passando da una durata massima pari a 81,60 mesi registrata nel 2009, ad una attuale di 88,20, con un incremento dell’8,09%.
Merito di due new entry della rilevazione edizione 2010: Pronto Tuo Web di Websella.it e il nuovo Versatilo di Banca Popolare di Verona, che ampliano il loro piano di ammortamento fino a 120 rate mensili. Anche il nuovo Creditopplà flessibile di UBI Banca, inserito nella rilevazione di Of 2010 al posto del tradizionale Creditopplà, prolunga la durata dell’ammortamento da 84 mensilità, a un massimo di 120. Mentre Mediolanum allunga fino a 84 mesi la durata del suo Prestito Personale con Garanzia, fermo nel 2009 ad un massimo 60 mensilità.


Consulta la tabella completa dei prestiti
Vai alla classifica dei prestiti meno cari ---- Il capitale finanziabile
Nessuna novità, o quasi, invece, riguarda il capitale massimo finanziabile, che resta in media più o meno costante. Nel 2010, infatti, il prestito ottenibile ammonta ad un massimo di 36.105 euro, neanche 400 euro in meno rispetto all’analisi di un anno fa, con una riduzione che non supera quota 1,08%. Scompare dal campione 2010 ad esempio Prestito@me Small di WeBank, con soglia massima finanziabile pari a 10.000 euro rimpiazzato nella rilevazione attuale, da Prestito@me Large, con importo massimo erogabile fino a 30.000 euro. Aumenta, inoltre, il limite massimo richiedibile a prestito fissato da Fragola Blu, il finanziamento a tasso fisso di BPER, che passa da un massimo di 20.000 euro nel 2009, ad un più consistente limite di 31.000 euro. Mentre Creval passa dai 30.000 euro massimi concessi a credito fino a un anno fa, alla cifra tonda attuale fissata a 50.000 euro.
Infine, scompare anche Prestito Personale Realizza di Banca Popolare di Verona, il finanziamento, non più a catalogo, che fino alla scorsa edizione dello speciale vantava la soglia più elevata del mercato fissa a quota 105.000 euro, sostituito con il nuovo Versatilo con importo massimo pari a 50.000. A patto però che a richiederlo siano lavoratori dipendenti, mentre i lavoratori autonomi non riescono a portare a casa più di 40.000 euro.

La classifica
Ma come scegliere il prodotto migliore? Quello che assicura rata mensile e montante, cioè capitale totale da restituire alla banca, più bassi? Of ha provato a mettere a confronto le condizioni dei prodotti inseriti nel campione partendo da un simulazione d’uso. E ha calcolato la rata e il costo totale del finanziamento al termine del piano di rimborso, nella situazione ipotetica di un prestito personale di 10.000 euro della durata di 5 anni (60 mesi). Ecco cosa ha scoperto (Vai alla classifica completa).
Sul gradino più alto del podio si posiziona IWPrestito di IWBank, con una rata mensile di 193,33 euro per un montante di 11.599,80 euro, vale a dire 1.159,80 euro in più dell’erogato iniziale. Il finanziamento copre qualsiasi finalità, arriva fino ad un massimo di 30.000 euro, e ha il tasso di interesse nominale annuo più basso del mercato, fissato a quota 6%. Mentre il Taeg, cioè il tasso finito che include anche le spese accessorie, arriva a quota 6,17%. Merito delle commissioni, tutte a zero, di voci come l’istruttoria e le spese di incasso rata. Per richiederlo è necessario essere titolari di un conto corrente IWBank da più di 3 mesi.
In seconda posizione si piazza a sorpresa Prestito Multiplo di Intesa Sanpaolo, la migliore offerta tra i big del mercato italiano, con un Tan promozionale fisso al 6,95% fino a fine maggio 2010 (Leggi l'intervista). Nell’ipotesi considerata da Of, la rata mensile risulta pari a 197,78 euro, mentre il montante da restituire alla banca al termine dei 5 anni previsti per il piano di ammortamento, risulta pari a 11.866,80 euro. Il prestito finanzia da un minimo di 2.000 ad un massimo di 30.000 euro, dura dai 24 ai 72 mesi, e prevede 100 euro in più per l’avvio della pratica di istruttoria. Inoltre, a partire da giugno, luglio 2010 tutti i prestiti personali potranno essere richiesti e sottoscritti direttamente online, grazie ad un nuovo sistema di firma digitale remotizzato, O-KeyPiù, offerto gratuitamente a tutti i clienti della banca a partire dall’11 maggio.
Segue sul terzo gradino del podio con Tan al 7,90% e rata mensile di 202,29 euro ProntoTuo Web di Websella.it. Il montante da restituire alla banca al termine del piano di rimborso è pari a 12.137,40 euro, mentre il costo del finanziamento risulta pari a 2.137,40 euro. Il finanziamento dell’istituto solo online del Gruppo Banca Sella permette di ottenere a prestito fino a 30.000 euro, rimborsabili in un massimo di 120 rate. Mentre la richiesta di attivazione può essere inoltrata direttamente online, accedendo alla propria sezione di internet banking, senza doversi recare in banca.
Quarta posizione per Prestito @me Large di WeBank, la banca solo-online del Gruppo BPM. Il Tan applicato ad un finanziamento di 10.000 euro rimborsato in 60 mesi è pari al tondo 8%, mentre la rata mensile arriva a quota 202,76 euro. Questo significa che, al termine dei 5 anni, il cliente si troverà ad aver restituito alla banca un totale di 12.165,60 euro, cioè 2.165,60 euro in più rispetto all’erogato iniziale.
Quinta classificata Bper, con Fragola Blu Fisso. Il tasso annuale medio applicato è pari all’8,10%, mentre la rata mensile arriva a quota 203,24 euro per un montante totale di 12.194,40 euro. Il finanziamento, rimborsabile in rate mensili costanti posticipate con addebito diretto su un conto corrente attivo presso l’istituto di credito, copre al massimo 20.000 euro, rimborsabili in non più di 60 rate mensili.

Leggi anche: Prestiti. Meglio universali o flessibili?


Consulta la tabella completa dei prestiti
Vai alla classifica dei prestiti meno cari

Leggi Anche:


Contatti

OF Osservatorio Finanziario

OfNews è una realizzazione di OF Osservatorio Finanziario. Leggi Privacy Policy (formato PDF)

Visita il sito