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Mercato immobiliare. Dove acquistare in montagna OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

A Madonna di Campiglio un metro quadro costa 12.700 euro. 11.400 a Courmayeur e 11.000 a Cortina. Nelle principali località turistiche le case costano oltre il 30% rispetto al 2007. Ecco una panoramica delle principali mete invernali, e i costi al metro quadro per comprare una casa per le vacanze o da mettere a reddito. Le più care? Madonna di Campiglio, Courmayeur, Cortina d’Ampezzo e Selva di Val Gardena

Mercato immobiliare. Dove acquistare in montagna

Comprare la seconda casa in montagna, per investimento o per passarci le vacanze, può rappresentare una buona idea. I prezzi, nelle località turistiche, infatti, dall’inizio della crisi a oggi hanno perso circa il 30%, secondo uno studio di Tecnocasa. Contro una media nazionale che, secondo gli addetti ai lavori, si è assestata dal 2007 in avanti intorno a un complessivo -20%. Da inizio 2015, poi, la riduzione dei prezzi si è ulteriormente intensificata e ha fatto registrare, nei primi 6 mesi dell’anno, sempre secondo Tecnocasa, una ulteriore perdita del 3,1%.

Ad acquistare la casa di villeggiatura sono soprattutto persone d’età compresa tra 45 e 54 anni (29,3%), tra 35 e 44 anni (26,8%) e tra 55 e 64 anni (24,4%). Ben otto volte su dieci chi compra una casa vacanza è coniugato. La tipologia preferita è il trilocale con il 41,6% delle compravendite, seguita dal bilocale che si attesta al 38,8%. Più basse le performance di monolocali (8,9%), 4 locali (8,8%) e 5 locali (1,9%). Tendenze che nel tempo non sono mutare, nonostante la crisi.

Secondo uno studio di Nomisma Fimaa, nella classifica delle 10 località turistiche più care d’Italia, quattro posizioni sono occupate da paesi di montagna. A Selva di Val Gardena, in provincia di Bolzano, la richiesta media per un appartamento appena costruito è di 9.800 euro al metro quadro, a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, 11.000 e a Courmayeur, in Valle d’Aosta, 11.400. Il luogo dove è più costoso comprare casa è Madonna di Campiglio, in provincia di Trento, dove un metro quadro costa ben 12.700 euro in media. La Perla delle Dolomiti, famosa in tutto il mondo per le sue piste amate anche dalla Principessa Sissi nel 1800, è al quarto posto nella classifica generale dei paesi di villeggiatura più cari d’Italia, dopo Santa Margherita Ligure, Forte dei Marmi e Capri.

Questi big delle vacanze hanno resistito alla crisi, limando i prezzi senza crollare. Hanno invece patito molto lo località del sud Italia: a Roccaraso in Abruzzo i costi al metro quadro sono scesi quasi dell’11% e oggi oscillano tra i 2.100 e i 3.100 al metro quadro per un immobile usato in centro. Non va meglio in Calabria: a Gambarie, perla dell’Aspromonte con piste di sci alpino dalle quali di riesce ad intravedere Messina, la media è di 700 euro al metro quadro.

---- Il Piemonte resta una delle regioni con la più vasta offerta turistica montana. Bardonecchia è la località più cara e richiesta, con prezzi da 3.000 a 4.500 euro. Segue Sestriere, da 2.800 a 3.700, e Oulx, da 1.700 a 2.600. Basta però abbandonare le Valli Olimpiche per scoprire il versante alpino del Monte Rosa. A Macugnaga, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, si compra a circa 3.400 euro al metro, ma soprattutto il numero di richieste, nel corso del 2015, è balzato del 13% rispetto allo scorso anno. Molte famiglie infatti preferiscono spostare l'attenzione verso centri meno rinomati, ma con valori abbordabili, a patto che siano ben serviti.

La Valle d’Aosta è il paradiso degli sciatori e degli appassionati di montagna. Oltre ai picchi di 11.000 euro a Courmayeur, il mercato è vivace a Cervinia, dove la richiesta è di 4000/5.300 euro e la domanda è cresciuta del 2,9% grazie anche alla componente estera. Piccola crescita delle compravendite anche a La Thuile con prezzi da 3.200 a 4.400 euro al metro quadro. Pila e Saint Vincent sono tra le località più convenienti: le quotazioni sono tra i 1.500 e i 2.400 euro.

In Lombardia le località più care sono Livigno e Madesimo, con prezzi da 3.600 a 4.500 con punte fino a 6.000 per le case nuove in punti di prestigio. Piace molto Ponte di Legno, con prezzi in salita del 2,6% per gli appartamenti vicino alle piste e richieste in media di “soli” 2.500 euro al metro quadro. A Bormio infine, in Valtellina vicino al ghiacciaio del Passo dello Stelvio, famosa anche per gli stabilimenti termali, i valori sono di circa 3.500 euro.

Il Trentino è la regione dello sci per eccellenza. Ortisei è la seconda destinazione di montagna in Italia (dopo Macugnaga in Piemonte) ad aver attratto più richieste nell’ultimo anno, +8,6. Qui i prezzi vanno da 4.000 a oltre 6.000 euro per una casa di media qualità in posizione centrale. I luoghi più cari restano, a parte Selva di Val Gardena con le sue punte di 9.800 euro e Madonna di Campiglio con 12.700 euro, San Martino di Castrozza (4.400 euro), Corvara (5.900), Canazei (4.700) e Moena (4.600). Tra le località emergenti segnaliamo Pinzolo e Andalo, dove i prezzi vanno da 2.300 a 3.600 e dove negli ultimi anni l’offerta si è ampliata ed è migliorata come qualità.

In Veneto spicca Cortina d’Ampezzo, con le sue case lussuose frequentate dai vip e richieste da 7.000 a 11.000 euro. A chi ha un budget più contenuto invece piace Asiago, in provincia di Vicenza, dove le quotazioni massime sul nuovo toccano i 3.600 euro, ma dove la media è di 2.000 euro al metro quadro. Più economica Falcade, in provincia di Belluno nella Valle del Biois, circondata da importanti vette dolomitiche e famosa anche per lo sci di fondo. Gli immobili hanno valori da 1.200 a 2.300 euro.

Il nostro viaggio tra le quotazioni delle case vacanza in montagna termina in Friuli dove l’offerta è meno cara della media italiana. Le quotazioni più alte si riscontrano a Forni di Sopra, paese di origine celtica nella Carnia alpina. Paese attento a favorire un turismo sostenibile a mobilità dolce, è amato per lo sci di fondo e un metro quadro in media costa tra gli 800 e i 1.600 euro, con picchi di 2.300. A Piancavallo, in provincia di Pordenone, i prezzi sono cresciuti del 2,5% e si trovano buone occasioni immobiliari anche sotto i 1.000 euro. E’ amata dagli appassionati di sci alpino, ma anche di sci di fondo e telemark.

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