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Antiche tradizioni spirituali, crociere e trekking. Cinque idee per una Pasqua insolita

SOMMARIO

A Palermo e Firenze si può assistere a tradizionali processioni religiose. Per gli amanti della natura, invece, ci sono inusuali gite fuori porta. Da Padova, in battello, si va ad ammirare le sontuose tenute dell’antica nobiltà veneziana. A Napoli si fa trekking nel parco naturale del Vesuvio. All’Isola d’Elba, invece, si soggiorna per un weekend di volontariato con Legambiente

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Antiche tradizioni spirituali, crociere e trekking. Cinque idee per una Pasqua insolita

Dopo due anni di pandemia, la Pasqua 2022 sarà la prima che sancisce un ritorno alla normalità. OFTravel ha scelto gli eventi più particolari e caratteristici, da Nord a Sud, per godersi un weekend fuori porta. Tra celebrazioni religiose, tradizioni folcloristiche e iniziative sostenibili per stare a contatto con la natura.

Padova


Si svolge sia il giorno di Pasqua che il Lunedì dell’Angelo la mini-crociera lungo il verdissimo Canale di Brenta per ammirare da una prospettiva diversa le splendide ville venete, dette anche Palladiane, in un itinerario che offre anche la possibilità di raggiungere Venezia. Si tratta delle storiche tenute di campagna fatte edificare tra il XVI e XVIII secolo dalla nobilità della Repubblica di Venezia, la maggior parte in stile barocco e con parchi meravigliosamente curati che è anche possibile visitare.

Firenze


Ogni anno da 350 anni, la domenica di Pasqua a Firenze si celebra la più antica tradizione popolare della città: lo “Scoppio del Carro”. L’appuntamento, che non si svolge quest’anno a porte a chiuse a causa delle restrizioni Covid imposte nel 2021, si terrà nel centro storico della città, dove un carro decorato e trainato da una coppia di buoi girerà per le strade seguito da un corteo in abiti storici. Una volta giunto sul piazzale del Duomo, l’Arcivescovo durante la messa pasquale accenderà una miccia che, tramite un complesso meccanismo a fune, percorrerà tutta la navata della chiesa fino al carro che, scoppiando, darà il via a uno scenografico spettacolo pirotecnico.

Isola d’Elba


È una Pasqua un po' insolita quella organizzata da Legambiente all’Isola d’Elba. Dal 14 al 18 aprile, infatti, gli amanti della natura possono partecipare a un campo di volontariato alla scoperta della zona umida di Mola, area di sosta per gli uccelli migratori all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Si soggiorna nel comune di Capoliveri, mentre i partecipanti saranno coinvolti nella pulizia della spiaggia dai rifiuti e nella manutenzione del verde per tutelare le piante autoctone e aromatiche che si trovano in zona. Previste anche escursioni sul territorio, per conoscere meglio l’ambiente circostante, e momenti formativi con esperti e guide ambientali.

Napoli


Per gli amanti del trekking, dopo due anni di stop, il 18 aprile torna l’eco-escursione di Pasquetta 2022 nel parco nazionale del Vesuvio, su uno dei sentieri più belli della zona. Organizzata, come ogni anno, dall’associazione di promozione sociale Vesuvio Natura da Esplorare e dall’associazione culturale Econote, prevede una passeggiata adatta a tutti, anche ai bambini, su un sentiero per lo più pianeggiante che si snoda all’interno delle aree tutelate del parco. Il percorso di 4 km richiede circa 3 ore di percorrenza tra formazioni vulcaniche, tunnel lavici e alberi di latifoglie e sempreverdi.

Palermo


In Sicilia le celebrazioni della Pasqua sono particolarmente sentite. Per tutta la Settimana Santa eventi e processioni animano la città di Palermo e l’intera provincia, in un mix di folclore e antiche tradizioni. Tra le più antiche, per esempio, vi è quella della chiesa di Santa Caterina, organizzata a Mondello, in provincia di Palermo, dove la mattina del sabato si svolge la Sacra Rappresentazione della passione di Cristo. Non mancano poi gli eventi fuori porta. Come "La festa degli schietti", una delle più particolari, che si svolge a Terrasini durante il sabato santo. In questa occasione gli uomini celibi danno sfoggio della loro destrezza e, dopo aver tagliato un albero di arancio, devono tenerlo in equilibrio su una mano e farlo roteare. Risalente all’800 e pensata per celebrare la rinascita, si conclude con un banchetto aperto a tutti i partecipanti, a base di pietanze tipiche accompagnate da vino locale.

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