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SOMMARIO

Mentre i tassi scendono chi conviene di più? E chi perde colpi? La concorrenza non si gioca più solo sui rendimenti.

La Guerra dei Conti Correnti

di Elisa Vannetti

La guerra dei conti correnti online si fa sempre più agguerrita e si gioca non più soltanto sul fronte dei tassi creditore (vedi qui la tabella dei conti correnti a confronto a cura di OF). Questo per due motivi: il primo è che ci sono conti correnti come IWBank, We@bank, Websella.it e Fineco Bank-Gruppo Unicredit, tanto per citare quelli online più noti, che agganciano la remunerazione in conto al tasso BCE che è diminuito di colpo di 50 punti base tre settimane fa e scenderà ancora e di molto, come sembra ed è stato annunciato. Il rendimento di questi conti, quindi si è ridotto e si ridurrà di conseguenza.

Secondo motivo: il tasso creditore è comunque tagliato del 27% dalle tasse e quindi il netto è sempre molto più basso di quanto uno si aspetta, il che allontana la voglia di cambiare banca. Da qui le ultime idee di marketing per attirare i clienti in fuga dai prodotti finanziari. La prima novità riguarda le offerte al netto, cioè quelle offerte di prodotti d'investimento a basso rischio come i pronti contro termine che sono meno tassati (12,5% invece del 27% dei conti).

L'ultima a lanciare la proposta è Banca Mediolanum che offre il 4,50% netto a chi lascia sul conto almeno 15 mila euro. Si tratta, come nel caso di Barclays 5% netto, di un deposito con pronti contro termine (leggi qui). Il valore netto è relativo quindi a un prodotto finanziario a basso rischio. Queste offerte hanno sempre almeno due "se": il primo è che bisogna versare un importo sostanzioso (nel caso di Barclays 50 mila euro minimo, altrimenti il rendimento scende) e il secondo se riguarda il periodo di tempo in cui il denaro deve essere lasciato a deposito, che nel caso del conto della banca inglese è di un anno. Lo stesso fanno anche altre banche, con tassi al netto che vanno dal 4,60% netto massimo di FinecoBank (per depisiti sostanzioni pari a oltre i 150 mila euro), al 4,25% sempre netto di Unicredit Banca First fino al 3,75% netto di IWBank IWPower, al 2,80% netto di WeBank Myprofit. Attenzione: tutte queste offerte hanno dei "paletti" in termini di giacenza minima e di tempo (vedi tabella qui).



Ma la guerra del marketing sui conti correnti non si ferma qui. Websella.it, il conto online di Banca Sella, ad esempio fa due cose: continua l'offerta per i nuovi clienti con tasso creditore del 6% lordo (pari a 4,38% netto) per un anno e nel frattempo accontenta anche i vecchi clienti alzando la remunerazione delle giacenze di 0,25 punti percentuali sul conto base, passando dal 3,75 al 4% lordo (ma dal 12 dicembre il tasso scenderà al 3,50%), esattamente come fa anche Conto Santander, il conto di deposito di Santander Consumer Bank, che nel frattempo rilancia il tasso promozionale al 5% lordo (3,65% netto) legato al conto di deposito, ma solo se la giacenza non supera la soglia massima di 50.000 euro, in caso contrario la remunerazione scende alla soglia del tasso a regime, pari al +4% lordo (2,92% netto). Risponde colpo su colpo We@Bank, che offre ai nuovi correntisti il 5,50% lordo (4,015% netto) su giacenze inferiori ai 30.000 euro fino a febbraio 2009, remunerazione che scende al 3,90% se la giacenza è compresa tra i 30.000 e i 50.000 euro, o all'1,25% se il deposito supera i 50.000 euro. Cariparma Web, prevede un tasso nominale annuo promozionale pari al 4% lordo e valido fino a giugno 2009, per tutti coloro che aprono il conto entro il 31 dicembre. In tutto questo guerreggiare di offerte non poteva mancare Ing Direct che ai nuovi clienti di Conto Arancio offre un tasso del 4,75%, lordo, incrementato di 0,50 punti percentuali rispetto a inizio anno, senza dimenticare i vecchi clienti che possono prevedere una soglia di remunerazione lorda più elevata rispetto al tasso a regime fissato a quota + 3% lordo e, nello specifico, pari a 4,70% per giacenze comprese tra 5.000 e 49.999 euro, 4,90% se i depositi su Conto Arancio sono compresi tra 50.000 e 99.999 euro e 5,20%, per importi superiori a 100.000 euro. In più lancia un conto corrente online completo a zero spese (leggi qui).

Segue la stessa linea d'azione anche CheBanca!, la banca online di Mediobanca, che prevede per il suo Conto di Deposito un tasso attivo lordo che può arrivare fino al 4,70% (3,43% netto) per giacenze vincolate di almeno 12 mesi sul conto (ma che offre gli interessi in anticipo), e che si riduce al 4,30% per 3 mesi e al 4,50 per 6. Mentre il tasso base del deposito libero è fissato al 4% e non ci sono limiti di giacenza in conto. Allianz Bank, invece, fa nascere il nuovo Conto Vedo Sunshine, con un tasso attivo lordo pari al 5,01% (3,65% netto), in vigore fino al 31 gennaio 2009, per giacenze inferiori ai 1.500.000 euro. Per eccedenze il tasso sarà indicizzato all'Euribor a 1 mese a cui andrà sottratto il 2% lordo.

Dove il tasso creditore non è competitivo, però, la concorrenza viene giocata su un altro fronte. Ad esempio c'è chi come banca Cr Firenze, con un tasso attivo incrementato dallo 0,50 all'1% lordo, rende il conto Giotto Family, a partire dal primo aprile 2008 e per un anno, completamente gratuito e a zero spese. Oppure c'è chi come Unicredit Banca, offre gratuitamente ai nuovi correntisti di Genius One che aprono il contro entro fine ottobre, la carta di credito etica UnicreditCard Classic Etica, mentre Banca Popolare di Bari, con rendimenti pari allo 0%, regala al momento dell'accensione di Conto Zero 24, due ricariche Vodafone da 10 euro. E ancora c'è chi come Sparkasse Italia, offre ai nuovi sottoscrittori di Conto Zero, un bonus start di 25 euro, per l'acquisto di un altro prodotto di risparmio.

E poi c'è anche chi punta su sconti legati all'operatività del conto. Come il nuovo Conto Vedo Sunshine di Allianz Bank, che prevede uno sconto di benvenuto del 50% sulle commissioni di compravendita titoli, per operazioni eseguite via internet. O ancora, come il conto del Gruppo Carige, Stile Concreto, che compensa rendimenti pari a zero, con uno sconto del 50% sulla prepagata Easypay, sulle commissioni di istruttoria per l'accensione di un prestito o di un mutuo, offrendo inoltre 15 operazioni di sportello gratuite ogni trimestre. E infine, Conto Bancoposta Click, che offre a tutti coloro che accendono il conto entro il 31 dicembre 2008 la possibilità di ottenere uno sconto di 10 euro sull'acquisto della sim card PosteMobile da agganciare all'operatività del conto stesso. Inoltre, regala un bonus pari al 20% del traffico telefonico per ogni ricarica effettuata e rende gratuiti gli sms informativi di alerting.

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