LONG LIFE 2016

L'aspettativa di vita si allunga: fino a 120/ 150 anni. Nasce una nuova disciplina: la silver economy. E si amplia l'offerta di prodotti di rispamio per creare un "quarto reddito". Ma mentre si vedono importanti progressi nella lotta a patologie gravi, cresce il rischio di nuove malattie. Ma l’anziano è ancora il saggio del villaggio: il confronto con le altre specie animali. Cinema e letteratura scandagliano i sentimenti della quarta età

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La ricetta per investire sulla vita che si allunga
Elisa Vannetti/ 21 giugno, 2016
Fondi. Con quelli tematici si investe su un futuro lontano

Se non si ha paura di puntare qualche gettone sul futuro del mondo si può riuscire a strappare un rendimento anche doppio rispetto a quello dei listini azionari. Ma bisogna avere la pazienza: i rendimenti arriveranno nel lungo termine



I fondi "tematici", vale a dire quei prodotti del risparmio gestito che selezionano le società su cui investire in base alla loro appartenenza a un trend di sviluppo "secolare" - vale a dire di lunghissimo periodo -  costituiscono la nuova frontiera delle gestioni comuni. Secondo alcuni analisti i fondi tematici, che riescono talvolta a ottenere performance medie  anche doppie rispetto ai fondi tradizionali,  sono la nuova frontiera del risparmio gestito.

E in un mondo caratterizzato da una bassissima crescita economica potrebbero addirittura sostituire i tradizionali fondi specializzati per area geografica o per "settore" dell'economia.

Tra i fondi tematici di maggior successo c'è la categoria che punta sui mega-trend demografici. Vale  a dire gestioni che  investono esclusivamente sui titoli di aziende e società che trarranno beneficio dalle trasformazioni sociali ed economiche causate dall'allungamento delle aspettative di vita, e dal conseguente innalzamento dei bisogni di una popolazione anziana. 



“In generale uno dei maggiori vantaggi che si ottengono attraverso l'investimento in fondi tematici consiste nel ridurre l'esposizione ai cicli economici”, spiega Thomas Page-Lecuyer, Strategist di CPR AM, “L'effetto è dunque quello di cogliere la crescita nel lungo periodo, riducendo le oscillazioni dei prezzi nel breve”.

In effetti, l'universo di investimento relativo all’invecchiamento della popolazione ha dimostrato di crescere più del mercato in termini di utili e fatturati.

Pur essendo meno volatile. "Le performance di questi fondi sono state mediamente doppie rispetto a quelle degli indici azionari europei nel corso degli ultimi 6 anni”, dice Thomas Page-Lecuyer.


Investimenti di lungo periodo

Ma l’investimento sui grandi trend del futuro è "lento" e richiede tempo per produrre risultati. “La strategia azionaria sul tema dell’invecchiamento della popolazione è senza dubbio di medio e lungo termine, date la natura strutturale e l’orizzonte di questo trend demografico”, chiarisce Jean-Marc Pont, Investment Specialist di Generali Investments, la società di gestione del risparmio del gruppo Generali che ha lanciato da pochi mesi due nuovi fondi tematici relativi proprio a questi macro-trend.
Infatti, sebbene i rendimenti maturati dall’inizio dell’anno da buona parte dei fondi tematici in collocamento siano negativi, è su periodi di tempo più lunghi che emergono i risultati migliori.

Alcuni prodotti che puntano sull’allungamento della vita e sull’invecchiamento della popolazione negli ultimi 3 anni hanno fatto registrare performance largamente superiori rispetto all’indice di riferimento azionario globale (MSCI World).

Il Global Demographics di Fidelity, denominato in dollari, per esempio ha raggiunto il 61,58% in più rispetto al benchmark dal 2013 a oggi.

Il Silver Age di CPR AM, la controllata di Amundi, che ha una durata d’investimento raccomandata superiore ai 5 anni, negli ultimi tre ha sovraperformato l’indice di riferimento del 15%.


Ma quali fondi daranno i risultati migliori?

I fondi che investono sui trend demografici di lungo periodo non sono tutti uguali. Le politiche di investimento che orientano la costruzione del portafoglio, infatti, fondano le loro radici su sotto-tendenze a volte molto diverse tra loro. Nel portafoglio dei prodotti in collocamento, l'industria farmaceutica e della salute sono certamente le più esposte.

Ma non manca chi investe nel mutamento delle abitudini di consumo, nella tendenza massiccia alla digitalizzazione dei consumi, e nell’aumento della spesa nelle economie emergenti.
Secondo una ricerca di McKinsey, infatti, i pensionati nel prossimo futuro controlleranno una fetta crescente della ricchezza globale: il potere di spesa dei consumatori ultrasessantenni raggiungerà i 15mila miliardi di dollari a livello globale entro il 2020, dagli 8 del 2010.
“Di conseguenza, considerato che i pensionati avranno la possibilità di dedicare molto del loro tempo a hobbies e interessi personali, ci si attende che alcuni segmenti dell’industria del tempo libero segneranno una crescita significativa”, spiega Pont di Generali Investments, “tra questi le crociere, forti di un’età media dei passeggeri pari a 50 anni stanno registrando un tasso annuo di crescita composto davvero notevole, anche al 6% annuo”.


Il portafoglio

Abbiamo visto che, sul lungo periodo, investire sul futuro del mondo e della nostra società può portare a buoni risultati. II  Global Demographics Fund denominato in dollari di Fidelity, con un portafoglio composto perlopiù da titoli di società del settore sanitario e dei beni di consumo, caratterizzato da una performance annualizzata a tre anni del 13,94%. Global Consumer Trends Equities della società di gestione del risparmio olandese Robeco, specializzato negli azionari del settore dei consumi ha raggiunto nel triennio un risultato dell’11,74% annuo.
Con Silver Age di CPR AM, invece, la performance annualizzata a 3 anni è del 9,80%. Nell’universo investibile del fondo ci sono per lo più titoli di aziende attive nel tempo libero, farmaceutiche, attrezzature medicali e società attive nel settore del risparmio.


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