SOMMARIO
Alla fine, in pieno febbraio 2012, quasi 11 anni dopo dell’arrivo di Conto Arancio, anche le grandi banche italiane sono scese in campo. E all’appello ormai manca soltanto Intesa Sanpaolo, che ha una offerta solo per professionisti e imprese. Il conto di deposito è negli scaffali di tutte le filiali, anche di Unicredit, MPS e Bnl. Ecco dunque le novità. E le nuove classifiche aggiornate riguardo a remunerazione e offerte. Con una formula, per calcolare quanto davvero si guadagna
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Le novità sono sostanzialmente due. La prima, la più attesa, è che ormai tra le banche nazionali e la fascia immediatamente sottostante, solo Intesa Sanpaolo non ha ancora un conto di deposito. Tutte le altre, comprese Unicredit, MPS e Bnl, le più riluttanti finora, lo hanno messo a catalogo. In realtà anche Intesa Sanpaolo un deposito ce l’ha, ma solo per il business, cioè per professionisti e imprese, e remunera fino al 5% a fronte di un deposito minimo di 25mila euro e per un vincolo di 13 mesi.
La seconda novità riguarda le formule commerciali, le remunerazioni, i vincoli e così via tutte caratteristiche del conto di deposito in continua evoluzione.
Gli ultimi arrivi.
Ultima in ordine di tempo a lanciare un deposito vincolato con queste caratteristiche è stata Banca Monte dei Paschi di Siena che, il 22 febbraio scorso, ha varato Conto Italiano di Deposito che fa parte della linea di Conti Italiani: Conto Italiano Online, Conto Italiano per me dedicato ai più giovani dai 18 ai 30 anni e il Conto Italiano Zip nelle due versioni Base e Plus che rinnova l’offerta a pacchetto del Conto Zip. Conto Italiano di Deposito offre remunerazioni diverse per tipologia di cliente, se vecchio oppure nuovo e, in questo caso, se ha o meno versato nuova liquidità sul conto. Per ciascuna c'è un rendimento per vincoli a 6, 12, 18 e 24 mesi: così un “vecchio cliente” che lascia sul conto i propri risparmi per soli 6 mesi riceverà un rendimento lordo annuo (TAN) del 2,50%, mentre se li dimentica per un anno lo vedrà salire al 3%, a 18 mesi al 3,50% e a 24 mesi al 4%.
Sempre il vecchio cliente di MPS potrà ricevere maggiore remunerazione se versa altro denaro e così il tasso sale per giacenza vincolate a 6 mesi fino al 3,20%, a 12 mesi fino al 3,75%, a 18 mesi fino al 4,10% e a 24 mesi fino al 4,50%. I nuovi clienti sono privilegiati arrivando fino a un TAN del 4,70% se lasciano il denaro vincolato per 24 mesi (il tasso a 6 mesi è del 3,50%, a 12 mesi del 4%, a 18 mesi del 4,30%). È richiesto un versamento minimo di 5.000 euro. Il nuovo deposito di MPS prevede anche tassi a regime diversi che vanno da un minimo di 1,25 a un massimo di 1,75%. Per chi svincola, però, ci sono delle penali, perché i tassi di remunerazione sono di molto inferiori al tasso a regime.
La Banca di Siena è in buona compagnia: anche il Gruppo UniCredit ha i suoi nuovi depositi. Oltre al ben pubblicizzato Cash Park di Fineco Bank, c’è, infatti, il meno noto Money Plus Flexi vincolato a 12, 18 o 24 mesi. I tassi di Money Flexi Plus sono stati aumentati a settembre 2011, nel periodo di massima crisi e oggi sono tornati in pratica al regime precedente: per i depositi vincolati a 12 mesi il tasso d’interesse che a settembre era al 3,85 oggi offre un più modesto al 3,25%; per i depositi vincolati a 18 mesi il tasso d’interesse dal 4% è sceso al 3,75% mentre per i depositi vincolati a 24 mesi il tasso d’interesse passa dal 4,25% a un tondo 4%. In caso di estinzione i tassi crollano dallo 0,20 al 2% a seconda che si svincoli molto presto o al contrario molto vicino alla data di svincolo.
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Tra le grandi banche, BNL-BNP Paribas, invece, ha lanciato il nuovo Conto di Deposito al 4%, Conto BNL 4%, su somme vincolate per 12 mesi, con zero costi (anche i bolli sono offerti dalla banca). In caso di svincolo anticipato c'è una penale. Sempre al 4% ma sulla liquidità in conto è la nuova proposta del Conto Barclays 4%. Un 4% lordo è offerto anche da BancoPosta a tutti i correntisti vecchi e nuovi: il tasso promozionale è corrisposto sui nuovi depositi al netto dei disinvestimenti in prodotti del Gruppo Poste Italiane.
Oggi l’offerta di depositi remunerati è molto ampia: il Data base dei prodotti bancari di Of-Osservatorio finanziario ne monitora ben 105 diverse tipologie, da quelli svincolati a quelli vincolati anche solo per 1 mese. Le promozioni sono in scadenza a fine febbraio o a fine marzo, per cui i tassi netti vanno sempre calcolati tenendo presente anche questi periodi. Il conto di deposito fai-da-te è quasi sempre gratuito, in alcuni casi anche con bolli pagati dalla banca: i vincoli vanno da 6 mesi ai 24 mesi. Si lasciano i soldi sul conto come fosse un comodo materasso, con remunerazioni lorde massime promozionali, che mettono al riparo dall’inflazione: la media è del 3,77 per vincoli annuali considerando oggi il centinaio di offerte vincolate e libere. E con la possibilità, soprattutto di potere prelevare denaro quando serve, senza pagare penali e ricevendo anche qualcosa, grazie a un tasso a regime o, come si dice, di svincolo, più basso: la media, in questo caso, scende a un più modesto 1,15%. Inoltre, sono premiati maggiormente i nuovi clienti oppure chi aggiunge nuova liquidità in conto. Attenzione: i tassi vanno poi calcolati al netto della tassazione, che dal 1° gennaio è scesa dal 27 al 20%.
Attualmente, il rendimento più elevato promozionale è quello del nuovo Deposito Certo vincolato a 12 mesi di Banca Etruria che, con il suo 5,5% lordo, riesce a superare di un punto base il più noto Deposito Certo di Banca Marche a 12 mesi fermo al 4,50%. Al secondo post tra i vincolati a 12 mesi, c’è il Siconto! di Banca Sistema, attualmente in promozione, con un 4,80% lordo. Segue, al terzo posto, Il Rendimax di Banca Ifis vincolato a 12 mesi che è a quota 4,60%.
Tra i vincolati a 18 mesi al primo posto c’è Siconto! con un tondo 5% lordo seguito da Rendimax al 4,80% e sul terzo gradino del podio da Deposito Sicuro con il suo 4,55%. Tra i vincolati a 24 mesi, primo è il Siconto! con il 5,20%, secondo Rendimax con il 5,10% e terzo Conto Italiano di Deposito di MPS al 4,70% lordo.
E se si preleva denaro prima della scadenza del vincolo, ecco quanto si guadagna veramente
I tassi massimi vanno sempre ponderati con i tassi a regime, in caso si prelevi denaro. Bisogna fare un rapido calcolo che è il seguente: tasso annuale lordo (TAN) diviso 12 e si ottiene il tasso mensile che va moltiplicato per i mesi di vincolo sommando questa cifra con il tasso mensile lordo in caso di svincolo. Ad esempio, se si mettono a confronto da un lato un conto di deposito che offre il 5,5% lordo per 12 mesi mentre se si preleva in anticipo è infruttifero e dall’altro un altro che offre il 4,60% lordo sempre per 12 mesi, e a regime offre il 2,5%, e si svincola, in entrambi i casi, trascorsi 9 mesi, nel primo si riceverà un rendimento netto del 3%, a fronte di un TAN promozionale del 5,5. Nel secondo caso, invece, il rendimento netto è del 3,26%, a fronte di un TAN del 4,60%.
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