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SOMMARIO

L'istituto guidato da Ennio Doris lancia un nuovo mutuo e fa lo sconto sulla rata a 7.400 clienti.

Mutui: mossa a sopresa. E Mediolanum si dimezzò la commissione. Ma quanto conviene?

Il Sig. Verdi è un cliente di Banca Mediolanum. Alcuni anni fa, ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile, finanziando un importo pari al 75% del valore della sua casa. Per rimborsare il capitale residuo, che è di 170mila euro, Verdi dovrebbe pagare ancora 240 rate (20 anni), ad un tasso pari all’Euribor 3 mesi + uno spread dell’1,80%. Ma per il Sig Verdi (e per tutti gli altri mutuatari che negli scorsi anni hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile, consigliati, non di rado malconsigliati, dalle banche) la rata, in questi anni, è divenuta sempre più impegnativa. Sia a causa degli 8 aumenti consecutivi del costo del denaro stabiliti dalla Bce tra il dicembre 2005 ed il giugno 2007. Sia per via della crisi di liquidità, legata al collasso finanziario internazionale innescato dai mutui subprime americani, che ha più volte spinto il parametro Euribor (il tasso di interesse interbancario) attorno a quota 5%. Risultato: il sig. Verdi oggi si troverebbe a pagare una rata di 1.283 euro (con la prospettiva di ulteriori rincari se, come pare, entro fine anno la Banca Centrale Europea interverrà sul costo del denaro, ritoccandolo verso l’alto).

La buona notizia (ma solo per i clienti di Banca Mediolanum) è che la rata del mutuo, dal primo di settembre, sarà più bassa. “Come ha di recente ricordato il presidente Draghi, le banche spesso offrono condizioni particolarmente competitive soprattutto ai nuovi clienti mentre, nei confronti della clientela esistente, vi è inerzia. Bene”, ha annunciato oggi il presidente di Banca Mediolanum, Ennio Doris, nel corso di una conferenza stampa, “Noi abbiamo deciso di ridurre unilateralmente il tasso di interesse dei mutui di tutti i nostri clienti mediamente dello 0,64%”.

Nel caso del Sig. Verdi, che otterrà uno “sconto” dello 0,81% sul tasso di interesse, il risparmio mensile sarà di 81 euro che, moltiplicati per le rimanenti 240 rate, produrranno un minor esborso complessivo pari a 19.258 euro. Diverso il caso del Sig. Rossi (“i nomi sono di fantasia, ma corrispondono a clienti in carne ed ossa”) che otterrà una riduzione sullo spread dello 0,71%: poiché gli anni necessari per estinguere il finanziamento iniziale di 198.630 euro sono ancora 28, ipotizzando idealmente che i tassi rimangano fermi, il risparmio mensile di 90 euro, si tradurrà in uno sconto complessivo di 30.284 euro.

Quanti saranno i clienti che potranno beneficiare dell’iniziativa? “Circa 7.400”, calcola Doris, “considerando anche i 1700 clienti che hanno acceso il mutuo nel primo trimestre di quest’anno”. A partire dalle prossime settimane, tutti riceveranno una lettera dalla banca in cui verrà indicato sia la nuova rata “scontata”, ottenuta applicando la riduzione sul tasso di interesse, sia l’importo che il cliente avrebbe dovuto pagare in base a quanto stabilito in sede contrattuale. “Per il resto, il cliente non deve fare nulla”, assicura il presidente di Banca Medioalnum.

L’iniziativa dell’istituto di credito si colloca nel quadro della nuova offerta di mutui che prende il nome di “Mutuo Mediolanum Freedom”, un’evoluzione del “vecchio” mutuo Reflex che garantisce, sia per i mutui di nuova stipula che per i mutui di surroga, uno spread dello 0,79 / 1,00 %, tra i più competitivi del mercato, e alcune opzioni sul fronte della “flessibilità”. Il nuovo Mutuo Mediolanum Freedom, che è da oggi disponibile nelle versioni a tasso fisso, variabile, e misto, offre la possibilità di scegliere il mix di tasso fisso e variabile desiderato, di saltare una rata frazionando l’importo dovuto sulle rate residue , modificare la modalità di rimborso del mutuo, inserire un tasso limite, il cosiddetto “cap”, che la componente di mutuo a tasso variabile non potrà mai superare, (anche nel caso di un forte rialzo dei tassi di interesse), oppure di aumentare o ridurre la rata del mutuo, variando, contestualmente, la durata del piano di ammortamento. Tutto questo, promette l’istituto di credito, senza alcun costo aggiuntivo da parte del cliente.

La decisione di “premiare” i propri clienti con uno “sconto” sulla rata del mutuo, prende forma nel momento in cui i clienti delle banche, a distanza di oltre un anno dall’introduzione della "Portabilità" voluta dall’ex ministro Bersani, iniziano ad accedere al meccanismo della surroga: lo strumento che permette al mutuatario di trasferire il mutuo dalla vecchia banca al nuovo istituto di credito, senza pagare nulla (né le spese di istruttoria o di perizia sull’immobile, né la parcella del notaio). Possibile ipotizzare che la decisone di Banca Mediolanum sia, almeno indirettamente, conseguenza delle misure assunte a favore della concorrenza nel settore bancario?. “Non c’è dubbio”, conferma Doris.

Quanto peserà la riduzione dei tassi sul conto di Banca Mediolanum? “Il minor guadagno della banca, che corrisponde al risparmio totale per i nostri clienti, sarà di circa 65 milioni di euro”, prevede il presidente dell’istituto milanese. Un “sacrificio” sostanzioso che, si suppone, molti azionisti potrebbero mal digerire…“In realtà”, rassicura il presidente dell’istituto di credito, “si tratta di un investimento sulla relazione con la clientela: i minori introiti derivanti dall’iniziativa che abbiamo assunto, saranno più che compensati dall’afflusso di nuovi clienti”.

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