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Conti di deposito. Qui il denaro rende fino al 4% OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

IWBank con il 4% lordo del nuovo IWPower Special è quello che offre di più. Seguono Rendimax di Banca IFIS al 3,50% e Conto SuIBL di IBL con il 3,25%. Poi tutta una schiera di interessi attivi al 3% e al 2,50%. I conti di deposito iniziano ad aumentare le remunerazioni attive. Of-Osservatorio finanziario ha stilato una classifica dei 15 che rendono di più. Ma attenzione alle promozioni a tempo determinato

Conti di deposito. Qui il denaro rende fino al 4%

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Portare a casa il 3%, lordo ovviamente, fino a qualche tempo fa sembrava un’illusione. Ma da quando il saggio di sconto della Banca Centrale Europea è salito di un quarto di punto percentuale, passando dal tondo 1% (fisso da oltre un anno) all’attuale 1,25%, i tassi di interesse dei conti di deposito hanno iniziato a risollevare la testa. Tanto che oggi è possibile anche arrivare a sperare in un 4%, sempre lordo, come quello offerto da IWBank, o in un 3,50%, come quello garantito da Rendimax.
Of-Osservatorio finanziario ha analizzato le condizioni applicate a 15 conti di deposito (Vai alla tabella). Tra vincolati, cioè con scadenze temporali determinate e stabilite a priori dal contratto, e depositi liberi, senza scadenze prefissate. E ha stilato una classifica di quelli che rendono di più. Ecco i pro e i contro di ciascun prodotto, le caratteristiche specifiche e le spese accessorie correlate. Ma attenzione alle promozioni per i nuovi clienti, con scadenze spesso dietro l’angolo.

Il tasso record, quello più alto del mercato, è offerto dal deposito IWPower Special di IWBank, che arriva ad offrire un massimo del 4% lordo (da qui in avanti tutti i tassi di interesse saranno indicati al lordo) in promozione fino al 30 aprile 2011. Funziona così: il deposito prevede un rendimento garantito pari al BCE (1,25%) e un bonus fedeltà, che va ad aggiungersi alla remunerazione garantita, che cresce nel tempo fino alla soglia massima del 2,75%. A condizione però che non si effettuino prelievi. Così, mantenendo le giacenze vincolate fino al 31 marzo 2012 si può usufruire di un bonus extra di 1,75%, che diventa 2,25% tra il 1° aprile 2012 e il 30 settembre delle stesso anno. infine, raggiunge il valore massimo di 2,75% tra il 1° ottobre 2012 e il 31 marzo 2013. IWPower Special, inoltre, non prevede costi di attivazione, spese di gestione e bolli. E permette di depositare qualsiasi importo anche in momenti diversi.

Rendimax di Banca Ifis arriva fino al 3,50% massimo, ma solo sui depositi vincolati a 18 mesi e per capitali compresi tra un minimo di 2.000 e un massimo di 1.000.000 di euro. Mentre il tasso base a regime resta pari al 2,30% in assenza di vincoli. Disponibili, a scelta, anche durate inferiori da 1, 2, 3, 6, 9 e 12 mesi con interessi creditori pari rispettivamente a 2,45%, 2,55%, 2,65%, 2,80%, 2,90% e 3,10%.

Scende di poco fino ad un massimo del 3,25%, in promozione fino al 30 giugno 2011, Banca IBL con Conto SuIBL, a patto che le giacenze restino vincolate per 18 mesi. Mentre per durate inferiori da 6 e 12 mesi l’interesse applicato si riduce rispettivamente a quota 2,75% e 3%. In offerta, e sempre fino a fine giugno, prolungata dopo la scadenza dello scorso 31 marzo, anche il rendimento agganciato al deposito libero, fisso al 2,50% sulle somme in giacenza fino ai 500.000 euro, garantito fino a fine anno. Mentre per eccedenze la remunerazione scende al più modesto 1,50%.

Conto Arancio di ING Direct porta al 3% il rendimento a un anno del deposito vincolato su giacenze di massimo 50.000 euro grazie all’opzione Arancio+. Ma solo per i nuovi clienti che sottoscrivono il conto entro il 15 giugno 2011.
Arriva al 3% anche Conto WeBank di WeBank, il conto due-in-uno che aggancia gratuitamente il deposito remunerato al conto online a zero spese. Ma si tratta di una promozione, riservata a tutti i nuovi sottoscrittori che aprono il conto entro il 14 maggio 2011. Il rendimento, infatti, viene corrisposto solo a patto di vincolare le giacenze in conto per un massimo di 12 mesi, e fino alla soglia limite di 1.000.000 euro. Mentre l’interesse si riduce ad un massimo del 2,30% per vincoli a 6 mesi, e non supera l’1,80% per scadenze trimestrali.

---- Santander Consumer Bank garantisce il 3% per depositi di 365 giorni (2,50% fino a un mese fa), ma si può arrivare ad ottenere il 3,50% vincolando i capitali per due anni. Mentre a regime il tasso annuo nominale applicato non supera il tondo 1%. Stessa percentuale che è riconosciuta anche in caso di estinzione anticipata del rapporto. Inoltre, non sono previsti costi extra per la gestione del conto, e nemmeno spese di apertura o canoni annuali. Fatta eccezione per l’imposta di bollo.

Al 3%, ma ancora per poco, il rendimento di Deposito Sicuro di Banca delle Marche, in promozione per i nuovi clienti fino al 30 aprile 2011. Il tasso, riconosciuto per 6 mesi dalla data di apertura del conto, al termine della promozione scenderà al più contenuto 1% per giacenze comprese tra un minimo di 5.000 e un massimo di 1.000.000 di euro. Mentre le eccedenze non saranno remunerate. Non sono previste, inoltre, spese di gestione e di attivazione, l’imposta di bollo resta a carico della banca ed è possibile in qualsiasi momento effettuare versamenti aggiuntivi sul conto e prelevamenti senza vincoli di durata.
Bisogna vincolare le giacenze per 12 mesi per ottenere il 3% di HypoSì Time Deposit di Aple Hypo Adria. Mentre per 3 e 6 mesi la remunerazione scende rispettivamente al 2,20% e 2,40%. Disponibile anche l’opzione senza vincoli, con tasso fisso al tondo 2%.
Non supera il 2,60% per depositi annuali Contoforte.it di Mediocredito del Friuli Venezia Giulia. Che applica tassi creditori del 2,10% per durate semestrali, e dell’1,80% per vincoli a tre mesi. Scende infine all’1,50% la remunerazione per il deposito libero. Ma solo per giacenze comprese tra un minimo di 10.000 euro e un massimo di 500.000.

Fissi da settembre 2010 i rendimenti dei depositi vincolati di Websella.it, per durate da 3,6 e 12 mesi. Con tassi rispettivamente dell’1,50%, 2% e 2,50%. Per sottoscrivere il deposito, anche online, inoltre, è necessario investire minimo 1.000 euro. Mentre allo scadere del periodo di vincolo si ha la possibilità di rinnovare il deposito scegliendo durata e tasso corrispondente. Ma solo entro 15 giorni dalla scadenza.
Anche Barclays Bank con Time Deposit garantisce il 2,50% per 12 mesi. Mentre il tasso annuo nominale si riduce all’1,50% per vincoli a 3 mesi e al tondo 2% per durate semestrali. L’importo vincolabile, inoltre, non può superare la soglia di 5.000 euro, fino ad un massimo di 5.000.000 euro. Stessi tassi applicati anche da CheBanca! al suo Conto Deposito: 2,50% per 12 mesi, 2% per 6 e 1,50% per 3. Ma è anche possibile attivare una linea di deposito non vincolata a limiti temporali prestabiliti, con un rendimento che non supera la soglia dell’1%. Su somme che vanno da un minimo di 1 euro ad una soglia massima di 3.000.000 euro. I rendimenti, in più, restano in vigore fino a fine aprile, e il conto non ha spese di apertura, gestione o chiusura. Nemmeno l’imposta di bollo che resta a carico della banca.

DConto di Banca Sai è in promozione fino a fine anno con tasso al 2,25% per giacenze fino a 50.000 euro. Ma solo per i clienti che versano in conto nuova liquidità, vale a dire capitali non provenienti da Banca Sai. Per eccedenze, invece, resta applicato un tasso pari al BCE (1,25%). Inoltre, non sono previste spese di attivazione, e il conto può essere sottoscritto direttamente online dopo aver compilato l’apposito form ed effettuato un versamento minimo di almeno 500 euro. Non supera il 2,20% per i primi 60 giorni fissi a partire dalla data di accensione del rapporto, e per giacenze minime di 100.000 euro Sparkasse Italia con Conto Extra. Il deposito, non vincolato, a partire dal 61° giorno e per giacenze fino a 100.000 euro vede ridurre la remunerazione dei depositi fino ad un massimo dell’1,70%.
Senza vincoli temporali anche Contoconto di Banca Carige, con interesse nominale in promozione fisso al 2,00% per i 180 giorni, a partire dalla data di accredito del primo bonifico, e per giacenze fino a 50.000 euro. Oltre tale limite e per eccedenze, l’interesse a regime risulterà pari ad un più modesto 1%.

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