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Nuovo hi-tech: smartphone e tablet si mettono a correre OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Due nuovi iPhone, compreso quello low-cost. Il primo vero smartphone di Google. Un HTC in versione mini. Due simil tablet da Samsung. E, ancora, un ibrido che è quasi un pc, da Lenovo. E una tavoletta firmata Acer. Le novità sono tantissime. E tutte hanno un denominatore comune: la velocità. Che permette al dispositivo di diventare sempre più alternativa al pc per l’esecuzione dell’operatività bancaria. Ecco i nuovi arrivi più attesi

Nuovo hi-tech: smartphone e tablet si mettono a correre

L’evoluzione tecnologica, che negli ultimi tempi ha fatto passi da gigante, soprattutto dal punto di vista della velocità e della potenza, rende gli smartphone (e i tablet) di ultimissima generazione, vere alternative al pc. Da utilizzare per navigare sul web, ma anche all’interno delle app di mobile banking, senza il pericolo di incorrere in crash o rallentamenti, che possano compromettere l’esecuzione delle principali operazioni bancarie (vai allo speciale). Il merito è tutto dei nuovissimi processori, sempre più potenti, installati sugli smartphone appena lanciati o di prossima uscita. Tante le novità. Tra cellulari super accessoriati, con tecnologie e funzionalità aldilà di ogni immaginazione, e release aggiornate di device già di successo, ma in versione low cost.

La novità del momento, quella più attesa, che ha destato il maggior interesse durante l’estate (e un’innumerevole quantità di rumors) è l’ultimo modello di iPhone firmato Apple. Presentato il 10 settembre a New York da Tim Cook in persona. Che, come già anticipavano fonti ufficiose sul web nei mesi precedenti, si divide in due. Il primo modello, quello top di gamma, l’evoluzione del 5 già in commercio, si chiama 5s. E, rispetto al predecessore, ha un processore A7 a 64 bit molto più veloce, un nuovo sistema operativo, iOS 7, con grafica rivista, nuove icone, e nuove funzionalità di multitasking, per la gestione delle applicazioni già aperte. Mentre la fotocamera, sensibile alla luce e capace di scatti multipli, consente di fare correzioni velocissime dell'immagine inquadrata, con pochi clic sul display, cambiando per esempio i filtri di colore. Anche l’aspetto estetico è stato modificato. Oltre ai classici colori già da tempo sul mercato, bianco e nero, infatti, è stato presentato il nuovo modello “champagne”, color oro. Ma la caratteristica più interessante è rappresentata dal nuovissimo sistema di lettura dell’impronta digitale. Il primo in circolazione. Che consente di sbloccare lo schermo, eseguire acquisti sull’App Store e autorizzare l’installazione di applicazioni. Senza dover digitare ogni volta la password.

Il secondo modello, quello in versione low cost (ma solo per modo di dire), invece, è una vera novità. Si chiama 5c e, come avevano preannunciato blog e influencer online, è in policarbonato, con scheletro in alluminio e in cinque varianti di colore: blu, bianco, rosa, giallo e verde. Il fratello minore del celeberrimo smartphone di casa Apple, è un po’ meno potente e monta un processore A6. Mentre la fotocamera è sempre da 8 Megapixel e il sistema operativo di serie è aggiornato all’ultima versione.

I due nuovi modelli di smartphone sono in arrivo il 20 settembre in vari paesi, tra i quali non rientra l’Italia. Con un prezzo che, stando a quanto si legge sul sito ufficiale americano, dovrebbe aggirarsi intorno ai 549 dollari per la versione low cost colorata, e raggiungerebbe i 649 dollari per quella evoluta, più potente, nella versione da 16 Gb. Mentre, per quanto riguarda l’Italia, restano ancora oscure le date di lancio. Così come i prezzi di listino ufficiali. Anche se rumors di mercato assicurano che lo sbarco avverrà entro fine dicembre.

---- Previsto, a breve, anche il lancio ufficiale del primo smartphone in versione mini del top di gamma HTC. Lo si legge anche sul sito ufficiale, dove è possibile registrarsi per avere informazioni sul lancio effettivo, per il momento annunciato solo con un “prossimamente”. Mentre il prezzo di vendita dovrebbe aggirarsi intorno ai 400-450 euro. Il nuovo telefonino, che si presenta come il fratello minore del modello di punta One, ha schermo più piccolo e processore un po’ meno potente. Anche se, dal punto di vista estetico, il design è pressoché identico all’originale. Il display, dunque, si riduce dai 4,7 pollici dell’One, ai 4,3 della versione Mini. Mentre il processore installato è un dual core da 1,4 GHz. Leggermente meno potente rispetto al quad core del predecessore. Per il resto le funzionalità sono le stesse: sistema operativo Android (nella sua ultima versione), fotocamera ultrapixel per fotografie ad alta risoluzione e connettività Lte ultraveloce. Manca solo la tecnologia Nfc integrata, quella per i micro pagamenti di prossimità.

È sul mercato da pochissimi giorni (anche in Italia), invece, il nuovissimo Optimus G2, di LG. Presentato il 7 agosto a New York come il fratello maggiore del già famoso Optimus G. Il nuovo smartphone G2 ha un display da 5,2 pollici e risoluzione FullHD, fotocamera da 13 megapixel con flash LED e stabilizzazione ottica delle immagini. Mentre il processore (Qualcomm Snapdragon 800) tra i più potenti oggi sul mercato, opera alla frequenza massima di 2,3 GHz. La memoria interna del dispositivo, a scelta, può essere di 16 o 32 Gb. Ma volendo si può espandere con una scheda di memoria aggiuntiva (microSD). Le novità principali, però, si concentrano tutte sull’estetica. Il telefonino della coreana LG, infatti, si caratterizza per un design diverso dal solito, con i tasti funzione posizionati (per la prima volta in assoluto) sul retro. Proprio dove normalmente si mettono le dita. In modo, assicurano dalla casa produttrice, da consentire un maggior controllo, riducendo, contestualmente, la probabilità di cadute.

Come la maggior parte delle nuove uscite, infine, l’Optimus G2 ha integrato il sistema operativo Android, con tutti i suoi servizi di serie già preinstallati. Per acquistarlo, nelle due varianti di colore in cui è disponibile (bianco o nero) servono 599 euro, sul portale di Mediaworld. Anche se, per il momento, si tratta solo di una prenotazione, mentre per la consegna bisognerà aspettare fine mese.

Attesissimo, anche se ancora non si sa quando (e se) arriverà anche in Italia, il Moto X: il primo vero smartphone firmato Google, presentato ufficialmente solo a inizio agosto, e realizzato insieme alla controllata Motorola, acquistata due anni fa per una cifra che si aggira sui 12 miliardi di dollari. Il nuovo super telefonino, sbarcato per ora solo negli Stati Uniti, in Canada e in America Latina, con volumi di vendita che sembra si aggirino intorno ai 100.000 device venduti a settimana, punta più sui software installati, che non su effettive novità tecnologiche. Come l’interazione vocale, per esempio, che consente di avviare applicazioni, dettare messaggi, fare ricerche su Internet e inoltrare telefonate semplicemente utilizzando i comandi vocali. Senza, quindi, dover toccare il display. Mentre la nuova funzionalità di Instant Photo Capture attiva la fotocamera da 10 megapixel semplicemente con un movimento del polso. Il display, da 4,6 pollici, è ad alta risoluzione, il processore interno è un dual core da 1.7 GHz, e la memoria, a scelta, può essere da 16 o 32 Gb. Per un prezzo che, in USA parte dai 199 dollari, per la versione da 16 Gb. A cui però va aggiunto necessariamente anche un contratto biennale con i uno dei principali operatori telefonici del paese.

---- Tablet, phablet e ibridi
Tra le novità più interessanti del prossimo futuro, però, ci sono i tablet, o phablet. Che rappresentano la maggior parte delle novità introdotte all’IFA 2013, la fiera annuale sulle nuove tecnologie in scena ogni anno a Berlino. In pratica si tratta di device a metà strada tra smartphone e tavolette elettroniche, dal punto di vista delle dimensioni, di norma intorno ai 5 pollici o poco più. Anche se, in alcuni casi, possono essere considerati dei veri ibridi, più simili ai pc per via delle funzionalità di cui sono dotati.

Microsoft, fresca di fusione con la casa produttrice finlandese Nokia, sull’onda della corposa ristrutturazione aziendale voluta dal suo temporaneo Ceo Steve Ballmer, in carica solo fino a fine anno, ha annunciato l’introduzione (non prima del 23 settembre) di due nuovi tablet Surface. Che si affiancheranno a quelli già in commercio, recentemente oggetto di un taglio dei prezzi di vendita pari a 100 euro circa. L'azienda di Redmond non ha ancora rilasciato le specifiche tecniche dei device. Ma voci di mercato assicurano che saranno implementati con l’ultimo aggiornamento del sistema operativo Windows 8 (che si chiamerà Windows 8.1), disponibile pare da metà ottobre.

La controffensiva della sud-coreana Samsung, invece, si basa sull’introduzione di due nuovi device: il Galaxy Note 3 e il Galaxy Note 10.1. Entrambi in arrivo sul mercato italiano a partire dal 25 settembre (ad un prezzo ancora non definito). Il primo è un phablet con display Amoled in full hd con schermo da 5,7 pollici, molto più veloce rispetto ai suoi predecessori grazie al processore quad-core da 2,3 GHz. E caratterizzato da un design in eco-pelle, in diverse varianti di colore. Il secondo, il Galaxy Note 10.1 "2014 edition", invece, ha una fotocamera da 8 Megapixel, 3 Gb di Ram, e un processore molto potente. Ed entrambi sono dotati di una S Pen che consente di operare sullo smartphone per svolgere le operazioni più velocemente. Come inviare email e sms semplicemente con uno scarabocchio. Mentre la funzionalità multi window permette all'utente di gestire due applicazioni simultaneamente: si può operare quindi su due diverse finestre, spostando i dati di interesse dall’una all’altra in pochi clic, e con un semplice movimento del pennino.

Dalla Cina arriva il nuovo Yoga 2 Pro di Lenovo. Più pc che tablet, grazie allo schermo da 13,3 pollici ruotabile a 360 gradi. Con tastiera integrata da utilizzare in alternativa al touch. Il dispositivo, in pratica, può essere utilizzato come notebook, o ultrabook visto che è sottilissimo. Mentre, volendo, si può scegliere di ruotare il device, in modo da utilizzare solo lo schermo, touchscreen, come fosse un tablet. Yoga 2 Pro monta sistema operativo Windows 8, ha una memoria interna da 512 Gb, e grazie al processore Intel Core i7 di quarta generazione consente una navigazione molto più veloce.

Acer, che finora nel mercato dei tablet non ha riscosso un gran successo, ha presentato il nuovo Liquid S2. Più phablet, in realtà, con display da 6 pollici e risoluzione full hd, protetto da un vetro curvo Gorilla Glass 3.0. La novità del dispositivo, però, è la velocità. Dotato di un processore Snapdragon 800 da 2.2GHz di Qualcomm, infatti, consente di registrare video in altissima risoluzione. E di scattare fotografie anche in ambienti poco illuminati grazie alla fotocamera da 13 megapixel dotata anche di flash circolare a 4 Led. Il Liquid S2 è atteso in Europa verso la fine del mese di ottobre. Ad un prezzo che ancora non è stato reso noto.



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