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Piccola banca. Grandi eccellenze OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Banca Sella, è la migliore (quasi) in tutto secondo gli analisti di Of. Ha la migliore app finanziaria. Il miglior conto low cost e la migliore prepagata del 2013. Mentre, nel 2012, si è aggiudicata la medaglia d’argento per il secondo Miglior Home Banking. Gestisce una pagina facebook. Ha una community interna per tutti i clienti. E si appresta a lanciare altre novità. Quali? Ecco qualche anticipazione

Piccola banca. Grandi eccellenze

È (quasi) la migliore in tutto. Ha vinto il premio Miglior app finanza 2013. Ha a catalogo il Miglior Conto Low Cost 2013, Websella, tutto online. E la Miglior Carta Conto 2013, Sella Money Ricarica No Cost. Oltre al terzo Miglior Home Banking del 2012. Banca Sella è da sempre molto attiva in materia di innovazione, soprattutto online. È stata tra le prime a sbarcare su facebook. E ha anche creato una community interna, destinata solo ai clienti. Che consente di lasciare post, valutare prodotti, richiedere migliorie, e avanzare proposte, suggerimenti, critiche. Ha un’app per iPhone, iPad e smartphone Android, che continua ad aggiornare, aggiungendo funzionalità. E piattaforme di trading online, da utilizzare anche in mobilità.

Ma quali servizi deve avere un’app per essere la migliore? Cosa ci guadagnano i clienti? Perché è conveniente affidarsi all’online per gestire risparmi e patrimonio? E ancora, come deve evolvere, contestualmente l’Internet banking? Lo ha spiegato a Of-Osservatorio finanziario Doris Messina, Responsabile marketing e organizzazione commerciale del Gruppo Banca Sella. Che ha svelato anche alcune delle novità in arrivo. E qualche anteprima.

Of: Voi avete la miglior app finanza del 2013. E il miglior home banking del 2012. Oltre al miglior conto corrente. E alla migliore prepagata…
Messina: Grazie, ne siamo orgogliosi.

Of: Partiamo dalle app. Of vi ha premiato perché avete un applicativo completo, sicuro, con tante funzionalità di pagamento…
Messina: Le cose più importanti sono la velocità, la disponibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, la facilità di accesso, la sicurezza. In più, le app devono avere caratteristiche di semplificazione estrema nella grafica e nella navigazione.

Of: Cioè cosa bisogna fare?
Messina: È importante puntare, prima di tutto, sull’estrema semplificazione. Con una sintesi grafica che sta evolvendo verso il minimal, coniugata ad una massima semplicità di utilizzo.

Of: Questa semplificazione però porta poi tutte le app ad assomigliarsi tra loro…
Messina: Il format semplificato delle app rende più facile il loro uso da parte di un vasto pubblico che apprende immediatamente come fare e cosa fare. Per differenziarsi si deve, quindi, puntare anche su altro, su servizi aggiuntivi, anche non prettamente bancari.

Of: Quali, per esempio?
Messina: Stiamo valutando diverse strade e nuovi servizi. Perché ci si presentano diverse opportunità. Come l’ulteriore snellimento dei processi, ad esempio. Basta pensare alla firma digitale e alla possibilità di accettare un servizio con un tap sullo schermo del cellulare come per acquistare un film o un brano musicale.

---- Of: Intanto però state ampliando le partnership per i pagamenti con UpMobile…
Messina: Esatto, l’app di mobile payment che consente di disporre acquisti inquadrando il codice a barre bidimensionale Qr Code con lo smartphone. Per il momento abbiamo attive diverse collaborazioni sul territorio nazionale: dall'acquisto dei biglietti per il trasporto urbano al pagamento di bollette e utenze, in aggiunta agli oltre 4.000 negozi online di e-commerce. E stiamo riscontrando moltissimo interesse. Il Qr Code è una tecnologia sempre più usata, è semplice, poco costosa e ha uno sviluppo fortissimo nel mondo.

Of: Niente pagamenti senza contatto con la tecnologia contactless, quindi?
Messina: La tecnologia senza contatto è importante, e noi stiamo facendo numerose sperimentazioni anche su questo fronte. Va tenuto presente che il mobile rappresenta un incentivo alla concretezza: non si possono offrire prodotti e servizi troppo complicati. Bisogna dare quel che serve veramente al cliente. E noi teniamo in grande conto le opinioni e le esigenze dei nostri clienti, come nostra abitudine.

Of: In che modo chiedete loro cosa vogliono?
Messina: Alcuni anni fa abbiamo creato sul nostro sito la community per i nostri clienti, dove questi possono giudicare i nostri prodotti e dare le loro opinioni. Le valutazioni dei clienti sono importanti, sia che vengano segnalate con le famose stelline dei vari Store di Apple, Windows e Google-Android sia tramite i “mi piace” di facebook. Questi però rappresentano solo una parte del giudizio espresso dei clienti, che comunque possono lasciare anche i loro commenti sui diversi prodotti e servizi.

Of: Le app, però, non soppiantano l’home banking…
Messina: No, ma credo che, alla fine, lo cambieranno. La maggior parte delle persone usa lo smartphone per navigare più che per parlare e mandare messaggi. E anche per lavorare. E’ un trend immutabile che ci porta a fare banca in modo sempre più semplice, e vicino al cliente.

Of: Cioè come deve essere?
Messina: Abbiamo rifatto interamente l’Internet banking nel 2008 e abbiamo in progetto di ripensarlo alla luce delle nuove app appena lanciate. Ma non sappiamo, ad oggi, se sarà uguale o diverso. Se ritagliare per l’Internet banking un servizio più spiegato e ragionato, meno essenziale.

Of: Infine, avete vinto anche il premio Miglior Conto low-cost per il secondo anno consecutivo…
Messina: Siamo molto contenti. Anche se, come banca offriamo un’ampia gamma di conti correnti adatti ai bisogni di tipologie diverse di clienti. Il conto Websella è sicuramente adatto a quei clienti che preferiscono operare esclusivamente online, offrendo loro comunque servizi a trecentosessanta gradi. Ma non esiste un conto migliore in assoluto: ognuno va valutato secondo le esigenze del singolo cliente.

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