Ripararsi dalla tempesta perfetta. Il nuovo approccio per guadagnare

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In un mondo a bassa crescita, turbato da una volatilità senza precedenti sui listini azionari, da rendimenti bassissimi (e in alcuni casi anche negativi) sulle obbligazioni e da rischi sempre più difficili da valutare, la domanda di investitori e risparmiatori diventa pressante: è ancora possibile investire efficacemente? Quali strategie bisogna seguire, e su quali strumenti finanziari è meglio puntare per ottenere profitti? Sono questi gli interrogativi a cui tenterà di dare risposta l’edizione 2016 del Salone del Risparmio, la tre giorni organizzata da Assogestioni (l’Associazione italiana dei gestori del risparmio che rappresenta oltre 300 tra Società di Gestione del Risparmio, Sim, gestori esteri, banche e assicurazioni) a Milano, giunta alla settima edizione, al via dal 6 all’8 aprile, dal titolo "Risparmio al centro. Demografia, liquidità, sviluppo".

I temi in gioco sono complessi. I cambiamenti in atto nei mercati finanziari sono numerosi e radicali, e hanno fatto emergere tendenze del tutto nuove destinate a durare nel tempo. La volatilità che caratterizzerà gli indici di borsa per tutto il resto dell’anno pone non poche incognite sulle chance di rendimento che si possono ottenere dai titoli azionari. Per contro, anche la classe di investimento meno rischiosa, le obbligazioni, oggi non può più essere considerata un porto sicuro, con i Buoni del Tesoro che hanno iniziato a pagare cedole negative anche su durate medio-brevi (fino a 3 anni).

A questo si aggiunge la sfida del cambiamento demografico, provocato da un costante invecchiamento della popolazione e dalla relativa concentrazione del patrimonio in capo alle generazioni più mature, che si scontra con l’emergere di una nuova generazione di futuri risparmiatori, cresciuti in un contesto influenzato da una delle più lunghe crisi economico-finanziarie della storia recente e dallo sviluppo velocissimo di nuove tecnologie digitali.

Eppure, dicono gli addetti ai lavori, è necessario tornare a porre nuovamente il “risparmio al centro”. A inaugurare l’edizione 2016 ci sarà il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, presente al Salone del Risparmio per il secondo anno consecutivo, e l’ex Ministro degli affari esteri della Repubblica Federale Tedesca Joschka Fischer. La tre giorni proseguirà con oltre 120 conferenze, organizzate in 7 aree tematiche, e 300 relatori internazionali che racconteranno il nuovo approccio al mondo degli investimenti, con l’obiettivo di individuare nuove opportunità di guadagno in un mondo a bassa crescita e rendimenti reali negativi. A partire dalle scelte di investimento delle famiglie la cui ricchezza finanziaria è detenuta, come negli anni più prosperi di stabilità, per più del 40% in depositi e conti correnti, fino ad arrivare all’ampliamento degli strumenti di investimento sul lungo termine, esplorando il mondo della previdenza integrativa.

Un focus particolare, poi, verrà posto sull’educazione finanziaria, con un ciclo di eventi mirati ad accrescere l’alfabetizzazione dei risparmiatori, e sulla finanza sostenibile. Arrivando anche a esplorare il mondo della consulenza, la creazione di portafogli su misura e il fintech, indagando le implicazioni dell'utilizzo della tecnologia nel mondo del risparmio gestito e della consulenza via computer resa disponibili dai robo-advisor virtuali.

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