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SOMMARIO

Hanno una durata breve, prevedono una tassazione più bassa rispetto al conto corrente e di deposito, mettono al riparo dalla volatilità dei mercati e offrono una remunerazione interessante. È il momento dei Pronti Contro Termini
di PierEmilio Gadda

Denaro liquido? Barclays te lo paga il 5%. Netto

Con MyProfit,We@bank (Gruppo Bipiemme) garantisce il 3,50% netto, come Intesa Sanpaolo, Popolare di Sondrio ed altre popolari. IwBank arriva al 4,25%. Fineco Bank SuperSave raggiunge il 3,59% netto, mentre UniCredit Banca First MyBox dà il 4%. Il tasso di remunerazione più alto è quello di Barclays che ha appena lanciato 5% netto. Con i Pronti Contro Termine, il cliente acquista dalla banca una certa quantità di titoli ad un prezzo che viene detto prezzo a pronti; contestualmente, la banca si impegna a ricomprare quei titoli, entro una data prefissata, ad un prezzo maggiorato (prezzo a termine). Il rendimento dell’operazione è dato dalla differenza tra il prezzo a termine ed il prezzo a pronti. Un prodotto che piace, soprattutto in tempi burrascosi, con i mercati finanziari che vanno più giù che su, il susseguirsi delle cattive notizie (l’ultima, solo in ordine di tempo, è il fallimento della quarta banca d’affari americana), i venti di recessione, l’inflazione che erode rendimenti già severamente compromessi. E il risparmiatore che, spesso malconsigliato dalla paura di perdere tutto, disinveste. Senza sapere, però, cosa farà di ciò che gli è rimasto. “Noi vogliamo diventare la Banca che parla netto”, ha dichiarato Vittorio de Stasio, ad Barclays GRCB Italia, a margine della conferenza stampa di presentazione del prodotto. La filiale italiana della grande banca inglese può contare su una squadra di quasi 1000 persone, distribuite su una rete di 84 filiali (“ma saranno più di 120 entro fine anno”), radicate soprattutto al centro nord: “Non solo Milano e Roma ma in tutto il tessuto produttivo del Paese: solo nel territorio tra Bergamo e Brescia abbiamo aperto 23 filiali”. Barclays è una banca che vuole crescere anche in Italia. Per crescere ha bisogno di “farsi notare” e, proprio per questo, ha deciso di sostenere il lancio della nuova offerta con una compagna su tv, stampa e web e con un investimento di marketing complessivo intorno ai 20 milioni di euro. Ma partiamo, come sempre, dal prodotto.

Of: Un pronti contro termine che offre il 5%...
De Stasio: Netto.

Of: D’accordo, il 5% netto…
De Stasio: Sa, c’è tanta confusione sul mercato…bisogna dirlo, che è netto, perché è da confrontare con il 3,5% medio...

Of: Sempre netto…
De Stasio: Sì, sempre netto…dicevo, è da confrontare con il 3,5% medio netto offerto da alcuni conti online ed altri PCT.

Of: Ma il 5% lo date a tutti?
De Stasio: Il 5% annuo è per investimenti minimi di 50 mila euro fino a un milione e mezzo di euro. Questo taglio è rivolto quindi ai clienti con buona disponibilità di asset liquidi.

Of: E per importi più bassi? Qual è la remunerazione?
De Stasio: Per importi compresi tra 10mila e 49.999 euro, il tasso annuale sarà del 4,5%.

Of: Netto.
De Stasio: Ovviamente.

Of: Parliamo di costi.
De Stasio: Nessun costo è legato all’investimento.

Of: A parte i costi legati all’ apertura del conto…
De Stasio: Il prodotto è proposto in abbinamento ad Essential Plus, un conto corrente a canone zero. Si paga solo il bollo di 34,20 euro l’anno più le imposte per l’apertura del dossier titoli, altri 34,20 euro.

Of: Che scadenza ha il Pronti contro termine?
De Stasio: Il PCT prevede una durata iniziale di tre mesi, rinnovabile trimestralmente fino ad una durata complessiva di 12 mesi.

Of: E per tutti i 12 mesi il 5% netto è garantito...
De Stasio. A patto che entro sei mesi dalla data della prima operazione il cliente sottoscriva un ulteriore prodotto o servizio Barclays: domiciliazione bollette o utente, accredito stipendio o pensione, carta di credito, investimenti, prestiti, mutui o assicurazioni.

Of: Rassicuriamo i potenziali investitori che scelgono di acquistare un PCT. Non è che il rendimento del prodotto è legato all’andamento di un qualche titolo di borsa?
De Stasio: Assolutamente no. Il rendimento è unicamente legato ad una contrattazione tra le parti senza fluttuazione del valore dell’investimento per la durata contrattuale.

Of: Quindi, in qualunque caso, il cliente può stare tranquillo?
De Stasio: Questo è un prodotto che in un momento di grande incertezza per i risparmi rappresenta un porto sicuro perché non è legato alla volatilità dei mercati.

Of: Sì, ma se per caso la società quotata i cui titoli vengono acquistati dalla banca e poi rivenduti al termine pattuito per restituire al cliente capitale più interessi dovesse fallire?
De Stasio: Al momento della stipula del PCT viene definito immediatamente in procedura sia il prezzo di acquisto sia quello di vendita. Ciò significa che non viene trasferito il rischio di default del sottostante.

Of: Una volta concluso il periodo di un anno l’offerta sarà rinnovata?
De Stasio: Alla scadenza dei 12 mesi il tasso di interesse applicato, anche in questo caso netto, sarà pari al parametro Euribor 3 mesi – 1%.

Of: Per acquistare il prodotto è necessario recarsi in filiale?
De Stasio: Contestualmente al lancio di Barclays Netto, abbiamo completato e messo definitivamente a regime la nostra piattaforma di canali online e phone banking. Questo prodotto ne sancisce ufficialmente il lancio. Anche in filiale viene offerto un prodotto analogo decisamente competitivo che prevede però un piano di investimento della durata di 3 anni.

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