Intesa punta su Milan, giovani ed e-commerce

Carte per il commercio elettronico. Per gli appassionati di sport e per i tifosi. Carte per i pagamenti ultra veloci e carte che sostituiscono il conto corrente. Di prepagate ce n'è per tutti i gusti. E per tutti i target. Perché la carta prepagata non serve più solo come strumento di pagamento in aggiunta al conto corrente, per effettuare spese di importi ridotti o nel caso di viaggi all'estero. Ma dovrebbe essere utile soprattutto ai giovanissimi che un conto in banca ancora non possono aprirlo, ai super tifosi che recandosi allo stadio fanno code interminabili prima di accedere alla tribuna, o ancora a coloro che trovano più conveniente fare i loro acquisti via internet e necessitano, quindi, di uno strumento che sia, non solo sicuro, ma anche universalmente accettato.
Sono questi i servizi aggiuntivi su cui le carte del futuro devono saper puntare, come rileva la Sesta Edizione del Rapporto Prepagate di Of-Osservatorio Finanziario. E tra le prepagate che dimostrano di possedere queste caratteristiche in più, una su cui scommettere e che sembra essere tra le più innovative del mercato, è Carta Flash di Intesa SanPaolo. Il perché lo spiega a Of il dott. Gabriele Ronco, responsabile Ufficio Servizi Bancari per Privati della Banca dei Territori di Intesa SanPaolo

Of: Carta Flash a chi è destinata?
Ronco: Come le altre nostre carte prepagate, si rivolge a chi vuole utilizzare una carta di pagamento sicura e conveniente, anche senza possedere un conto corrente o essere maggiorenni. In particolare è pensata per i giovani fino ai 36 anni, rivolgendosi anche ai minorenni, perché sono proprio loro ad utilizzare maggiormente il canale internet per fare i propri acquisti. Inoltre puntiamo anche sul target degli sportivi.

Of: Perché gli sportivi?
Ronco: Perché per noi lo sport è da sempre un tema molto importante. Abbiamo una tradizione decennale di sponsorizzazioni di eventi sportivi. Si pensi alla carta Cuore Rossonero, la prima contactless per l’ingresso allo stadio dei tifosi milanisti, oppure all’edizione limitata di Carta Flash dedicata agli europei di calcio 2008 e alle olimpiadi, o infine alla Carta Soldintasca di SanPaolo IMI che sponsorizzava le olimpiadi invernali già nel 2006.

Of: Cos’è cambiato rispetto a due anni fa?
Ronco: Abbiamo deciso di riposizionare la carta soprattutto a livello di prezzo, dimezzando infatti la quota di emissione di Carta Flash che da 10 euro è passata a 4,90 euro. È stata più che altro una scelta industriale e commerciale, perché abbiamo voluto concentrare all’interno di Intesa SanPaolo tutte le fasi di fabbricazione del prodotto.

Of: Quali sono i vantaggi?
Ronco: Innanzi tutto la prepagata, così come tutte le altre carte di pagamento sia di debito che di credito, è dotata di un microchip, una tecnologia richiesta da SEPA, che rappresenta anche una garanzia aggiuntiva per fronteggiare il fenomeno delle carte clonate. In più ha anche un servizio di carta di credito usa-e-getta.

Of: Cos'è?
Ronco: E' un codice Pan, cioè un numero di carta di credito virtuale ma “a tempo” con il quale è possibile effettuare acquisti in internet. Ed è richiedibile direttamente sul sito internet della nostra banca.

Of: Per il commercio elettronico?
Ronco: Assolutamente sì! Per noi è un modo per rilanciare l’e-commerce. Il codice per eseguire le transazioni di pagamento su internet è usa-e-getta, e questo garantisce maggiore sicurezza.

Of: Qualche numero sulle vostre prepagate?
Ronco: Noi abbiamo uno stock di 750.000 carte in circolazione, quindi in generale posso dire che le prepagate stanno andando molto bene. Anche perché la prepagata viene incontro a particolari esigenze espresse dai giovani e da chi ha un lavoro precario, in quanto è l’ideale per coloro che non hanno ingressi costanti di liquidità, per gli studenti che si recano all’estero o per i genitori che vogliono educare i figli alle spese.

Of: Conto corrente addio dunque?
Ronco: Bhè...non li considererei due canali alternativi. Continuiamo a puntare sul conto corrente che resta lo strumento principale di contatto al servizio bancario. Le prepagate hanno altri vantaggi e servono per farci conoscere, soprattutto dai più giovani. Ma nel momento in cui la situazione bancaria della persona inizia a consolidarsi, riteniamo sia giunto il momento di passare al conto corrente. Possiamo dire di puntare su una sovrapposizione di target: iniziamo il rapporto con la prepagata, lo rafforziamo e arricchiamo con il conto.

Of: Parliamo di Flash Cuore Rossonero…
Ronco: È la carta in partnership con il Milan ed è, di fatto, una evoluzione della nostra Flash, con contenuti tecnologici aggiuntivi. Consente, oltre alle funzionalità bancarie di una prepagata, di effettuare l’accesso allo stadio di San Siro in modalità contactless, ovvero avvicinando semplicemente la carta ai tornelli senza bisogno di contatto.

Of: Perché il contactless?
Ronco: Oltreoceano i micropagamenti quotidiani e quelli in esercizi affollati avvengono esattamente così, sfruttando la tecnologia contactless. Noi importeremo anche in altri settori questa tecnologia che di fatto elimina le code e riduce i tempi di pagamento. Inoltre, nel caso specifico, risponde anche all’imperativo legale di salvaguardare la sicurezza di chi si reca allo stadio. Diciamo che la nostra Flash consente di gestire in toto la biglietteria di una società calcistica.

Of: E come sta andando?
Ronco: Un grande successo! Pensi che per ora ne abbiamo già vendute 50.000 unità.

Of: In futuro? Previsioni…
Ronco: Per ora le posso solo dire che ci stiamo muovendo per stabilire nuove partnership con altre squadre del campionato. Ma è presto per fare rivelazioni, ci stiamo ancora lavorando…

Of: Dati i numeri, come va in generale il mercato prepagate in Italia?
Ronco: Noi crediamo in un mercato in crescita. Anche se la carta prepagata semplice come è nata qualche anno fa non ha più senso di esistere.

Of: In che senso?
Ronco: Oggi per avere successo la prepagata deve possedere applicazioni e servizi aggiuntivi, deve dare al cliente qualcosa in più, deve possedere contenuti nuovi o almeno deve essere legata al territorio.

Of: Perché proprio al territorio?
Ronco: Perché la carta prepagata è lo strumento principe per limitare l’utilizzo esclusivo dei contanti, ancora troppo diffusi in Italia, in particolare per l’utilizzo quotidiano del denaro circolante, prerogativa ovviamente degli acquisti sul territorio. E per offrire alternative a questa tendenza ad utilizzare ancora troppo il cash nelle transazioni di pagamento quotidiane, molto più del denaro elettronico, le carte prepagate devono dotarsi di nuove funzionalità. Per superare l’idea che si può usare la prepagata non solo per i grossi pagamenti o per le operazioni su internet, ma anche per le attività quotidiane.

Of: E quali funzionalità?
Ronco: Bhè...il contactless, per esempio.