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MigliorBanking 2012/ A tutta tavoletta OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Il 2013 sarà l’anno del Tablet Banking. È quanto emerge dalla IX Edizione del Rapporto Home, Mobile e Tablet Banking di Of-Osservatorio finanziario. Che per la prima volta introduce una classifica dedicata esclusivamente alle app per tavolette elettroniche. Ma con l’evolvere della tecnologia, arrivano nuove applicazioni native. E funzionalità aggiuntive. Dai grafici per gestire le operazioni di borsa. Alle operazioni di pagamento di bollettini. Tante sono le novità del 2012, tutte aggiornate a novembre

MigliorBanking 2012/ A tutta tavoletta

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Se il 2012 è stato l’anno del Mobile Banking, il 2013 sarà l’anno del Tablet Banking. È quanto emerge dalla IX Edizione del Rapporto Home, Mobile e Tablet Banking di Of-Osservatorio finanziario, datata maggio 2012. Che proprio da quest’anno introduce nuovi punti di osservazione per studiare la banca sulla tavoletta.

Ma, si sa, il progresso a volte procede molto velocemente. E tante sono le novità lanciate negli ultimi mesi. Da nuove release di applicazioni già esistenti, magari migliorate. Ad applicazioni del tutto nuove. Intesa Sanpaolo, per esempio, dopo aver aggiornato a inizio luglio e successivamente a inizio agosto, l’applicativo per iPad aggiungendo nuove funzionalità, nella seconda metà di settembre ha rilasciato una nuova release di La Tua Banca, adattandola al nuovo sistema operativo iOS6 di Apple. La nuova versione, utilizzabile da chiunque possieda device aggiornati agli ultimi due sistemi operativi, iOS5 e iOS6, non funziona però sulle versioni precedenti. Tagliando fuori dalla mobilità bancaria gli utenti che hanno il primo modello di iPad con sistema operativo non aggiornabile. Anche se la banca si è impegnata a risolvere il problema con il prossimo aggiornamento.

Anche Webank, la banca online del Gruppo BPM, a partire da agosto aggiorna il suo applicativo per iPad ed estende le funzionalità anche al trading. Per operare su tutti i mercati azionari e obbligazionari in Italia, ma anche nei principali mercati internazionali Futures e Opzioni su Idem, Eurex, Cme, eCbot, Nymex, Comex, Euronext-Liffe.

Crea due app del tutto nuove, invece, UBI Banca che, a partire dall’11 luglio 2012, introduce nell’Apple Store le versioni ad hoc per iPad e iPhone. Per accedere al servizio è sufficiente essere titolare di Qui UBI e digitare gli stessi codici di accesso utilizzati per la navigazione da pc. Così, anche via tablet, è possibile accedere a saldo e movimenti del conto corrente, consultare il bilancio famigliare, gestire la sicurezza delle carte di pagamento e controllare lo stato degli ordini di borsa eseguiti. In più, sempre in mobilità, è anche possibile eseguir bonifici, anche verso l’estero, disporre giroconti e ricariche del telefono e della prepagata Enjoy, effettuare pagamenti Mav e Rav e gestire la rubrica dei beneficiari.

Infine, le nuove app di IWBank, la banca online del Gruppo UBI, fanno la loro comparsa per la prima volta su iTunes, a maggio 2012, nella duplice versione per iPad e iPhone. La banca solo online, che fino a quel momento sfruttava solo un micro site raggiungibile digitando l’indirizzo web nella Url del browser, inoltre, introduce anche un nuovo sistema di autenticazione semplificato con Token Mobile Vip Access, un’applicazione da installare sul cellulare e firmata Verisign in grado di generare password monouso per l’autorizzazione delle operazioni dispositive. Verso il tablet banking
È quasi un’invasione. I tablet, cioè le tavolette digitali touchscreen simili a smartphone ma con display molto più grandi, si stanno diffondendo a macchia d’olio. Si usano per lavoro, grazie alle tastiere da collegare al display tutto touchscreen, nel tempo libero per scattare foto, navigare, giocare o guardare film. E c'è già chi ipotizza che, in un futuro non troppo lontano, potranno anche sostituire i libri di testo nelle scuole.

---- Le cifre parlano da sole. Una recente ricerca pubblicata da Gartner ipotizza che, nel mondo, entro la fine del 2012 saranno venduti circa 821 milioni di dispositivi mobili. Mentre per la fine del 2013 l’istituto di ricerca si aspetta che le vendite raggiungeranno la soglia record di 1,2 miliardi. La vera rivoluzione, però, arriverà solo nel 2016 quando, prevedono gli analisti, i due terzi della forza lavoro mondiale possederà uno di questi device, mentre il 40% li utilizzerà per svolgere la sua attività. I tablet con utenze aziendali quindi, secondo la società di ricerca, che già oggi stanno veleggiando verso quota 13 milioni globali, raggiungeranno, nel giro dei prossimi 4 anni, le 53 milioni di unità.

A farne le conseguenze saranno soprattutto i computer tradizionali. Già quest’anno, stima Gartner, i device mobili acquistati rappresentano circa il 70% di tutti i dispositivi computerizzati venduti. Mentre, dal canto loro, i tradizionali Pc hanno fatto registrare, fra luglio e settembre 2012, e solo in Europa Occidentale, una diminuzione del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Penalizzati, allo stesso modo, i pc desktop, con una riduzione del 15,7%, e i notebook, che hanno visto le vendite scendere circa del 15,2%.

Anche per quanto riguarda l’Italia il trend è lo stesso. Sirmi, la società di ricerca e consulenza di mercato ha evidenziato che nell’ultimo trimestre le vendite di tablet hanno fatto segnare un incremento del 221,1%, mentre il fatturato si è avvicinato a un +200%. Dal canto loro, invece, si sono ridotte del 25,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno le vendite dei desktop pc. I notebook hanno tenuto botta limitandosi a scendere dell’1,7%. Mentre per i netbook, quei mini notebook portatili con operatività limitata alla navigazione sul web, è stata una disfatta: in pochi mesi la percentuale di diminuzione ha raggiunto quota 94%.

In uno scenario tecnologico che cambia così velocemente, anche gli istituti di credito non stanno a guardare. Le banche nazionali, quasi tutte, dai grandi Gruppi alle territoriali e alle BCC, stanno sperimentando, nuovi sistemi di banking a misura di tablet, da affiancare ai tradizionali servizi di home banking e ai più nuovi applicativi a misura di smartphone. Non tutte, però, si approcciano al nuovo medium allo stesso modo. Alcune, per esempio, hanno confuso iPhone con iPad, e smartphone con tablet, e hanno realizzato anche App per cellulare che si adattano alla tavoletta.

Altre, poi, hanno sviluppato veri siti web che, invece, si adattano a tutto. Cioè possono essere visualizzati su pc, cellulari e tavolette più o meno allo stesso modo. L’accesso comunque è unico: basta digitare nella Url del browser l’indirizzo del sito ufficiale della banca (quello preceduto da www.) e in automatico la pagina si auto adatta al device che si sta utilizzando. Comparendo in versione semplificata, quindi, sul cellulare, in modo da adattarsi alle dimensioni ridotte del display, e ottimizzandosi nella versione allargata per tablet, fino a includere un maggior numero di contenuti. Altre ancora, infine, hanno creato applicazioni ad hoc, native, simili a quelle create per gli smartphone, ma con funzionalità aggiuntive. Per adattarsi alle peculiarità tecnologiche del medium sfruttandone le maggiori potenzialità. Prevalentemente grafiche.

---- La top five nell’aggiornamento di novembre
Le tante novità introdotte hanno ridimensionato i rapporti di forza degli attori sul mercato. Ecco perché Of-Osservatorio finanziario, a novembre 2012, ha lanciato un’edizione aggiornata del Rapporto.
In pole position vi è una new entry dell’estate 2012: IWBank. L’applicativo, per ora solo disponibile su AppStore, e quindi utilizzabile solo da chi possiede un iPad, ha grafica intuitiva e semplice. I grafici a torta e gli istogrammi consentono di tener sotto controllo la situazione del bilancio famigliare. Mentre anche le carte di pagamento e il conto di deposito IWPower possono essere monitorati e gestiti in mobilità. Tra le funzioni disponibili, oltre alla gestione del conto corrente, vi è anche l’effettuazione di bonifici, verso Italia o estero, le operazioni di ricarica di telefoni cellulari e della prepagata IWBag, e la gestione delle impostazioni di sicurezza. Una volta effettuato il login, infatti, è possibile impostare notifiche di sicurezza, via SMS ed email, per conto corrente e carte. Mentre ancora non è disponibile l’accesso alle operazioni di trading online e investimenti. Anche se dalla banca assicurano che le funzionalità sono in fase di avvio. Premiata, in particolar modo, anche la sicurezza. Per effettuare l’accesso all’account personale, infatti, si può scegliere di utilizzare un Token Mobile Vip Access, garantito dalla tecnologia Verisgn. In pratica, si tratta di un token portatile in formato App da scaricare direttamente sul display del tablet, che fornisce password monouso a tempo determinato, utilizzabili anche per l’autorizzazione delle disposizioni di pagamento.

Segue un’altra novità del 2012. L’App per iPad di Fineco Bank, la banca online del Gruppo UniCredit, infatti, è stata rilasciata il 18 aprile 2012. Intuitiva e ricca di grafici che sintetizzano la media mensile dei movimenti disposti e consentono una visualizzazione più rapida degli andamenti dei titoli in borsa, l’applicazione consente anche di alimentare con pochi clic il deposito ad alto rendimento Cash Park. Il menu è personalizzabile trascinando le icone dei servizi, i contatti sono sincronizzati con quelli già salvati nell’home banking, news e approfondimenti, nonché le notizie relative ai titoli di borsa, vengono aggiornati in tempo reale.

Terza Intesa Sanpaolo, con l’applicazione La Tua Banca lanciata ad aprile 2012. Che, oltre all’operatività tradizionale informativa e dispositiva, aggiunge una serie di funzionalità extra-bancarie accessibili anche in modalità pubblica. Cioè senza necessità di effettuare il login. Così, sono a disposizione news economico-finanziarie e servizi di ricerca filiali, ATM e Bonus, con mappe interattive e geolocalizzazione dei percorsi. Dalla App, inoltre, è possibile controllare saldo e movimenti del conto e delle carte di pagamento. Visualizzare l’andamento dei titoli azionari e obbligazionari, oltre a quello degli indici dei principali mercati finanziari e del tasso di cambio EUR/USD. Disporre bonifici in euro, ricariche di carte prepagate e cellulari, pagamento di bollettini postali.

Webank del Gruppo BPM di applicazioni per iPad ne ha ben due. La prima, quella tradizionale, è dedicata alla gestione dell’operatività da mobile del conto corrente e delle carte di pagamento. La seconda, invece, si chiama T3 ed è interamente dedicata al trading.
Tra le funzionalità più interessanti attivate vi sono il pagamento dell’abbonamento alla Tv digitale terrestre e il pagamento dei bollettini postali. Il patrimonio disponibile su conto e deposito ad alto rendimento è visualizzato tramite grafici, mentre i trasferimenti di denaro possono essere ordinati in tempo reale semplicemente spostando una porzione colorata del grafico da una parte all’altra dello schermo. Disponibile anche una agenda personale, la Webank Tv e il “To do List” con la possibilità di aggiungere le proprie attività domestiche o di lavoro.

Infine, Paskey di Banca MPS, in versione rinnovata da marzo 2012. L’applicativo per iPad, scaricabile a costo zero direttamente da iTunes, permette di controllare il conto corrente, ricaricare il cellulare e inviare bonifici anche in Europa. Per l’accesso è necessaria la chiave elettronica, o token. Ma è anche disponibile il servizio da remoto che invia una password usa e getta via e-mail o sms da utilizzare solo in fase di login. Si possono ricaricare le carte prepagate, ricercare assegni, attivare la ricaricabile con Iban Spider e effettuare donazioni.

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