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L’alternativa al prestito in banca / Sorpresa. Le più attive... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Intesa Sanpaolo con Banca Prossima sostiene un laboratorio di pasta fresca. Poste Italiane con Postepay Crowd le start up e Hello bank! di BNL-BNP Paribas sia i progetti personali come l’organizzazione di un matrimonio sia i musicisti emergenti con la nuova piattaforma Hello Play!. Anche le banche sono entrate nel mondo del crowdfundig. Ecco alcuni esempi di finanziamenti attivi

L’alternativa al prestito in banca / Sorpresa. Le più attive sono le banche

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Lo dice la parola stessa: il crowdfunding è il finanziamento della folla, cioè da persona a persona (o a impresa).
Ma anche le banche hanno deciso di supportare questi progetti, con iniziative principalmente collegate al terzo settore, alle organizzazioni no profit e senza scopo di lucro. Come nel caso di Intesa Sanpaolo con l’attività di Banca Prossima o come Banca Carim.
In altri casi, come per Postepay di Poste Italiane, il supporto va alle start up, soprattutto quelle più innovative, che nel classico meccanismo del credito bancario non trovano supporto.

Ma c’è anche chi, come Hello bank! di BNL-BNP Paribas, propone risparmi finalizzati sostenuti da amici e partenti ma anche dalla stessa banca online, per i singoli cleinti che vogliono sostenere spese come l’acquisto di una macchina, di un viaggia o di un proodotto hi-tech oppure che necessitano di mettere da parte una somma per preparare al meglio il matrimonio o l’arrivo di un figlio.

Da segnalare anche che alcune banche preferiscono affacciarsi al mondo del crowdfunding da sole, creando portali ad hoc (Terzo Valore di Banca Prossima e Eticarim di Banca Carim). Mentre altre come Postepay e Banca Etica scelgono partner che fanno già parte di questo mondo: Eppela nel primo caso e Produzioni dal basso nel secondo.

Che tipo di crowdfunding hanno scelto le singole banche? E quali sono i progetti che si possono attualmente sostenere? Ecco cosa ha trovato online Of-Osservatorio finanziario.
Terzo Valore di Banca Prossima, banca del Gruppo Intesa Sanpaolo che si occupa del terzo settore, è un crowdfunding di tipo lending-based, o crowd-lending, che permette ai sostenitori di offrire somme di denaro sotto forma di prestiti (chiamati Prestobene).
È chi avvia il progetto che decide il tasso di interesse con cui restituire le somme prestate, ma il prestatore può sempre decidere di ridurlo, di azzerarlo o di offrire subito l’importo scelto come donazione.

La banca finanzia il 33% di questi progetti ma si impegna anche a donare la differenza di quello che non si è riusciti a raccogliere con il crowdfunding.

Uno dei progetti attivi al momento è Pasta della Casa della Cooperativa Botteghe e Mestieri di Ravenna. L’obiettivo è quello di raccogliere 150.000 euro sui 230.000 complessivi necessari per l’ampliamento strutturale e commerciale del laboratorio di pasta fresca.

Il progetto scade il 17 dicembre 2014 e attualmente ha ricevuto solo il prestito del 33% da parte di Banca Prossima, pari a49.500 euro. I privati che invece volessero prestare parte delle somme necessarie con PrestoBene saranno rimborsati dalla cooperativa sociale entro 120 mesi con un tasso di interesse dell’1,50%.

Si affida a un partner del settore, invece, Poste Italiane che attraverso la sua società di carte di pagamento Postepay, ha avviato con il famoso portale Eppela il suo Postepay Crowd.
Tra i progetti pubblicati online ogni mese vengono selezionati quelli che hanno raggiunto il 50% del budget ed è Postepay a farsi carico del restante 50%, per un budget totale stanziato per l’iniziativa di 60.000 euro.

Ha avuto, ad esempio, molto successo Super Cane Magic Zero, videogioco nato dalla penna del youtuber e fumettista Sio. che a 11 giorni dalla scadenza aveva già raggiunto più di 16.000 euro sui 20.000 euro richiesti, e che ha portato a termine l’obiettivo con una raccolta totale di 38.537 euro. In questo caso il meccanismo è basato sulle ricompense: con almeno 50 euro, ad esempio, il nome del sostenitore compare nei titoli di cosa del videogioco e si può inventare il nome di un oggetto che lo sviluppatore trasformerà in un elemento del gioco.

È invece una sorta di crowdfunding DIY fai da te, quello proposto da Hello bank!, banca online del gruppo BNL-BNP Paribas.
I clienti della banca che hanno bisogno di risparmiare per realizzare progetti futuri possono mettere da parte piccole somme con Hello! Saving. E possono raggiungere l’obiettivo più velocemente grazie al sostegno della banca e a quello degli amici sui social network.

---- Nel primo caso, la banca assegna degli Hello! Points, un extra rendimento, ogni volta che il risparmio messo da parte raggiunge un determinato scaglione. Ad esempio con un risparmio di 6250 euro ci sarà un ulteriore accredito sul conto di 50,40 euro. Per avere il sostegno anche di amici e parenti è possibile pubblicare il progetto online e pubblicizzarlo attraverso i social network. Ad esempio nella vetrina online ha raccolto il 44%, 4.400 euro su 10.000, con scadenza a luglio 2015, il progetto Il giorno più bello, per coprire la quota dello sposo per un matrimonio che si terrà il prossimo settembre.

Ma Hello bank! è stata la protagonista anche del lancio, i primi giorni di dicembre 2014, della nuova piattaforma Hello Play!, un portale di musica in streaming dove più si ascoltano canzoni più si ricevono Hello! Coins per sostenere i progetti di musicisti emergenti pubblicati sul sito.
La piattaforma, infatti, ha una funzione anche di sponsorizzazione collettiva di progetti musicali, Crowd Sponsoring, e permette quindi ai partecipanti di sostenere nuovi talenti, imprenditori, ideatori di eventi musicali o concerti. I progetti sono stati creati, realizzati e sviluppati dagli artisti sulla piattaforma Ulule, per poi di seguito essere promossi sul portale Hello Play!.

Tra i progetti da sostenere c’è quello di Smania Uagliuns on the Road (nella foto di copertina), band di origine lucana, che cerca finanziamenti per l’acquisto di un furgone per un tour in giro per l’Italia alla ricerca di idee, suoni, video e immagini da trasformare poi in un Ep interattivo e in un video-documentario.
Il progetto può essere sostenuto fino al 18 gennaio 2015 con 30 Hello Coins, che permettono poi di ricevere in omaggio un brano del cd della band, e al momento è stato raccolto il 17%.

Piccoli progetti di produzione artistica e culturale possono venire alla luce grazie all’iniziativa creata da Banca Etica con Produzioni dal Basso, una delle prime piattaforme nate in Europa che prevede finanziamenti sia con ricompense che come donazioni.
Tra i progetti attivi c’è Rivoluzioni contro-VENTO: bici e città, per la produzione da parte di una start up di biciclette artigianali in bambù. La raccolta, in scadenza tra 41 giorni, ha raccolto 1.490 euro sui 2.500 euro richiesti.

È stato avviato il 24 ottobre 2014 il portale che Banca Carim offre per finanziare i progetti no profit del territorio di Rimini, chiamato Eticarim. La piattarma è donation-based e include attualmente 7 progetti da sostenere. Come, ad esempio, La Casa di Paolo di Cittadinanza Onlus, progetto per bambini con patologie neuropsichiatriche medio-gravi, che vivono nello slum di Kibera a Nairobi (Kenya), lo slum più grande di tutta l’Africa Subsahariana.
L’obiettivo da raggiungere è di 5.000 euro e al momento ne sono stati raccolti più di 1.100, in attesa della scadenza tra 43 giorni.

Tra le prime banche ad affacciarsi al mondo del crowdfunding c’è Banca Interprovinciale, con sede a Modena, che nel 2009 ha fondato il portale Com-Unity, dotato anche di un team di tutor che aiutano a redigere il progetto.
Per i finanziatori il meccanismo è quello della donazione con ricompensa mentre per chi presenta il progetto, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, il progetto non va in porto e i soldi donati vengono restituiti.

Tra i progetti, la costruzione di una nuova palestra a Castelnuovo Rangone (Modena) con l’obiettivo di raggiungere una raccolta di 8.700 euro. Ad oggi ne sono stati raccolti 1.400 ed è possibile sostenere l’iniziativa con una donazione minima di 25 euro, ricompensata con la pubblicazione del proprio nome sul wall dei ringraziamenti della palestra. Mentre i più generosi che donano 500 euro ricevono in cambio anche una maglietta della società e una targa.

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