MigliorMobile 2013/E la migliore app del 2013 è…

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Il mobile banking si fa con le applicazioni. È quanto emerge dalla II Edizione del Rapporto Mobile di Of-Osservatorio finanziario di febbraio 2013 che, infatti, per la prima volta, elimina dall’analisi i micro siti ottimizzati, quelli navigabili da browser, e introduce nel confronto, accanto agli applicativi per iPhone, anche le app native per Android (leggi qui).

Ecco perché, a differenza di quanto avvenne un anno fa, Of ha analizzato e provato concretamente 10 applicativi per iPhone e 10 per smartphone con sistema operativo Android di altrettanti istituti di credito. Scegliendo per l’analisi, app di banche di grandi e medie dimensioni, oltre ad alcune territoriali e istituti solo online. Per il confronto, sono stati utilizzati 53 punti di osservazione, suddivisi in 4 macro categorie secondo lo standard di Of. Che hanno individuato la Banca più Veloce, attraverso l’analisi grafica e la velocità di caricamento delle pagine e di esecuzione delle operazioni. La più Amica, basando il confronto delle operazioni informative accessibili. La Banca Completa, che valuta le operazioni dispositive e di pagamento. E quella più Sicura che studia gli standard di sicurezza attivati sia in occasione dell’accesso, sia per la disposizione di operazioni di pagamento.

Of ha quindi operato su conto corrente e carte prepagate, controllato saldo e movimenti storici, ove possibile, effettuato bonifici, ricariche di cellulare e pagamenti. Ha testato i servizi extrabancari, ha provato a localizzare su mappa il percorso più veloce per raggiungere la filiale più vicina, e ha visualizzato notizie in tempo reale sull’andamento delle quotazioni di Borsa. Ha confrontato le app sviluppate per Android e quelle invece scaricabili dall’AppStore di casa Apple. E ha sommato i risultati ottenuti.

Ne è venuta fuori una classifica omnicomprensiva. Che ha premiato, il miglior mobile banking del 2013. Ecco chi vince, perché, e cosa offre in più degli altri.

MPS con Paskey Mobile Banking si aggiudica il primo gradino del podio. Per il secondo anno consecutivo. La banca senese, infatti, è riuscita a scalzare la concorrenza, quest’anno molto agguerrita, puntando tutto sulla sicurezza: l’accesso e le operazioni dispositive, infatti, possono essere autenticate con password monouso prodotte, a scelta, da token, sms o email. Mancano i servizi aggiuntivi extrabancari. Ma l’operatività di conto e carte è tutta disponibile. L’applicativo, scaricabile sia da Google Play che da iTunes, ha grafica leggermente diversa nelle due versioni per Android (novità del 2012) e iPhone. Ma mantiene le stesse funzionalità informative e dispositive. Così, sono a disposizione il controllo del saldo e dei movimenti effettuati (anche storici, fino a un massimo di 12 mesi) di tutti i rapporti aperti con la banca, comprese le carte di pagamento. Si possono effettuare bonifici (solo in area Euro), giroconti, ricariche di cellulari e prepagate, anche emesse da altri istituti di credito. Mentre le ricaricabili del Gruppo possono essere attivate e disattivate direttamente dallo smartphone. A disposizione, anche alcune operazioni di trading. Che consentono per esempio di comprare e vendere titoli sui principali mercati della Borsa Italiana, controllare l’andamento di azioni, obbligazioni e fondi sui principali mercati finanziari, e ricercare i titoli di interesse nell’apposito motore di ricerca. La rubrica dei beneficiari, integrata con quella dell’account principale di Internet banking, è accessibile direttamente dalla pagina di esecuzione di ciascuna operazione di pagamento. E i numeri di telefono utili per contattare il servizio clienti dall’Italia e dall’eserto sono tutti ben visibili e interattivi: basta cliccarli per far partire la telefonata.

---- Segue Banca Sella, con Sella.it. Nella duplice versione per iPhone e Android. Balzata, un po’ a sorpresa in seconda posizione grazie al restyling effettuato nel corso dell’anno, non solo grafico ma anche delle funzionalità.
Le applicazioni, infatti, sono identiche sia nella grafica che nei contenuti. E sono state premiate soprattutto per la completezza delle operazioni dispositive e informative. Su entrambe, prima dell’accesso, in modalità pubblica, è disponibile il servizio di ricerca filiali con geolocalizzazione. Che offre la possibilità di visualizzare il percorso sulle mappe di Google e di ottenere indicazioni stradali per raggiungere la filiale più vicina. Mentre una volta effettuato il login è possibile accedere alle funzioni di visualizzazione di saldo e lista dei movimenti disposti, selezionando anche lo storico delle operazioni eseguite negli ultimi 12 mesi, e di controllo e gestione del bilancio famigliare, visualizzando l’andamento di entrate e uscite nel corso dell’ultimo mese anche grazie ad appositi grafici a torta. Anche le carte di credito e prepagate, purché collegate al conto possono essere gestite. Mentre tra le operazioni dispositive svettano i bonifici (solo in zona euro), i giroconti, la ricarica di prepagata e cellulare, il trasferimento di fondi da carta a conto, e la funzionalità di pagamento delle bollette. Il Token, cioè la password dispositiva usa-e-getta da utilizzare per l’accesso e l’autorizzazione delle operazioni dispositive, non serve più dal secondo login, una volta memorizzato il codice cliente. Anche se questa opzione è facoltativa.

Medaglia di bronzo per Webank che a ottobre 2012 ha affiancato all’applicativo per iPhone anche la versione nuovissima per Android, identica. Che le è valso un punteggio aggiuntivo. Tra i plus, anche la grafica, funzionale e intuitiva, tutta incentrata sui colori nero, bianco e verde che si ritrovano nel logo della banca. Mentre le funzionalità comprendono, oltre alla visualizzazione di saldo di conto e carte, anche la ricerca di movimenti storici per periodo, bonifici, giroconti, ricarica del cellulare e della ricaricabile Jeans, ricarica della tessera Mediaset Premium e pagamento dei bollettini postali con lettura del codice Data Matrix. Nella sezione “il mio patrimonio” è possibile visualizzare (anche con un grafico) tutto il patrimonio suddiviso nei vari prodotti bancari acquistati, compresi portafoglio titoli, deposito libero, fondi e sicav, linee di deposito vincolate, pct, derivati. Mentre nella sezione “sportello” (nuovissima) si può sottoscrivere direttamente un deposito a tempo, senza dover passare dal web. Anche il trading dal 2012 è a disposizione anche in mobilità. E consente di operare su tutti i mercati azionari e obbligazionari italiani e sui principali mercati esteri internazionali. Tra le novità presenti: Futures e Opzioni disponibili sui mercati Idem, Eurex, Cme, eCbot, Nymex, Comex, Euronext-Liffe; marginazione Intraday e Overnight, long e short con la possibilità di beneficiare di un effetto leva del 400%, personalizzabile fino al 1000% sui principali titoli del mercato azionario e obbligazionario.
Dal punto di vista della sicurezza, poi, l’applicativo rende disponibili due livelli, a seconda delle operazioni che si intende svolgere. Così, se si seleziona il profilo “consultare”, basta inserire codice cliente e password. Mentre è richiesta una verifica aggiuntiva per la modalità “consultare e disporre”. In questo caso, infatti, non solo è necessario il codice dispositivo estratto dalla token card, ma va inserita anche la data di nascita del titolare dei rapporti bancari.

---- Segue in quarta posizione Intesa Sanpaolo. Che a gennaio 2013 ha presentato la nuova versione di “La tua banca” per iPhone. Mantenendo invariata, invece, quella per Android. L’applicativo scaricabile dall’AppStore, tra i più completi sul mercato, avrebbe vinto la classifica 2013. Ma gli analisti hanno penalizzato la versione Android, completamente diversa nella grafica e nei contenuti.
L’applicativo per Android, realizzato da Noverca, infatti, ha sfondo nero e icone con i profili blu. E consente solamente di consultare saldo e movimenti del conto corrente e delle prepagate attive, ricaricare il cellulare e la prepagata, effettuare bonifici e giroconti. Non sono disponibili operazioni dispositive sul deposito titoli. E nemmeno funzionalità extra bancarie.
La versione scaricabile dall’Apple Store, invece, nuovissima, ha grafica, rinnovata, con colori chiari che richiamano quelli del logo, ed è semplice e intuitiva. Mentre l’operatività include anche sezioni fruibili senza aver effettuato il login. Così, sono a disposizione notizie aggiornate, riportate da quotidiani e giornali online o agenzie di stampa, suddivise per aree di interesse. E il servizio di geolocalizzazione, con il quale ricercare filiali, ATM e punti vendita aderenti all’iniziativa Bonus. I contatti di assistenza, compreso il numero da chiamare in caso di furto o smarrimento delle carte di pagamento, sono ben in evidenza. Così come il “servizio clienti”, che rimanda direttamente alla pagina Facebook gestita dalla banca. Tra le nuove operazioni dispositive non presenti nella passata edizione della App, svetta l’opzione di pagamento dei bollettini postali tramite codice DataMatrix, che si affianca al servizio di MoneyTrasfer, per il trasferimento di somme di denaro, anche all’estero, in modalità peer-to-peer.

Infine, si aggiudica il quinto posto della classifica 2012 di Of, UniCredit con l’app di banking identica in entrambe le due versioni disponibili su iTunes e GooglePlay. Premiati, soprattutto, i servizi extra. A settembre 2012, infatti, entrambi gli applicativi sono stati completamente aggiornati. Ed è stata introdotta la possibilità di effettuare il pagamento di bollettini postali bianchi e premarcati, oltre a Mav, Rav e Rep, utilizzando la fotocamera dello smartphone per inquadrare il codice a barre bidimensionale DataMatrix. Inoltre, è presente anche lo strumento di “ricerca filiali” tramite mappatura con Gps. Che consente di cercare le filiali o gli sportelli bancomat più vicini, elencando per ciascuna corrispondenza trovata i servizi attivi, oltre a informazioni sul percorso più comodo per raggiungerla. L’applicativo, infine, può essere attivato su un solo cellulare, e solo dopo averlo autorizzato via Internet banking. Mentre il codice monouso da utilizzare per l’autorizzazione delle operazioni disposititive, può essere creato direttamente all’interno della App, senza bisogno di utilizzare token card o chiavette. Per farlo, basta inserire il codice mPin creato in fase di autenticazione dell’account mobile dal web. E specificare il motivo dell’utilizzo, oltre alle ultime 4 cifre del codice identificativo dell’operazione che si intende svolgere.

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