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MigliorMobile 2013/Ma a chi piace il conto nel cellulare? OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Ricariche, di carte prepagate o cellulare, e bonifici sono i servizi più utilizzati, insieme a quelli informativi relativi ai movimenti e al saldo in conto o delle carte. Sono le donne a rappresentare il campione più attivo e (a volte) entusiasta. Gli uomini usano preferibilmente Android, che si interfaccia meglio con numerosi programmi di lavoro. Aumenta la confidenza con la nuova tecnologia. I rischi? E’ più facile rendersi conto di quanto costa realmente un conto corrente. Ecco i risultati della seconda edizione dell’indagine “La mia banca è smart!” di Of Osservatorio finanziario

MigliorMobile 2013/Ma a chi piace il conto nel cellulare?

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Sono le donne a usare soprattutto il mobile banking. E lo fanno quasi esclusivamente da iPad, la tavoletta di Apple o da iPhone. Cresce, però, anche il numero di clienti uomini, soprattutto giovani tra i 18 e i 32 anni, che preferiscono usare le app Android da smartphone. A rivelarlo è l'indagine “La mia banca è smart!” di Of Osservatorio finanziario, che ha come obiettivo rilevare l’impatto dei servizi mobile banking sui clienti privati. Complessivamente il 45,29% degli intervistati sono state donne, il 54,71% uomini.

L'indagine è alla sua seconda edizione, e si è svolta tra novembre 2012 e febbraio 2013 (la prima era stata condotta nel periodo novembre 2011-febbraio 2012). In entrambe le edizioni, le persone intervistate sono state un migliaio. L’indagine si è svolta utilizzando focus group organizzati. Il campione è lo stesso del 2012.

Ricariche, di carte prepagate o cellulare, e bonifici sono i servizi più utilizzati, insieme a quelli informativi relativi ai movimenti e al saldo in conto o delle carte. Sono ancora una volta le donne, di tutte le età, dalle più giovani attorno ai 22 anni (alle prime esperienze di lavoro) alle baby boomer a rappresentare il campione più attivo ed entusiasta. Le donne rappresentano il 67% del totale degli utilizzatori attivi (+9,30% rispetto al 2012) che rispetto all'anno scorso sono aumentati del 9,92% e rappresentano il 41% del campione. Il 100% delle donne utilizza per lo più iPad o iPhone. E i servizi usati sono soprattutto shopping online, ricariche delle prepagate dei figli o dei collaboratori domestici, pagamenti con bonifico. Il campione è costituito per il 56,14% di utilizzatori di iPhone (-1,75% rispetto alla scorsa edizione 2012) mentre il 18,08% utilizza cellulari Android (nessuno usa tablet). Il numero di possessori di smartphone Android è cresciuto, nel campione 2013 rispetto a quello del 2012 del 79% a discapito principalmente dei possessori di RIM Blackberry e in minima parte di iPhone.

Gli uomini usano preferibilmente Android, sottolineando che il sistema di Google è più facile da usare e si interfaccia perfettamente con Gmail anche per chattare “senza spendere per gli SMS”, che sono sempre più cari. Inoltre, Android si interfaccia con i programmi (Office) verso il laptop utilizzato per il lavoro.

Gli uomini ammettono che a gestire il conto della famiglia è quasi sempre la moglie, mentre se devono farlo loro preferiscono sempre più spesso parlarne con un gestore o con un funzionario della banca al telefono o in filiale o ancora via chat o skype.

L’uso del Mobile Banking è, sia per uomini sia per donne, casuale, al bisogno, non continuativo: “tutte le volte che mi serve” e di solito una ricarica al mese (carta prepagata o telefono). Più rari i bonifici.

La paura di sbagliare sembra essere scomparsa rispetto all'anno scorso, mentre al contrario a frenare l'uso dei servizi con cellulare o tavoletta sono quest'anno le spese crescenti per gestire la connessione telefonica. Con un +12,47% rispetto alla precedente rilevazione di un anno fa, la totalità degli intervistati che usa il mobile banking ammette di trovarlo molto comodo. I motivi sono sempre uguali: la gestione dei figli, della casa, dei genitori, del lavoro eccetera.

Quali sono i problemi che avete riscontrato?
I problemi tecnici che sembravano più rilevanti nel 2012 oggi sembrano superati. Chi usa il mobile banking è soddisfatto, anche perché ha imparato come si fa. Quello che incredibilmente lascia perplessi è scoprire che i costi del conto corrente sono saliti vertiginosamente, cosa che si evince proprio usando il mobile banking, perché è più facile leggere i fogli informativi, gli estratti conto eccetera. Rispetto a un anno fa, sale la percentuale di chi usa il mobile banking per ricarica delle prepagate (dei figli, dei collaboratori domestici eccetera) e per ricercare filiali e ATM (+12,9%). Più utilizzati anche chat, forum per richiesta appuntamento e la ricerca di nuovi prodotti soprattutto per confronti (+100%, visto che nel 2012 nessuno aveva detto di usare questi servizi). Tra i nuovi servizi usati ci sono le news anche perché alcune App le hanno inserite nei nuovi servizi 2013. Rispetto a un anno fa, c’è una minore aspettativa dalla tecnologia rispetto ad altri fattori primo fra tutti la solidità della banca. La maggiore predisposizione a usare le App bancarie nasce anche dall'aumentato uso di App diverse (+ 29,42%) in particolare di shopping, confronto prezzi, giochi, musica e radio. Rispetto all'anno scorso, infine, ancora una volta nessuno ammette di avere scaricato o usato App di tipo finanziario. Non sono stati intervistati trader professionisti.

L'home banking sempre più usato
L'indagine "La mia Banca è smart!" 2013, inoltre, evidenzia che continua a crescere numero di chi usa il servizio home banking, almeno una volta l’anno, anche solo per provare o per fare una ricarica del cellulare (+58,49%), mentre scende il numero di chi lo usa esclusivamente (-4,47%). Questo perché sono sempre più numerose le persone che si sono recate in filiale almeno una volta nell’anno per discutere soprattutto i cambiamenti (numerosi) nei fogli informativi con rincari nei servizi di conto corrente; per richiedere un prestito o la dilazione nel pagamento del mutuo.

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