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UniCredit: “AAA. Casa e mutuo offresi” OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Sono in arrivo nuovi mutui, anche per i giovani. Nuovi sistemi di valutazione del merito creditizio. E un modello di consulenza che aiuta chi deve vendere, comprare o affittare casa. Gabriele Piccini, il numero uno (Country Chairman Italy) di UniCredit parla a Of di surroghe. Del nuovo contratto a tutele crescenti per i giovani. Dei tassi negativi e di come cambiano la rata dei variabili. Della guerra dei prezzi. E avvisa che, per fronteggiare la concorrenza, magari lo spread della sua banca scenderà ancora. Per esempio all’1,43%

UniCredit: “AAA. Casa e mutuo offresi”

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La crisi è agli sgoccioli. I tassi sono più bassi di sempre. E il credito riparte. Cosa vuol dire per chi cerca casa? Una cosa sola: che è arrivato il momento buono per comprare. E se a dirlo è Gabriele Piccini, il numero uno (Country Chairman Italy) di UniCredit, la seconda banca per importanza (e per capitalizzazione) in Italia, c’è da sperare che, forse, il peggio sia davvero passato. Ma cosa accadrà nel 2015? I tassi risaliranno? Come cambieranno i mutui ora che i parametri di riferimento sono negativi? E, soprattutto, cosa succederà a chi, oggi ha un nuovo contratto di lavoro a tutele crescenti (introdotto dal Jobs Act)? I giovani potranno finalmente tornare ad avere accesso al credito? A tutte queste domande risponde il numero uno di UniCredit. Che anticipa anche alcune novità che verranno lanciate nei prossimi mesi. Da nuovi mutui a servizi dedicati anche a chi vende (o affitta) casa. Ecco come cambierà il mercato da qui alla fine dell’anno.

Of: Si può dire quindi che gli anni bui della crisi siano ormai un ricordo?
Piccini: Si intravede uno spiraglio. E’ una tendenza iniziata già nel 2014, infatti il nostro istituto l’anno scorso ha supportato 30.000 famiglie con un finanziamento per l’acquisto della casa. Abbiamo erogato 3,2 miliardi di euro, un incremento rispetto all’anno precedente del 103%.

Of: Quindi il peggio ormai è passato…
Piccini: Ce lo auguriamo davvero. E anche se questi segnali devono avere il tempo di consolidarsi, tuttavia pensiamo di essere sulla strada giusta. Alla fine dell’anno scorso UniCredit occupava una fetta di mercato pari al 18% risalendo dal 5,3% del 2012. Questo è una dato importate anche se risente dell’influenza delle surroghe.

Of: Quanti clienti hanno cambiato banca e mutuo negli ultimi 12 mesi?
Piccini: Nel 2014, a livello di sistema, circa il 30% dei mutui erogati erano per finalità di surroga. Noi invece ci siamo assestati intorno al 10%.

Of: Come mai questo gap?
Piccini: Il fatto è che noi non vogliamo promuovere la surroga, sebbene la facciamo. Abbiamo acquisito il 10% di nuovi clienti facendo surroghe nel corso del 2014, sottraendoli ad altri istituti di credito. Ma ne abbiamo persi altrettanti per la stessa ragione. Diciamo che siamo in pareggio. E comunque il nostro obiettivo resta quello di finanziare operazioni d’acquisto reali, dall’inizio, accompagnando il cliente nella scelta e in tutto il processo di consulenza iniziale.

---- Of: Cosa accadrà nel corso di quest’anno quindi? Le offerte di mutui per la portabilità sembrano aumentare…
Piccini: Probabilmente nel corso dei prossimi mesi avranno ancora un’incidenza abbastanza significativa. Ma è un dato che andrà ad assottigliarsi e a normalizzarsi sempre più. Il mercato dei mutui sta ripartendo. E con esso anche tutto il settore immobiliare.

Of: Quindi aumenterà il numero di coloro che cercano un mutuo per comprare la prima casa?
Piccini: Sì. Secondo noi il 2015 è l’anno buono per comprare casa. I tassi sono bassi e i prezzi delle case che si sono ridotti di un buon 20-30% nel corso degli ultimi 7 anni continueranno a scendere, anche se di poco, per tutto il 2015 per poi arrivare a una stabilizzazione tra il 2016 e il 2017. Torna dunque appetibile il confronto tra la rata del mutuo che il cliente potrebbe avere e l’affitto mensile che effettivamente paga.

Of: Le banche infatti da qualche mese sembrano ritornate a fare promozione a riguardo.
Piccini: Proprio così. Noi siamo stati i primi un anno fa a offrire uno spread agevolato per finanziamenti che coprivano fino al 50% del valore della casa. Poi ci hanno seguito tutti. Si è scatenata una vera guerra dei prezzi. Ora offriamo un costo dell’1,50% ma c’è già chi è sceso ancora ed è arrivato a garantire l’1,45%. Mi consente una battuta?

Of: Certo!
Piccini: Vorrà dire che arriveremo a offrire l’1,43%.

Of: Ma con i tassi di riferimento che oggi sono negativi come verrà calcolato il tasso finito?
Piccini: Si sta ragionando a livello Abi per valutare gli impatti su tutti gli istituti di credito. È la prima volta che capita. Per il momento noi li valutiamo come se l’Euribor fosse zero. E intanto pensiamo a cosa fare in futuro.

Of: Eppure ci sono alcune categorie di clienti, come i giovani per esempio, che ancora faticano ad ottenere un finanziamento…
Piccini: Noi già da un anno abbiamo esteso la concessione di mutui a chiunque, indipendentemente dal contratto di lavoro. E accetteremo anche il nuovo indeterminato a tutele crescenti, che sarà considerato, ai fini delle valutazioni di merito creditizio, proprio come un indeterminato tradizionale.

Of: Il mercato dei mutui sembra ripartito molto bene. Voi avete pronte varie novità…
Piccini: Esatto. Da giugno per esempio lanceremo Mutuo Valore Italia Giovani, destinato agli under 40 anni che consente di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile, indipendentemente dal contratto di lavoro posseduto. Mentre Mutuo Rent to Buy, che lanceremo sempre a giugno, consente al cliente di riscattare l’immobile affittato detraendo dal costo totale dell’immobile gli affitti mensili già versati. Ma non è solo questo. Abbiamo anche tante altre iniziative attive già da un po’ e che stiamo riproponendo.

---- Of: Per esempio?
Piccini: Per prima cosa stiamo puntando molto su un servizio che si chiama Voucher Mutuo. Si tratta di un documento che attesta l’impegno della banca a dare al cliente un mutuo fino ad un determinato importo pattuito in fase di predelibera, anche in assenza di un immobile certo da acquistare. Il documento ha validità 6 mesi e se il cliente trova casa entro lo scadere del Voucher ottiene automaticamente l’erogazione del mutuo.

Of: Poi?
Piccini: Abbiamo lanciato Mutuo Cambio Casa, un finanziamento per l’acquisto di una nuova abitazione reso disponibile prima di aver realizzato la vendita della precedente. Per i primi 18 mesi di ammortamento è previsto il pagamento della sola quota interessi. Alla scadenza del periodo prefissato di 18 mesi, qualora la casa non fosse ancora stata venduta, si valuta se concedere una proroga. Ma non è sufficiente che riparta il mercato del credito per dare nuovo slancio al settore immobiliare.

Of: Cosa serve ancora?
Piccini: La consulenza. Noi stiamo puntando infatti su un nuovo modello di consulenza a tutto tondo che includa oltre ai beni “mobili” dei nostri clienti, vale a dire i suoi depositi e investimenti, anche tutto il patrimonio immobiliare, cioè appunto case e appartamenti.

Of: In che modo ne può beneficiare il mercato?
Piccini: Il fatto è che in Italia i due terzi delle ricchezze sono in beni immobili. Circa il 60% del totale. Per un patrimonio complessivo di 9.000 miliardi di euro. E’ chiaro dunque che, per rialzare le sorti di un settore provato da lunghi anni di crisi economica è necessario snellire le procedure di compravendita semplificandole.

Of: È per questo che avete pensato di lanciare la vostra società di intermediazione immobiliare, UniCredit Subito Casa?
Piccini: In realtà è un po’ più complicato di così. Abbiamo avviato un processo molto articolato che comincia con una consulenza a 360 gradi in filiale e che prosegue con l’attività di intermediazione vera e propria attraverso gli agenti di Subito Casa. Tutto questo è accompagnato da una serie di servizi.

Of: Quali sono?
Piccini: Abbiamo tre attività importanti. La prima è la Carta d’identità dell’immobile. Questo servizio è attivo da settembre 2014 e già ne abbiamo vendute 200.000. In pratica si tratta di una mappatura completa del patrimonio personale in un unico documento che evidenzia la stima del valore dell’immobile, il grado di volatilità e di liquidabilità, nonché alcuni valori qualitativi utili all’eventuale vendita. Al suo interno, inoltre, vengono visualizzati ed evidenziati eventuali errori, come per esempio una mancata registrazione al catasto. E dal prossimo settembre ci sarà anche la possibilità di ottenere soluzioni proposte dagli specialisti del settore con i quali stiamo ultimando gli accordi.

---- Of: Il secondo servizio invece?
Piccini: È il Fascicolo Casa. L'iniziativa è stata avviata da 4 mesi ed è in fase di test. Il documento riporta tutte le caratteristiche urbanistiche, catastali, impiantistiche e di certificazione energetica dell’immobile, certificate da un perito esterno. Nel documento vengono anche evidenziate eventuali anomalie dell’abitazione con le proposte per eventuali soluzioni sempre grazie ad accordi con gli specialisti del settore. Anche in questo caso, questo servizio sarà disponibile a partire dal prossimo settembre. Siamo partiti ufficialmente solo adesso. Per il 2015 ci aspettiamo di venderne circa 10.000.

Of: Poi, la terza area di attività?
Piccini: L’ultima attività è quella che si traduce nella manifestazione d’interesse. Vale a dire l’intenzione da parte del cliente di vendere attraverso la nostra società UniCredit Subito Casa l’appartamento certificato. Anche se, anche in questo caso, abbiamo in serbo un’altra novità. Da giugno infatti si potrà anche affittare un appartamento.

Of: L’agenzia di intermediazione è attiva da un anno circa. Come sta andando?
Piccini: Abbiamo 500 agenti sparsi su tutto il territorio nazionale. Nei primi 3 mesi del 2015 abbiamo concluso 100 transazioni d’acquisto. E dal 2014 abbiamo raccolto incarichi alla mediazione per oltre 12.500 immobili in tutta Italia. Ma per il 2018 ci proponiamo di superare almeno il 10% di quota di mercato. Per un totale di 20.000 compravendite.

Of: Un obiettivo ambizioso, per essere una banca…
Piccini: A dire la verità UniCredit Subito Casa è completamente autonoma e indipendente da UniCredit. Anche se è controllata al 100% da UniCredit Spa. E si propone l’obiettivo di incrementare il numero di compravendite concluse con l’ausilio di un agente immobiliare. Ad oggi sono solo il 50%, su un totale di 420.000.

Of: Come pensate di riuscire a raggiungere questo risultato?
Piccini: Ci auspichiamo di superarlo in realtà! Perché in questo contesto si inserisce anche un altro progetto già avviato nel corso del 2014 e che nel 2015 continueremo a sostenere. Si tratta di Ripresa Cantieri dedicato al supporto dei costruttori con nuova finanza per ultimare i cantieri, concedendo mutui agevolati all’1% di spread per gli acquirenti e accordi specifici per garantire prezzi di vendita competitivi.

Of: Queste abitazioni quindi rientrano tra le proposte in vendita tramite la vostra agenzia?
Piccini: Esatto. Finora abbiamo coinvolto 520 cantieri e 9.000 alloggi sparsi su tutto il territorio nazionale, rendendo possibile, in un anno e mezzo, la vendita di immobili per oltre 180 milioni.

Of: E come li scegliete?
Piccini: Naturalmente finanziamo quei cantieri che secondo noi potrebbero avere un buon potenziale di vendita. Per il contesto, la location e le caratteristiche dell’immobile a livello edilizio e di risparmio energetico.

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