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50 anni/Finanziarsi e ristrutturarsi OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

I bonus edilizi resteranno in vigore per tutto il 2014. Riqualificazione energetica, ristrutturazioni e acquisto di mobili: ecco dove è possibile risparmiare fino al 65%. Una soluzione che può essere adottata, ad esempio, per ristrutturare casa propria e dividerla con figli o genitori, tagliando così le spese, o per realizzare all’interno dell’appartamento un ufficio

50 anni/Finanziarsi e ristrutturarsi

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Il Governo scommette ancora sui bonus edilizi, prorogando, a tutto il 2014, le detrazioni fiscali del 65% per il risparmio energetico, del 50% per le ristrutturazioni edilizie (soglia massima di spesa stabilita a 96.000 euro) e del 50% per l’acquisto di mobili (10.000 euro), che, senza prolungamenti, erano destinate a tornare a regime, ovvero al 36%, dal 1° gennaio 2014.

Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica , sia su singole abitazioni che su parti comuni di immobili, sono compresi lavori quali: installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università, con un tetto massimo di spesa fissato a 60.000 euro; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un massimo di detrazione di 30.000 euro; sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro.

Inoltre, sono compresi nelle detrazioni, tutti quegli interventi di riqualificazione su edifici esistenti, con un tetto massimo di 100.000 euro, definiti in funzione del risultato raggiunto in termini di riduzione del fabbisogno annuo di energia, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla normativa di riferimento, senza quindi specificare la realizzazione di determinati impianti.

Le spese incluse comprendono sia i costi per i lavori edili relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per progettare e realizzare l’intervento e acquisire la certificazione energetica richiesta.

Le detrazioni riguardanti le ristrutturazioni edilizie comprendono i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia; ricostruzione o risanamento di un immobile danneggiato a causa di calamità naturali; lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendano o assegnino l’immobile.

Prorogata, infine, anche la detrazione, in misura del 50%, sull’acquisto di mobili (letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione) ed elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni a microonde, apparecchi per il condizionamento, apparecchi di cottura…) di classe non inferiore alla A+ (e A per i forni), finalizzati ad arredare l’immobile sottoposto a ristrutturazione.

Un incentivo in più per lo sviluppo del settore edile e immobiliare, e un’occasione, ad esempio, per ristrutturare casa propria per dividerla con i figli o con i genitori, o per realizzare all’interno dell’appartamento una zona studio. ---- Ultime novità

WeBank

Dal 1° ottobre WeBank propone un nuovo mutuo a tasso fisso e prefissato, che rimane invariato per tutta la durata del finanziamento, con spese di perizia tecnica e istruttoria gratuite, polizza casa gratuita, e con cui è possibile finanziare l’acquisto fino all’80% del valore, e la ristrutturazione di casa propria fino al 50%. L’importo minimo finanziabile ammonta a 50.000 euro, il massimo a 1 milione di euro, da rimborsare dai 10 ai 30 anni. Il tasso fisso, per mutui richiesti entro il 15 novembre 2013 ed erogati non oltre il 31 dicembre, è del 4,8% a 10 anni, 4,9% a 15 anni, 5% a 20 anni, 5,10% a 25 anni e 5,20% a 30 anni. Lo spread si riduce di 0,10 punti percentuali se le richieste non superano il 60% del valore. Secondo simulatore di Of, richiedere un mutuo da 100.000 euro da restituire in 15 anni, comporta una rata mensile da 785,59 euro, con un montante di 141.406,20 euro.

Mediolanum

È stato lanciato a settembre di quest’anno, Mutuo Mediolanum Riparti Italia, il finanziamento per ristrutturare casa propria a tasso variabile, parametrato sull’Euribor 3 mesi a cui si aggiunge uno spread massimo del 2,25%, in promozione fino al 31 dicembre 2013, che finanzia somme dai 25.000 euro fino al 50% del valore della prima e della seconda casa. Il mutuo, che prevede una durata compresa tra i 10 e i 20 anni, offre la possibilità di ottenere un adeguamento automatico dello spread, che varia in base all’andamento dell’indice di riferimento. Quindi se il valore dell’Euribor è tra il 2,50% e il 3,50%, lo spread ammonta al 2,05%, scendendo all’1,85% se è tra il 3,50% e il 5,50%, fino ad arrivare all’1,65% se l’Euribor è maggiore del 5,50%.
200 euro è il costo delle spese di perizia, mentre l’istruttoria è pari allo 0,40% dell’importo richiesto, per un massimo di 600 euro.

Utilizzando la simulazione di Of, con un tasso variabile che ammonta al 2,48%, si ottiene un mutuo con rate mensili dal costo di 665,85 euro, mentre il totale da restituire è di 119.853 euro.

Veneto Banca

Dal 23 settembre 2013, Veneto Banca ha modificato lo spread di Mutuo Jolly, che passa dal 3,10% al 2,70% (2,90% per l’acquisto). Il finanziamento, a tasso fisso o variabile, inserito nella campagna “Veneto Banca c’è”, linea di soluzioni pensate per rispondere alle esigenze dei clienti, copre fino all’80% dei costi di ristrutturazione, 30.000 euro è la somma minima finanziabile, con una durata che varia dai 10 ai 30 anni.
L’opzione tasso fisso, prevede tassi al 4,50% per i 10 anni e al 4,9% per i 15 e i 20 anni, mentre il tasso variabile, parametrato sull’Euribor 6 mesi e con spread al 2,70%, ammonta a 3,05%, per tutte le durate, dai 10 ai 30 anni.

Il finanziamento a tasso fisso, con simulatore di Of, comporta un totale da rendere a Veneto Banca che ammonta a 141.406,20 euro, suddiviso in 180 rate da 785,59 euro; mentre il mutuo a tasso variabile prevede rate da 692,99 euro, da cui si ottiene un totale da restituire di 124.738,20 euro. ---- Altri finanziamenti per ristrutturazione

MPS

Tutti i mutui erogati da Monte dei Paschi di Siena per acquisto o ristrutturazione, sono destinati a clientela che abbia massimo 75 anni di età alla data della conclusione del piano di ammortamento, tra cui compare ad esempio Mutuo Natura, a tasso fisso o variabile, per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili con classificazione energetica elevata, costruiti o ristrutturati nel rispetto dei principi di efficienza energetica e della bioedilizia.

Il mutuo, la cui durata varia tra i 10 e i 30 anni per il tasso fisso, e dai 10 ai 25 per il tasso variabile, eroga fino al 60% del valore dell’immobile in caso di ristrutturazione, 80% in caso di acquisto, con un importo minimo che parte dai 60.000 fino a raggiungere i 150.000 euro. Ai costi si aggiungono le spese istruttorie, ovvero 0,95% sull’importo, con un minimo di 250 e un massimo di 1.300 euro.

Affidandosi al simulatore di Of, ipotizzando un mutuo da 100.000 da restituire in 15 anni, si calcolano, per il tasso fisso che prevede tan al 7,19%, rate da 909,48 euro, mentre il montante risulta essere di 163.706,40 euro.

La soluzione tasso variabile, parametrata sull’Euribor 6 mesi a cui si aggiunge uno spread al 4,70% per la durata di 15 anni, ottenendo quindi un tasso di interesse del 5,05%, prevede un totale da restituire di 142.812 euro, suddiviso su 180 rate da 793,40 euro.

Intesa Sanpaolo

Mutuo Domus, lanciato da Intesa Sanpaolo a fine 2011, permette di combinare le due tipologie base di tasso (fisso e variabile) con diversi piani di rimborso: multiopzione, bilanciato, con cap di tasso, con rientro libero del capitale, e con elementi opzionali. Ad esempio, sui mutui a tasso variabile, il cliente può scegliere se abbinare il servizio di flessibilità della durata e il servizio di sospensione rate (quest’ultimo disponibile anche per il fisso), oppure per contratto è possibile modificare periodicamente, ogni 3 o 5 anni, il tipo di tasso, rimodulando la rata, sulla base del mercato finanziario.

Il piano base del Mutuo Domus con finalità Abitativa e Surroga, prevede durata di 6,10, 15, 20, 25 o 30 anni (ma per i clienti con meno di 35 anni, è possibile estenderla fino ai 35/40 anni), con una somma minima da finanziare di 30.000 euro e copertura dell’80% sia sull’immobile che sui lavori, che diventa del 25% sull’immobile in caso di piccola ristrutturazione, con un limite di 100.000 euro. 900 euro è il costo delle spese di istruttoria, esente per la promozione Mutuo Domus offerta Superflash e per i mutui con finalità di portabilità tramite surroga.

Ad esempio, secondo la simulazione di Of, si ottiene un montante, a tasso fisso al 5,70%, di 148.993,20 euro, con 180 rate da 827,74 euro, che invece, con il tasso variabile al 3,53% e spread al 3,40% (Euribor 1 mese), diventa 128.944,80 euro, distribuito su rate da 716,36 euro ciascuna. ---- UniCredit

Rientra nell’Operazione Energia e Ristrutturazione, per supportare le detrazioni fiscali dell’edilizia e del risparmio energico, Mutuo Energia Ristrutturazione, insieme al Prestito Personale Ristrutturazione e a CreditExpress Risparmio Energetico. Il mutuo, a tasso variabile Euribor 3 mesi o BCE, finanzia somme dai 50.000 euro ai 150.000, entro il 50% del valore attuale dell’immobile offerto in garanzia e non superiore all’80% dell’importo dei lavori da effettuare, con durata compresa tra i 5 e i 20 anni. Se il cliente non accerta che l'80% di quello che gli ha finanziato la banca è per il rinnovo dell'abitazione, lo spread indicato aumenta al 4,50%. Il valore dell’istruttoria è dell’1% dell’importo del mutuo, con un minimo di 750 euro un massimo di 1.300, mentre la perizia costa 230 euro per il cliente.

Calcolando l’importo del mutuo sul simulatore di Of, per il tasso variabile parametrato sull’Euribor 3 mesi, con tan al 2,72% (spread al 2,50%), si ottiene un totale da restituire di 121.896 euro, con rate da 677,32 euro, mentre il montante è di 126.043 euro, con rate da 700,24 euro, se si considera il BCE con tan al 3,2% (spread al 2,70%).

Banca Sella

Con condizioni promozionali in corso fino al 31 dicembre 2013, in caso di ristrutturazione dell’abitazione principale o della seconda casa, Mutuo Ambra, a tasso variabile Euribor 3 mesi, finanzia acquisto, ristrutturazione e costruzione dell’immobile.
La durata massima è fissata a 30 anni per destinazione legata ad immobili, 25 per altra destinazione, e il finanziamento non può superare il 70% del valore dell’immobile, in caso di immobile residenziale, e il 60% per immobili di altra tipologia. Il costo di perizia è di 250 euro.

Il parametro Euribor 3 mesi, con spread al 4% tan al 4,22%, una rata mensile a 750,76 euro, con un totale previsto a 135.136,80 euro.

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