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SOMMARIO

Oggi, in alcuni casi, è possibile aprire il conto online, senza recarsi in filiale. Of ha messo alla prova il conto @me di We@bank (Gruppo Bipiemme) e WebSella.it (Gruppo Banca Sella)

RAPPORTO CONTI CORRENTI 2008/3 Aprire un conto online senza recarsi allo sportello si può? Le prove sul campo di Of

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La scommessa dei primi conti online è stata proprio la completa “disintermediazione”: rendere il cliente totalmente autonomo dalla filiale, fin dall’inizio, cioè dal momento dell’apertura del conto. Anche perché chi sceglie un conto solo online, lo fa perché vuole “fare tutto da solo”, evitando nel modo più assoluto la classica coda allo sportello. Perché il ragionamento torni, è necessario, tuttavia, che il servizio di banca online sia efficiente e permetta realmente di operare online senza la necessità di ricorrere allo sportello, neppure all’apertura del conto.

Of-Osservatorio finanziario ha messo alla prova due conti online: @me della piattaforma We@bank (Gruppo Bipiemme) e Websella.it(Gruppo Banca Sella).

Nel primo caso, la procedura di apertura del conto online si è conclusa senza problemi in 17 giorni di tempo. 17 giorni non sono pochi. Anche perché, per l’apertura di un conto corrente tradizionale, allo sportello sono sufficienti 10 minuti di tempo. Ma i tempi più lunghi sono lo scotto che il correntista paga per essere completamente autonomo dalla filiale.

Non bisogna dimenticare che il conto online ha un merito innegabile: se è vero che, per ovvie ragioni di comodità, ancora oggi chi apre il conto spesso si rivolge alla filiale della banca sotto casa o vicina all’ufficio, il conto online permette anche a chi abita a Reggio Calabria o Canicattì (dove non sono presenti filiali di IwBank, Banca Sella Banca Popolare di Milano ecc.) di accedere a prodotti a costo zero ed alto rendimento. È sufficiente disporre di una semplice connessione ad internet.

Unica nota negativa dell’esperimento con We@bank: all’invio della password in formato cartaceo, sarebbe dovuta seguire una busta contenete le password in formato plastificato. Che, tuttavia, non è mai giunta a destinazione. Il cliente ha quindi richiesto (e ottenuto) una nuova password. Ma sempre, rigorosamente, senza recarsi in filiale.

Buono il feedback da parte del servizio clienti: le risposte (via e-mail) sono giunte entro 36 ore dalla richiesta di informazioni o chiarimenti. Il cliente è stato anche contattato dal customer care sul cellulare per essere rassicurato circa l’esito positivo della procedura di apertura del conto. Efficiente l’integrazione del servizio banca virtuale-sportello fisico: dalla richiesta del libretto di assegni online (tramite il servizio We@bank) alla disponibilità del libretto nella filiale BPM indicata dal cliente sono trascorsi 5 giorni.

Aprire un conto online websella.it si puòanche da una filiale di Banca Sella . Il servizio ha un costo, ben 35 euro, ma il personale è gentile e disponibile. La procedura solo online richiede un po' più di lavoro, ma non eccessivo: si parte dal sito websella.it, si scaricano i numerosi fogli cartacei in formato PDF da stampare e riempire (non si capisce come mai nell'era di Internet ci sia ancora bisogno di così tanta carta e firme) e si compilano. Una volta compilati bisogna inviarli fisicamente via posta (e anche qui non si capisce come mai) e qui si è in balia della posta, appunto.

L'alternativa è andare in una filiale, ma i tempi non cambiano perché anche la filiale invia il "plico" via posta. Non si sa perché. Ed è accaduto, puntualmente, che il "plico" avesse ritardi e quindi il call center non rispondesse per tempo. E il conto non venisse aperto. Trascorsa una settimana e chiamato il call center (gentili e sempre molto disponibili gli addetti), la risposta circa il ritardo è stata "Forse il plico non è stato ancora ritirato dall'ufficio postale".

La risposta, un po' ingenua forse, ha irritato non poco il nuovo cliente del conto online che attendeva di aprirlo per farsi versare lo stipendio. Il problema si ingigantisce se, come è accaduto a chi ha aperto il conto per Of, ha dimenticato uno dei tanti fogli da scaricare.

Il problema era nato dal fatto che, a un certo punto, il sito websella.it si era "chiuso inaspettatamente". In effetti era stato il browser Internet Explorer a dare forfait all'ennesimo foglio informativo da scaricare e non era stato per niente facile rintracciare quale dei fogli mancava. Meglio andare in una filiale a chiarire la situazione? Meglio.

E così è stato fatto. L'addetto in filiale che ci ha subito tenuto a sottolineare che il conto WebSella.it "non è un conto di Banca Sella" (e di quale banca sarebbe?), non aveva aiutato molto, perché non sapendo assolutamente niente di questo conto si era limitato a pinzare i fogli, a racciogliere le firme e basta. Per un foglio mancante, quindi, tra plichi inviati e ricevuti sono trascorse ben 4 settimane per aprire un conto corrente, il titolare del conto ha chiamato il call center 5 volte, l'ultima volta anche un pochino arrabbiato (lo stipendio era bloccato).

Per fortuna il numero di servizio è un "848" con costi contenuti. Una volta aperto il conto corrente, la procedura di sicurezza è semplice. Inoltre il conto ha anche l'opzione con token, cioè con la chiavetta che genera password usa e getta. Il token si richiede online e si ritira fisicamente presso una filiale. Meno bene è andata con la carta di credito: richiesta online, non è stata nemmeno presa in considerazione. Forse bisogna attendere che il conto si riempia un po' di più. Forse, bisognerà chiamare ancora una volta il call center. E armarsi di pazienza.

Continua

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a cura di PierEmilio Gadda ed Elisa Vannetti


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